Carinzia: indubbia percezione della forza generatrice della natura

Climaticamente privilegiata e rigogliosa per natura, la Carinzia offre la visione di luoghi ameni e silenziosi e garantisce la conservazione di una cospicua biodiversità genetica.

Parchi e aree naturali protette occupano una grande percentuale del territorio e attraggono un turismo non di massa, attento alle qualità dell’ambiente. Lungo i sentieri foreste di larici, cembri, piante apiacee, erbe medicamentose, specie floristiche quali arniche, rododendri e ancora muschi e licheni. Tra le specie protette la wulfenia, riconoscibile per il suo colore azzurro intenso, presente unicamente sulle Alpi Carniche o in Himalaya.

Il territorio è ricco di sorgenti d’acqua termale che salgono fino in superficie per effetto di un’ elevata pressione. Ciò influisce fortemente sul potenziale energetico del posto consentendo un percepibile ricarico di energia.

Regione di confine con Italia e Slovenia, nonché in passato nodo di passaggio per popoli allogeni, la Carinzia è caratterizzata da numerosi racconti leggendari che parlano di re, di cavalieri e persino di gnomi che occupano i territori montuosi della regione, varcano il limite dei boschi, fino a raggiungere gli alpeggi.

A sud della regione, all’interno di un paesaggio culturale colmo di sapori, troviamo Villach, immersa completamente nel verde e non lontana dal lago di Faak il quale offre l’occasione per escursioni in canoa, seguendo un percorso serpentiforme tracciato da canneti e orchidee.

La roccia granitica dei monti circostanti conferisce all’acqua lacustre un colore intenso e una trasparenza cristallina. Una delle più antiche rocche che ne permettono la visuale dall’alto è quella di Finkenstein, antico borgo di origine medioevale come pure il castello di Landskron. A ridosso delle spesse mura di quest’ultimo emergono grandi gabbie all’interno delle quali, appollaiati su dei greppi, stanno curiosi rapaci i quali, in occasione di spettacoli estivi, vengono liberati da esperti falconieri e volano con circospezione attorno all’antica costruzione, perlustrando l’intera area e disegnando dei cerchi ampi nel cielo per poi cadere in picchiata su una preda.

Sempre a Landskron una famiglia di 136 macachi giapponesi si aggira tra boschi di latifoglie e conifere, nuota e fa immersioni in uno stagno appositamente allestito.

L’intera area offre ai turisti occasioni di praticare birdwatching, nordic walking e altre attività outdoor.

A pochi chilometri da Tarvisio il sentiero degli assaggi apre lo scenario sul lago di Ossiach e invita ad assaporare i conosciuti tortelloni carinziani e bistecchine di bue alpino.

Informazioni utili

Come arrivare: in treno, ogni giorno collegamenti diretti con le maggiori città italiane. In auto, per pianificare il viaggio consigliamo di utilizzare il cerca percorsi sul sito ufficiale della regione di Villach.

Dove dormire: Hotel Karnerhof, A-9580 Egg am Faakersee, Carinzia, Tel. +43 / 4254-2188. E’ il posto giusto per chi ama la natura, il wellness e la buona tavola.

Testo di Raffaela Cuccu, foto region-villach.at

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