Solden: Benvenuti a 007 Elements

In una mostra permanente, a Sölden, la quintessenza della saga del più famoso agente segreto del cinema.

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Sölden: 007 Elements

Chi l’avrebbe mai detto che dalla fantasia di Ian Fleming, aristocratico ed ex agente dell’intelligence britannica, 13 romanzi e 2 racconti al suo attivo, sarebbe nato il più famoso agente segreto della storia del cinema? Sono stati 24 i film di 007 e ognuno di loro ha magnificato una o più località, divenute icone per gli appassionati e non solo.
Il 24° film della serie, Spectre, (2015) con Daniel Craig nella parte di James Bond, ha consacrato Sölden nell’universo delle location cinematografiche, con 13 intensissimi minuti di azione pura. Tutto è iniziato per caso: i produttori videro l’appena costruito ristorante Ice Q in vetta al Gaislachkogl, appena fuori dall’arrivo della modernissima cabinovia e vollero ambientare, proprio lì, con un ampliamento computerizzato che l’ha di fatto quadruplicata, la clinica dove si trova la dott.ssa Madeleine Swann, un link che porterà Bond a catturare Mr Blofeld, a capo dell’organizzazione da sempre nemica del mondo: la Spectre.

IceQ Ristorante Solden
Solden: la cabinovia Gaislachkoglbahn e il rifugio ice Q sulla montagna del Gaislachkogl

Esattamente sotto il ristorante di ghiaccio “Q” usato come Hoffler Klinik, dopo accordi fra la EON Productions e MGM – proprietari dei diritti dei film di James Bond -, Jakob Falkner della società di funivie Bergbahnen Sölden e grazie all’opera di Johann Obermoser, architetto, designer del ristorante Ice Q è stata concepita questa installazione dedicata a 007: Elements. Il permafrost, a 3.040 m, le linee della faglia geologica e la posizione esposta sulla cresta del picco hanno creato enormi sfide strutturali e architettoniche per dare vita ad Elemens; ma il risultato è davvero stupefacente. 007 Elements è un concentrato di Spectre, ma anche dell’eredità dell’eroe creato a partire dal 1953 (Casinò Royale) da Fleming. 1300 m2 di spazi modulari integrati su due piani e incastonati nella montagna vi portano, attraverso 10 aree dedicate, a scoprire i film e la storia di 007 negli anni, impersonato da soli 6 attori: Sean Connery, George Lazenby, Roger Moore, Timothy Dalton, Pierce Brosnan e Daniel Craig.

007 Elements aperto nell’estate 2018, si sviluppa in 10 sezioni. Barrel of the gun vi accoglie all’ingresso facendovi assistere in altissima definizione, all’avvolgente e ammaliante sigla del film, con la rigorosa camminata vista dal tamburo di una pistola di 007, per poi essere trasportati all’interno lungo un percorso tematico interessante. Da qui si passa al Plaza, una terrazza panoramica affacciata su uno scenario spettacolare, quello delle Alpi, da cui si scorgono anche le Dolomiti; poi alla lobby, dove in un filmato-intervista il regista Sam Mendes narra la storia dei due film da lui diretti (Skyfall e Spectre) e un excursus da 007 License to kill ad oggi. Terza stanza il Lair, dove altre immagini filmate esaltano i dialoghi cult dei vari film, per poi arrivare alla Briefing room, con Naomie Harris, la nuova Miss Moneypenny, che narra, attraverso immagini straordinarie, il rapporto dei film di 007 con gli iconici luoghi divenuti famosi anche grazie ad essi.

Giro di boa per giungere al Valley Passage, una vetrata panoramica gigante che sovrasta la Gletscherstraße, la strada che scende dal ghiacciaio lungo la quale Bond insegue le tre auto del sicario Spectre, Mr Hinx, che hanno rapito la dott.ssa Swann, dando luogo alla spettacolare sequenza dell’inseguimento con l’aereo. Il Tech lab vi metterà di fronte ad alcuni reperti dei film, ma soprattutto alla realtà virtuale usata nelle scene: strati sovrapposti per creare effetti che altrimenti non esisterebbero, come il sorvolo in elicottero del Zocalo, a Mexico City, (impossibile da effettuare con la piazza piena per ragioni di sicurezza);  o la città nel deserto di Blofeld che, in realtà, è solo un rendering sapientemente orchestrato. Qui vedrete il girato, prima della post produzione, la realtà virtuale, gli effetti applicati e, per ultima, la sovrapposizione delle scene con il risultato finale.

L’ottava sala è la Action hall quella forse più iconica, che mostra l’aeroplano usato nella scena dell’inseguimento sospeso nell’aria come quando esce dal fienile facendo esplodere il legno tutto intorno e spiega gli effetti usati: 7 Rover (tre nella sequenza) con angoli di ripresa differenti e tre differenti setting del bimotore, da quello libero a quello appeso alla zip line, fino all’ultimo montato su una motoslitta: potere della cinepresa! La Screening room mostra la sequenza girata in Austria come appare nel film, prima di passare all’ultima sala, la Legacy room, dove vi sono teche con costumi originali utilizzati nei vari film della storia di 007 e merchandising esclusivo di Elements. Poi non resta che inforcare gli sci e scendere veloci sulle splendide piste di Sölden con lo 007 theme che ancora vi risuona nelle orecchie.

Testo di Massimo Terracina|Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com