Chartres, Tours, Blois, Orléans, Bourges, Châteauroux: a meno di 2 ore da Parigi, sei belle città del Centre-Val de Loire fra cultura, natura e arte del “bien vivre”, soste ideali per un delizioso city break.

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Veduta della città di Orleans e la sua Cattedrale lungo le rive del fiume, Valle della Loira ©Shutterstock

La Valle della Loira è una delle zone di Francia più conosciute e visitate. Gran parte del turismo si concentra sui meravigliosi castelli, un’attrazione da vedere almeno una volta nella vita.

La regione Centre – Val de Loire ospita ben 15 dei Grands Châteaux, disposti lungo il perimetro classificato come patrimonio mondiale dell’UNESCO per i suoi paesaggi culturali viventi. Tutta la regione è però ricca di natura, storia, cultura e merita di essere scoperta deviando almeno in parte dagli itinerari classici.

Ci sono piccoli castelli, magioni di campagna, parchi, giardini, foreste, lagune e villaggi incantevoli e fermi nel tempo, ben 8 inseriti nell’elenco dei Plus Beaux Villages de France.

Quell’atmosfera intima e accogliente dei luoghi che brillano di luce propria e offrono spontaneamente agli ospiti i loro piccoli, grandi, tesori. E poi ci sono le città, facilmente raggiungibili, sorprendenti, ognuna con un proprio carattere.

I viaggiatori più accorti hanno compreso già da qualche tempo che il Centro Valle Loira può essere un’esperienza ancor più piacevole e interessante visitando Chartres, Tours, Blois, Orléans, Bourges, Châteauroux.

Sei belle città, centri principali e vitali della regione. Tutte sanno coniugare l’arte del buon vivere e conservano le tracce della grande storia di Francia, fra notevoli architetture e tanti spazi verdi.

Chartres, vetri, luci e profumi

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Le vetrate della catterdale di Chartres ©Shutterstock

Capitale della luce e dei profumi, la città si distingue per importanti eventi culturali e per la grande vivibilità.

La cattedrale dalle magnifiche vetrate

È una delle più belle e imponenti cattedrali gotiche di Francia: Notre-Dame, patrimonio mondiale dell’UNESCO. L’edificio domina il fiume Eure, e stupisce per la ricchezza della facciata e del portale. All’interno preziose vetrate del XII e XIII secolo, e il magnifico recinto di un coro.

Nel centro storico sono numerose le dimore antiche, come la Maison du Saumon – Casa del Salmone – del XVI, la Casa della Volta, le case a graticcio e le abitazioni che danno su Rue des Écuyers.

Accoglienti caffè, antiquari, botteghe si trovano lungo le strade acciottolate. Nella città bassa attira il vecchio quartiere dei conciatori, lungo il fiume Eure, solcato da diversi ponti e passerelle.

Giardini e canali

Tanto verde, piccoli giardini raccolti, giardini orticoli e quelli di Sakurai punteggiano la parte alta e quella bassa di Chartres, e il bel parco fluviale, con i suoi canali, disegna la Petite Venise. È il luogo del relax, di giochi all’aperto, picnic, musica e un’atmosfera da vacanza perenne.

Vetri e luci

La proverbiale sapienza dei vetrai della città s’incontra al Centro internazionale delle vetrate artistiche. Mentre le coreografie che accendono la magia di chiese, ponti, edifici antichi si hanno con Chartres en Lumières, da aprile a dicembre, un evento spettacolare fatto di luci con scenografie ritmiche e sonore.

Tours, accogliente e contemporanea

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Una veduta notturna del centro di Tours con le tipiche facciate “a pan de bois” ©ADT_Touraine_JC_Coutand

Tours, l’antica capitale della Turenna, con un ricco patrimonio artistico e culturale, è stata dichiarata Ville d’Art et d’Histoire.

A piedi o in bici inseguendo Rabelais

Dalla celebre Place Plumereau alla guinguette (i tradizionali locali lungo il fiume) del Ponte Wilson, dal centro città alle rive del fiume reale, Tours vanta edifici e luoghi imperdibili diventati veri e propri emblemi della città.

Perfetta da scoprire su due ruote, facili da noleggiare in loco, o a piedi passeggiando per i suoi piccoli quartieri. La città è un mix di buon cibo, storia, arte contemporanea e percorsi naturali. Punto di partenza per escursioni verso i grandi centri culturali della Valle della Loira, Tours è il luogo “del bel vivere e del buon mangiare”, come diceva Rabelais.

Un mostro amichevole e arte diffusa

Il passato vive nella Torre di Carlo Magno, la Basilica di Saint-Martin, la rue Colbert con i suoi negozi pittoreschi e le autentiche case del XV e XVI secolo. Il presente s’incontra al Musée des Beaux-Arts, al Centre de Création Contemporaine Olivier Debré, e in Place du Grand Marché con l’affabile statua del mostro sfaccettato di Xavier Veilhan. Un interessante percorso urbano dell’arte e del design contemporaneo.

Una certezza per i buongustai

Città internazionale della gastronomia, Tours ha diversi indirizzi imperdibili. Le Halles Centrales, fondate nel 1866, in un’atmosfera vivace raccontano una lunga storia di prelibatezze. Fra le tante quelle della Panetteria Hardouin o la Briocherie Lelong, che impastano pane e brioches dal 1907!

A due passi dal centro Tours offre la possibilità di ballare tutta l’estate sulle rive della Loira o di imbarcarsi per una gita sul fiume. Un delizioso intermezzo punteggiato da case di scrittori, isole selvagge, spiagge e uccelli, in uno scenario senza tempo.

Blois, reale e magica

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Una veduta aerea del centro di Blois ©Gillard-et-Vincent_CRTCentreVdL

Situata sulle rive della Loira, città d’arte e di storia seduce per  l’omogeneità e l’aura aristocratica. Il castello reale, le case della città vecchia, i monumenti religiosi formano un tutt’uno armonioso ed elegante.

Nel castello di sovrani e regine

Il pittoresco quartiere studentesco intorno alle vecchie abbazie, il vecchio quartiere Puit-Châtel con i suoi palazzi rinascimentali, quello sulla Rive gauche con i belvedere, il centro storico.  Ovunque a Blois, testimonia la sua ricca storia.

A cominciare naturalmente dal suo famoso castello reale, residenza di 7 re e 10 regine di Francia, un compendio architettonico e storico dei castelli della Loira. Un edificio maestoso che ha la particolarità di riunire più stili: gotico, gotico fiammeggiante, rinascimentale italiano e classico. Nella corte stessa del castello si tiene, da aprile a settembre, lo spettacolo son et lumière “Così vi raccontiamo Blois…”, uno spettacolo notturno che incanta e ripercorre la storia del celebre edificio.

Magie e spiriti

Di fronte al castello c’è la Maison de la Magie – la Casa della Magia – Robert-Houdin, interamente dedicata alla magia e all’illusionismo. In una grande casa borghese del 1856 si scopre la storia della magia e si ammirano le collezioni di strumenti magici, come quelle del celebre prestidigitatore Robert-Houdin. È l’unico museo pubblico in Europa a presentare collezioni di questo genere e uno spettacolo permanente dal vivo nello stesso luogo.

Oltre alla stravagante Fondation du doute, un progetto dell’artista Ben insieme a molti altri, in un edificio del XIX secolo dove regna lo spirito del movimento Fluxus, con esposizioni permanenti e temporanee, Blois ospita molti eventi artistici e culturali. Gli spettacoli alle Halle aux Grains, i concerti allo Chato’Do, il festival “BD Boum” e anche il “Des Lyres d’été”.

Blois verde

Il quadro naturale e panoramico del ponte e della cattedrale Saint-Louis si completa con i giardini Roy. Da qui si gode una magnifica vista sulla città e su due facciate del castello. Bei panorami anche dal giardino del Vescovo, che ospita un roseto, un giardino dei sensi e uno aromatico. Vicino al centro della città, l’Osservatorio della Loira invita i visitatori a conoscere, comprendere e vivere il fiume con l’aiuto di strumenti didattici.

Orléans, là scorre il fiume

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Una sosta lungo il fiume per ammirare la città di Orleans ©Max Coquard – Bestjobers.com

Le stradine fiancheggiate dalle case medievali, l’isola di Carlo Magno, il passeggio sulle rive del fiume in un contesto urbano molto naturale. Questa è Orleans, un nome inciso nella storia.

Monumenti, mercati e guinguette

Il Quai du Roi e il mercato del sabato, le superbe linee architettoniche del Pont de l’Europe, la città vecchia a livello del ponte Georges V. E ancora la guinguette La Sardine (una delle tipiche balere lungo fiume con un grande fascino retrò e atmosfere particolari dove è piacevole sedersi, mangiare, ascoltare musica e ballare di giorno come di sera) situata su Quai du Châtelet, con il ponte Thinat. Tutto ruota intorno al grande fiume Loira.

Il festival sull’acqua

Tradizionalmente legata all’industria delle chiatte, Orléans è stata un importante porto fluviale fino alla metà del 19° secolo.  Sulle sue banchine ogni due anni (dispari) si tiene il Festival de Loire. Si tratta del più grande raduno europeo che riunisce un meraviglioso gruppo di oltre duecento imbarcazioni e oltre 700 velisti!

Musei per ogni epoca

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Rue Jeanne d’Arc e la Cattedrale nel centro di Orleans © F.Delong CRT Centre Val de Loire

Vivace e culturale, la città si distingue anche per i suoi musei: il Museo delle Belle Arti, uno dei più antichi di Francia e l’Hôtel Cabu, che ospita il Museo Storico e Archeologico.  Le creazioni contemporanee si mostrano invece nel futuristico e audace Frac Centre.

La città di Giovanna d’Arco

Tra le belle immagini da collezionare per l’album dei ricordi e i monumenti storici da visitare sicuramente ci sono la cattedrale Sainte-Croix, la cripta Saint-Aignan, il Couvent des Minimes, e la Casa di Giovanna d’Arco. Dal 1430 Orléans celebra ogni anno la sua liberatrice con una festa, il 7 e 8 maggio.

Giardini come mikado

Ma da non perdere assolutamente sono i molti giardini che dimostrano l’attitudine al giardinaggio di Orléans e di tutta e la regione. Tra questi, il Parc Floral de la Source è puro incanto. Allo stesso tempo onirico, esotico e giocoso con la “tavola di iris”. Un esempio di un giardino unico in Europa organizzato come un gioco di mikado gigante.

Bourges, la medievale

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La Cattedrale di Bourges ©V.Treney CRT Centre Val de Loire

Vivace e tranquilla, calma e dinamica, Bourges merita una visita per il suo incredibile patrimonio architettonico, e per essere nel contempo una sorta di paradiso naturale.

Maestosi monumenti e case medievali

Un patrimonio storico che comprende la cattedrale di Saint-Etienne, sito UNESCO dal 1992, il Palais Jacques Cœur,residenza nobiliare in stile gotico-fiammeggiante, precursore degli Hôtels particuliers che si svilupparono a partire dal Rinascimento. Ne sono parte poi la Grange des Dîmes, l’Hôtel des Échevins, il quartiere medievale, la Place Gordaine e circa 400 case a graticcio.

Bourges è famosa per le case decorate dei ricchi mercanti e i palazzi gotici e in stile rinascimentale, ma anche per le piazzette e vie pedonali rallegrate da caffè e boutique. Meglio andarci al crepuscolo, e ancor più durante le Nuits Lumières, lasciandosi guidare dal filo d’Arianna delle lanterne blu.

La campagna è in città.

Un vero eden verde, il Marais de Bourges (la zona umida), accoglie i visitatori in 135 ettari di natura nel centro della città, e si estende quasi fino ai piedi del cattedrale. Diviso in 1.500 appezzamenti di terreno dove si possono ammirare verdure, fiori e animali selvatici e fare belle passeggiate a piedi o in bicicletta.

Il tour ideale di Bourges continua in uno dei luoghi più belli: il Jardin des Prés Fichaux, 5 ettari di verde in stile Art Déco, classificato come monumento storico.

Ultra culturale

Ultra culturale è una definizione data a una città che propone numerosi eventi e ospita molti musei come il Musée des Meilleurs Ouvriers (il Museo dei migliori lavoratori di Francia), il Museo delle Arti Decorative, il Museo di Berry.  

Bourges è rinomata per il suo celebre festival musicale che si tiene nel mese di aprile, il Printemps de Bourges, dal 1977 riconosciuto e acclamato per l’ecclettica programmazione.

Châteauroux, città green

Verde, naturale, gentile e romantica, sono gli aggettivi che più si addicono alla città di Châteauroux, dove l’acqua domina ritmi e vita.

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La fortezza di Château Raoul lungo le rive del fiume Indre ©Surand Jean-Marc

Châteauroux è a tutta natura!

Decisamente green, abbracciata dall’Indre e dagli stagni, con tanti parchi e i giardini e la foresta demaniale. Un patrimonio intatto e un palmarès di indirizzi da scoprire che ne fanno la città ideale per un break.

È piacevole percorrere il reticolo di stradine strette fiancheggiate da bellissimi palazzi privati del 18° secolo. Così come il museo-hôtel Bertrand – un fedele di Napoleone -, e il Convento des Cordeliers con la sua lunga navata di cinquanta metri che ospita mostre d’arte contemporanea. Ma il vero must della città è la grande disponibilità di aree naturali, naturalizzate, polmoni verdi.

Il lago di Belle-Isle e il corridoio verde

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Il fiume Indre e la sagoma di Chateau Raoul ©ADT Indre

Situato nel centro, il lago Belle-Isle è utilizzato per numerosi sport d’acqua e attività, compresa l’insolita e sorprendente visita di Châteauroux in canoa. La città possiede una grande vocazione alla conservazione di fauna e flora.

Infatti è anche sede de l’Ecoparco des Chènevières a Déols, un luogo privilegiato per la protezione dell’ecosistema delle zone umide, il prato di Saint-Gildas, la Valle di Ebbes. Un “corridoio” verde che corre lungo il fiume Indre da Déols a Saint-Maur, passando proprio per Châteauroux.

E poi si danza

Al patrimonio green si aggiungono le guinguette, ristoranti e terrazze vivaci sulla rue Grande e Place des Halles. Davvero apprezzati e molto frequentati, specie dopo una bella giornata all’aria aperta.

Eclettica e dinamica, la città è poi il posto giusto per gli appassionati di danza. Da oltre 40 anni ospita il festival internazionale di danza DARC, che attira oltre 600 stagisti da tutto il mondo.

Per raggiungere le città del Centre Loire.  – da Parigi: TGV direzione Tours (1 ora), treni regionali direzione Chartres (1 ora), Orléans (1 ora) o Bourges (2 ore) – dall’aeroporto di Roissy-CDG: TGV diretto in direzione Tours (2 ore) – da Nantes: treni regionali direzione Tours (1 ora e 45 minuti), Blois (2 ore e 30 minuti), Orléans (3 ore).

Per informazioni

www.valledellaloira-francia.it

www.france.fr #ExploreFrance

di Teresa Scacchi e Gianfranco Podestà|Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com

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