Seguiamo l’esempio inglese: basta restrizioni per i viaggiatori vaccinati

L’Inghilterra, uno dei primi Paesi europei dove la variante Omicron è apparsa e si è maggiormente diffusa, ha annunciato di voler rilassare le restrizioni per i viaggiatori vaccinati e noi crediamo si tratti di un esempio da seguire.

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Controlli di frontiera all’aeroporto di Heathrow a Londra ©Shutterstock

Il governo britannico ha deciso di eliminare le limitazioni ai viaggi dall’estero imposte per proteggere il paese da questa contagiosa – ma meno letale – variante del virus.

Con le precedenti norme in vigore, infatti, chi ha almeno 12 anni ed è vaccinato con terza dose doveva dare prova della propria negatività al virus con un tampone molecolare o con un test rapido effettuato 48 ore prima rispetto all’ingresso nel Paese.

Inoltre, nei due giorni successivi all’arrivo oltremanica, i viaggiatori dovevano sottoporsi ad un secondo test molecolare e auto-isolarsi in attesa dell’esito. Ovviamente, il tutto a loro spese.

A partire dall’11 gennaio 2021, invece, i viaggiatori vaccinati che arrivano in Inghilterra dovranno soltanto esibire il Green Pass valido, essendo esenti dall’obbligo di tampone molecolare, ma potendo scegliere di effettuare un test rapido nelle 48 ore successive all’arrivo.

Quest’ultima resta una misura importante ma non vincolante e che comunque evita l’isolamento in attesa del risultato.

I controlli scoraggiano il turismo

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©Shutterstock

Il Primo Ministro Boris Johnson ha dichiarato che la procedura fino a ieri in vigore e i test pre-partenza e post-arrivo scoraggiavano molti dal viaggiare nel Regno Unito, non solo per le lungaggini, ma anche per la paura di restare intrappolati all’estero e andare incontro a spese extra per prolungare il soggiorno.

Inoltre, secondo Johnson, questa misura avrebbe un impatto limitato sull’espansione del virus e sull’incremento dei casi, dando però un respiro importante al settore turistico.

Naturalmente, appassionati e addetti ai lavori hanno accolto la notizia con grande entusiasmo. Anche le compagnie aeree hanno sostenuto l’adozione delle nuove misure, ritenendo che prolungare quelle in vigore sarebbe stato finanziariamente disastroso per tutto il settore.

In effetti, viaggiatori e operatori turistici hanno tirato un bel sospiro di sollievo alla notizia del rilassamento delle restrizioni che renderanno molto più facile per i vaccinati spostarsi da e verso il Regno Unito, specie prenotando e viaggiando in maggiore sicurezza.

Restano in vigore le misure precauzionali

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©Shutterstock

Resta obbligatorio l’uso della mascherina nei luoghi al chiuso e il pass sanitario per l’acceso a grandi eventi, locali e discoteche.

Per ora la diminuzione delle restrizioni riguarda solo l’Inghilterra e renderà più agevoli le procedure di ingresso nel Regno Unito per i vaccinati.

La nostra opinione è che si tratta sicuramente di un segnale incoraggiante per rilanciare l’intero settore turistico e di buon auspicio per l’anno appena iniziato. 

Viaggiare in sicurezza resta la priorità per tutti e le necessarie limitazioni imposte dai vari Paesi vanno considerate una scocciatura da affrontare per tornare a incontrare amici e familiari che vivono all’estero, viaggiare per lavoro o per piacere e assaporare nuovamente l’ebrezza della scoperta del viaggio.

Ma la direzione da intraprendere è sicuramente quella indicata dal governo inglese.

Testo di Angelo Laudiero|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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