LISBONA Piccoli hotel di charme e palazzi d’epoca selezionati da Latitudes

Hotel Métropole
Entrando nell’enorme salone, sembra di ritornare indietro di un secolo. Il Métropole, inaugurato nel 1917 e restaurato nel 1993 è stato ridimensionato, ma ha conservato tutta l’atmosfera Belle Epoque, come racconta la direttrice Clara Rodrigues. La posizione dell’albergo è privilegiata: infatti, si affaccia su praça Dom Pedro IV; l’enorme spianata che il 25 aprile del 1974, durante la Rivoluzione dei Garofani, vide la caduta della dittatura salazarista. Tutto, dalle lampade alle poltroncine, ai divani, ai letti, è originale dell’ epoca, anche se non manca l’evoluzione tecnologica: le parti comuni, ad esempio, sono attrezzate con il sistema di collegamento Internet wireless gratuito. Degni di nota i bagni: le porte d’accesso sono a vetri e il pavimento, in granito, contrasta con le mattonelle di porcellana bianche con inserti neri intorno agli specchi.
Praça Dom Pedro IV 30, Lisbona; tel. 00351.21.3219030
da 140 euro la doppia con prima colazione
Hotel Lisboa Tejo
Dietro la reception campeggia una foto gigantesca di sardine; nella hall, dove si trova anche il bar e un Internet Point, fanno bella mostra due statue in legno di Santo Antonio e, su tutto, prevale il colore blu. Sono i simboli di Lisbona, spiega Fatima Figueira, assistente di direzione: il pesce azzurro è uno dei piatti preferiti dai lisboeti, Sant’Antonio è il santo protettore della città e il blu è il colore del marchese di Pombal, colui che pagò la ricostruzione della città, dopo il terremoto, nel ‘700. L’Hotel, ristrutturato due anni fa, gioca sul contrasto antico e moderno, sia nelle parti comuni sia nelle camere, arredate con ogni comfort. A due passi da praça da Figueira, in pieno centro storico, il Lisboa Tejo include il Poço do Borratém, una fonte costruita nel 1552, recuperata dopo anni d’incuria. Lì vicino, in rua dos Douradores 200, un ristorante da annotare: “Granja Velha”, una vivace trattoria che propone solo cucina portoghese.
Rua dos Condes de Monsanto 2, Lisbona ; tel. 00351.21.8866182
da 80 euro la doppia con prima colazione
Solar dos Mouros
Luis Lemos, 51 anni, pittore, è il proprietario di questo albergo ricavato in una delle torri di guardia del Castello, appoggiata sulle mura moresche, da cui prende il nome. Luis ha concepito la struttura come una casa: non esiste né hall né reception. Nelle 12 camere, come benvenuto, una bottiglia di Porto d’annata, oltre a libri d’arte e di lettura in varie lingue, musica con Cd, televisore e accesso a Internet; ovunque, con sapienza, sono distribuite opere di artisti contemporanei. La vista dalle camere è splendida, rivolta verso il fiume, Tago e il Ponte 25 Aprile. Anche la prima colazione (non c’è limite d’orario) è degna del luogo: in una saletta luminosa sono serviti succhi freschi, uova, formaggi, frutta, cereali, acquistati ogni giorno al mercato. Per chi vuole mangiare uno spuntino a pochi passi, c’è “Restò”: gamberetti e seppioline fritte, il classico chorizo, la salsiccia piccante, un bicchiere di birra gelata, seguendo le evoluzioni delle barche a vela sul fiume.
Rua do Milagre de Santo Antonio 6, Lisbona tel. 00351.21.8854940
da 119 euro la doppia con prima colazione
Casa Costa do Castelo
Bisogna prenotare con grande anticipo questo rifugio ricco di fascino e gentilezza. Le cinque camere, ricavate all’ultimo piano di un palazzo d’inizio Ottocento dalla facciata e dall’ingresso logorati dal tempo, sono arredate con mobili portoghesi e pezzi d’antiquariato provenienti dall’India e dal Marocco. Il proprietario, Joao Gorgullio, 36 anni, riceve gli ospiti con semplicità e allegria. Splendido il giardino, posto su tre livelli collegati con scale a chiocciola in ferro battuto, che salgono fin sotto il castello di Sào Jorge, dove crescono boungavillee, fichi d’India, viti, fichi, limoni, aranci e da dove si gode uno splendido panorama sulla città. Tutto, dal materiale usato per dipingere le pareti e verniciare i pavimenti in legno, ai materassi, fino ai prodotti della prima colazione, rispetta rigidi dettami biologici. In soggiorno, un impianto stereo permette di ascoltare opere classiche e lirica, con romantica vista sul Tago.
Costa do Castelo 54, Lisbona tel. 00351.21.8822678
da 90 euro la doppia con prima colazione
Dom Carlos Liberty
Tanti anni fa si chiamava “Hotel Presidente” ed era uno degli alberghi storici della città, poco lontano dal Rossio e dall’Alfama. Da pochi anni, dopo un lungo lavoro di recupero, è nato il “Dom Carlos Liberty” , tre stelle arredato con estrema cura nei particolari e un servizio di grande qualità. A partire dalla sala della prima colazione che, durante il giorno e la sera diventa Honesty Bar: gli ospiti possono servirsi da soli, scegliendo piccola pasticceria, liquori, caffè, panini, annotando su un registro quanto consumato. Da vedere, all’ultimo piano, la piccola, ma attrezzata palestra che, grazie alle ampie vetrate, apre uno splendido panorama sulla città. Nelle camere, la televisione funziona anche da computer, grazie a una tastiera a infrarossi che permette di lavorare dal letto; le luci nei comodini sono doppie, una più forte e una, mirata e più debole, per leggere. Nei bagni, al posto della tenda di protezione per la doccia, ci sono divisori in cristallo.
Rua Alexandre Herculano 13, Lisbona tel. 00351.21.3173575
da 138 euro la doppia con prima colazione
Hotel Britania
È uno degli indirizzi di charme per eccellenza della capitale portoghese. Progettato dall’architetto Cassiano Branco negli anni Quaranta, è l’unico albergo di quell’epoca rimasto intatto con il passare del tempo. Anzi, come racconta l’affascinante proprietaria, Ana Alves de Sousa, dopo un attento restauro basato sui progetti di Branco, è stato completato ciò che non era stato fatto ai tempi, come il pesante portone d’ingresso in ferro e vetro. Per la gioia degli estimatori, si può visitare la barberia, dove tutto è originale dell’epoca, o soffermarsi sulle teche illuminate che espongono piatti di Porcellana, stoviglie d’argento del periodo in cui l’albergo, frequentato da artisti, letterati e giocatori di bridge era il lussuoso punto di riferimento per gli intellettuali europei. Le camere sono arredate nelle tonalità d’azzurro, rosa e pesca, e hanno un prezioso pavimento in sughero. Per i golosi, a due passi dall’albergo, nella travessa do Enviado de Inglaterra, c’è un ottimo ristorante di pesce, la Marisqueria Santa Marta”.
Rua Rodrigues Sampaio 17, Lisbona tel. 00351.21.3155016
da 200 euro la doppia con prima colazione
Casa de Sào Mamede
Ha fascino da vendere quest’indirizzo nel Bairro Alto, proprio di fronte alla chiesa di Sao Mamede e vicino al Giardino Botanico. La casa, costruita nel 1758 da un alto magistrato portoghese, dal 1940 è un indirizzo d’ospitalità ricercato da artisti e scrittori. D’effetto la grande scala centrale che termina con una vetrata policroma raffigurante Sao Mamede. Le 28 camere sono grandi, tutte diverse, con mobili e tinte che rispecchiano l’epoca degli arredi. Ovunque, salottini, piccoli angoli con poltrone, dove rilassarsi e leggere. Scenografica la camera 101, arredata in stile anni Cinquanta e la 106, arredata con mobili “Dona Maria”. La sala della colazione, luminosissima, ha pareti ad azulejos e stucchi. Nel Bairro Alto ci si può concedere una pausa golosa nel “Restaurante Bota Alta” (Rua da Atalaia 122): buona cucina regionale con ottimo rapporto qualità-prezzo.
Rua da Escola Politécnica 159, Lisbona tel. 00351.21.3963166
da 90 euro la doppia con prima colazione
Immagini e testi Lucio Rossi
vai alla rivista al numero 2 ottobre 2007
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