Un forziere che cela tesori antichi inimmaginabili. Trascorrere un weekend a Plovdiv è come fare un viaggio nel tempo attraverso i secoli.
Adagiata su sette colli, proprio come Roma, Plovdiv è una di quelle città che si stanno (ri)scoprendo. Ed eccolo proprio ora, l’antico cuore della Tracia nel pieno della sua gloria moderna. Che si vanta per i suoi ottomila anni di storia e che fieramente va a braccetto con la collega Matera verso i festeggiamenti per la nomina di Capitale della cultura 2019.
Centro storico
Prima di tutto concedetevi due passi per il centro: enormi pietre lastricano le strade costellate da scalinate e da piazzette fiorite. Partite dalla via principale, Ulitza Alexander I, ricca di cafè e negozi, e insinuatevi nel suo tessuto urbano. Ammiratene i tesori architettonici e scoprite più da vicino il “barocco di Plovdiv”.
Stadio antico di Filippopoli
240 metri di lunghezza e 50 di larghezza: uno dei teatri antichi meglio conservati, risalente con ogni probabilità al I secolo d.C all’epoca dell’Imperatore Adriano e che poteva ospitare fino a 30.000 spettatori. Nel 1995 è stato dichiarato monumento nazionale.
Teatro romano
Lo stadio romano, costruito durante il regno dell’Imperatore Traiano, è l’incontro perfetto tra lo stile ionico e il corinzio. Le sedute sono divise in dieci parti, ognuna delle quali porta il nome dei quartieri in cui era suddivisa la città, mentre i posti dedicati ai cittadini più in vista riportano quelli delle famiglie gentilizie.
Nebet Tepe – Complesso archeologico
Sulla collina di Nebet Tepe sorge il più vecchio e importante sito archeologico che testimonia i primi insediamenti della città, risalenti al 4000 a.C. Qui, ci sono resti di mura di una fortezza, torri e una sagrestia dei tempi di Giustiniano.
Moschea di Dzhumaya
Sorta sul sito della chiesa cattedrale Sveta Petka Tarnovska dopo la conquista di Plovdiv da parte dell’esercito ottomano, l’attuale moschea con le caratteristiche nove cupole è stata costruita sotto Sultan Murad I nel XV secolo, quando il vecchio edificio fu demolito e sostituito. Una parte della moschea è occupata da una caffetteria in cui testare un caffé turco o un té con il baklava.
Piccola Basilica
Le rovine della Piccola Basilica paleocristiana sono state scoperte casualmente durante la costruzione di un condominio nella zona, e ad oggi rappresentano uno dei monumenti distintivi di Plovdiv.
Il Foro romano
Un magnifico esempio di Foro romano del II secolo a.C, centro commerciale, amministrativo e religioso della città antica.
Kapana district
Un affascinante ed energico quartiere artistico: quello di Kapana è da non perdere. Un tripudio di colori e di vicoli con panetterie, falegnami, fabbri, calzolai, contadini, barbieri e artigiani che ricordano l’importanza della produzione locale e tradizionale, e con le gallerie e i murales che catapultano verso la modernità.
Museo etnografico regionale
Il Museo etnografico regionale ospita una ricca collezione etnografica di materiale proveniente dalla regione.
Museo archeologico regionale
Inaugurato nel 1882, vanta custodisce 100.000 reperti del patrimonio culturale di Plovdiv e del suo territorio.
Testo di Francesca Romana Sassone|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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