A San Giovanni in Marignano (Rn) inaugurato un interessante percorso immersivo che racconta storia, leggende e segreti della piadina il simbolo della Romagna gastronomica.

A San Giovanni in Marignano, in provincia di Rimini, è stato da poco inaugurato “Piadina Experience”, il primo museo al mondo dedicato al “cibo nazionale dei romagnoli”, come Giovanni Pascoli definiva la piadina romagnola.
Una realtà multimediale che nasce per raccontare e celebrare il simbolo della Romagna gastronomica.
Piadina Experience: un tour accattivante
Giovanni Pascoli definì la piadina il “cibo nazionale dei romagnoli”
Piadina Experience è un percorso sensoriale ed immersivo, che celebra il territorio romagnolo e le materie prime di cui è composta la regina dello street food di questa terra.
È un tour accattivante, dal Neolitico ai giorni nostri, tecnologico, interattivo ed originale e con un claim azzeccato:vivi, scopri…gusta, che a ben vedere è un atto d’amore verso le ricette, di ogni donna della Romagna.
Si viene dapprima catapultati agli albori della storia della piada: a 10.000 anni fa, quando tutto ebbe inizio grazie, ed in particolare, al pane azzimo.
Su una magica pergamena si animerà il racconto delle origini di questo prodotto e dei suoi parenti, stretti ed affini, nelle varie culture ed epoche storiche.
Poi con veloci balzi attraverso i secoli si arriva ad oggi, alla sua evoluzione moderna, caratterizzata da una storia di successo raccontata con suoni, musica, teatro e la simpatia tipica dei romagnoli Doc.
La piada: il cibo nazionale dei romagnoli
Nel museo uno spazio è dedicato anche a Giovanni Pascoli, che diede dignità culturale “al cibo nazionale dei romagnoli”. Infatti nella presentazione del suo poemetto “La Piada” così scriveva: <<Piada, pieda, pida, pié, si chiama dai romagnoli la spianata di grano o di granoturco o mista, che è il cibo della povera gente; e si intride senza lievito; e si cuoce in una teglia di argilla, che si chiama testo, sopra il focolare, che si chiama aróla…>>.
Nella Sala della Magia, video mapping immersivo, esperienze tattili e sensoriali garantiscono un’immersione totale nel mondo della piadina.
Il grano e gli altri elementi, come in uno dei grandi film di Fellini, danzano insieme per raccontarci l’alchimia all’origine della piadina che si rinnova ogni giorno ed ogni volta che nasce il prodotto simbolo della Romagna, amato in tutto il mondo.
Dal Tunnel Panoramico, si può assistere a tutte le fasi produttive (dall’impasto, al riposo nella “Spa delle Piadine”, alla cottura a temperature differenziate) e scoprire i segreti della tecnologia al servizio della tradizione e della qualità.
A seguire, una degustazione a sorpresa della piada romagnola arriverà per stuzzicare le papille gustative degli ospiti durante la visita.
La piadina è la regina dello street food romagnolo
Mani in Pasta ed Azdora Piadina Show!
Ma non è finita qui. Infatti si può aggiungere al tour un’attività molto interessante. Si tratta di “Le Mani In Pasta” un corso divertente di Piadina e Cassoncini Romagnoli insieme alle Azdore con il ritmo coinvolgente delle musiche da “ballo liscio”.
Chi invece vuole scoprire i segreti della piadina senza partecipare ad un vero e proprio laboratorio può optare per la formula più veloce “Azdora Piadina Show!”.
L’azdora, o arzdora, è un simbolo tutto romagnolo. Nelle famiglie contadine di un tempo, era la moglie del capofamiglia e per questo “massaia” e cuoca di casa. In una parola, regina del focolare domestico e custode attenta ed appassionata delle tradizioni culinarie come sono appunto le “azdore” del museo impegnate nella preparazione della piadina.
<<Abbiamo scelto un nuovo concetto di esposizione – dice Roberto Bugli, proprietario di Riccione Piadina e ideatore del museo Piadina Experience – utilizzando proiettori ad altissima definizione che hanno reso possibile l’impossibile: la storia della piadina e del territorio in cui nasce prendono vita coinvolgendo e abbracciando il visitatore 360°.
Ogni superficie diventa viva; pareti e soffitti si colorano delle tinte della Romagna. Il Piadina Experience tocca le corde della memoria e fa provare sensazioni uniche, coinvolge non solo la vista ma anche l’udito, olfatto e tatto, grazie ad un percorso sensoriale che esalta l’emotività dell’esperienza. Una visita carica di suggestioni, per celebrare la Romagna e la Piadina>>.
Ulteriori info: piadinaexperience.com. Il museo è aperto lunedì, mercoledì e venerdì.
Testo di Tiziano Argazzi Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com
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