Centinaia di espositori, oltre 3 mila delegati da 150 Paesi e migliaia di visitatori, buyer ed esperti, giovani e attivisti Slow Food per “Terra Madre Salone del Gusto“, importante manifestazione internazionale dedicata al cibo buono, pulito e giusto e a chi lo produce. L’ingresso è gratuito
È iniziato il conto alla rovescia per Terra Madre Salone del Gusto, il più grande evento internazionale dedicato al cibo buono, pulito e giusto, che quest’anno torna all’aperto a Torino dal 22 al 26 settembre.
Per animare le architetture ex industriali del Parco Dora con le sue forme, i colori e profumi, le sue voci ma anche con la gioia e l’entusiasmo di potersi incontrare di nuovo, convinti che il cibo possa essere un ponte per la pace e che attraverso l’inclusione e lo scambio, si può coltivare insieme un presente migliore.
Parco Dora Torino: luogo di svolgimento di Terra Madre Salone del Gusto 2022 – ph. Alessandro Vargiu
Terra Madre Salone del Gusto: a Parco Dora è #RegenerAction
La manifestazione, giunta alla XIV edizione, è organizzata da Slow Food, Comune di Torino e Regione Piemonte e riunisce nel capoluogo sabaudo oltre 3 mila contadini e allevatori, popoli indigeni e cuochi, migranti e giovani attivisti da 150 Paesi e 700 espositori del Mercato intorno al claim #RegenerAction: una rigenerazione che parte dal cibo affinché questo diventi motore della transizione ecologica necessaria al profondo rinnovamento del pensiero e della società, unica via per affrontare le crisi in atto.
Rinnovare le pratiche agricole, i sistemi di produzione e distribuzione, le diete e le abitudini di consumo, nelle città come nei piccoli borghi, sono azioni tangibili e concrete che la comunità globale può e deve sostenere.
Terra Madre Market Place. Ph. Alessandro Vargiu
La Rigenerazione secondo Slow Food
Al centro di Terra Madre Salone del Gusto 2022 c’è la rigenerazione. Un tema ampio e trasversale, che Slow Food affronta da diversi punti di vista. Dalla produzione al consumo di cibo, passando per la distribuzione e focalizzandosi sulle conseguenze ambientali, energetiche, sociali, economiche e politiche delle scelte individuali e collettive.
Nella cinque giorni torinese si sviluppa un dialogo basato sull’approccio olistico al tema dell’alimentazione, superando le barriere e i confini disegnati sulle mappe geografiche e scommettendo sulla conoscenza e sulle buone pratiche delle Comunità di Slow Food presenti in tutto il mondo.
Terra Madre Market Ph Paolo Properzi
Un assaggio di Terra Madre Salone del Gusto
Il pubblico durante i cinque giorni dell’evento può fare esperienza sulle buone pratiche di rigenerazione, incontrando le centinaia di espositori italiani ed europei del Mercato, le Regioni con i loro spazi istituzionali e i progetti, i produttori dei Presìdi Slow Food, partecipando alle attività e ai percorsi interattivi dedicati alla Biodiversità, all’Educazione e all’Attivismo, agli oltre 500 eventi, tra cui Laboratori del Gusto e Appuntamenti a Tavola, grandi Conferenze e incontri in Arena Gino Strada e Berta Cáceres con filosofi ed economisti, attivisti, artisti e ricercatori, tra cui Elena Granata, Rupa Marya, Michael Moss, Raj Patel, Willie Peyote, Telmo Pievani, Carolyn Steel, Selma Dealdina, don Luigi Ciotti, Corinna Hawkes, Elisa Loncòn Antileo, Bela Gil, Virginie Raisson e Larissa Mies Bombardi. Non mancano i momenti dedicati alla conoscenza dei prodotti e alla degustazione grazie alle Cucine di Strada e ai Food Truck, accompagnati dalle specialità dei birrifici italiani.
Le reti internazionali sono protagoniste dell’Enoteca, lo spazio che riunisce i produttori della Slow Wine Coalition con approfondimenti e degustazioni, non solo di vino ma anche di vermouth e cocktail; e della Cucina di Terra Madre, palcoscenico dei cuochi dell’Alleanza Slow Food e luogo privilegiato per assaggiare tante preparazioni gastronomiche da tutto il mondo, accompagnati dai caffè dei produttori della Slow Food Coffee Coalition.
Il Salone con l’edizione di quest’anno ritorna con tutte le proposte delle edizioni in presenza, ma non rinuncia al meglio dell’edizione resiliente del 2020 che per sette mesi ha raccontato sul web storie e personaggi, con tantissimi contenuti online ma anche eventi diffusi, attività, esperienze organizzate dalla rete in Italia e nel mondo, per chi non potrà viaggiare.
Tra le novità, anche un portale digitale per connettere i delegati della rete Slow Food in giro per il mondo condividendo storie ed esperienze.
I prodotti senza glutine
Quest’anno sarà anche presente l’Associazione Italiana Celiachia, riferimento istituzionale per il gluten free con le finalità di garantire promozione e diffusione, nell’ambito dell’iniziativa, delle tematiche del cibo non solo sano e sostenibile, ma anche adatto a tutti coloro che devono seguire una dieta senza glutine. Ci sarà un’area Gluten Free ubicata all’ingresso delle Cucine di strada.
Petrini: esiste vera innovazione quando una tradizione ha successo
<<Se vogliamo realizzare una vera rigenerazione di città, campagne e borghi a partire dalla produzione e distribuzione del cibo, dobbiamo superare la visione che vede innovazione e tradizione come elementi contrapposti – ha sottolineato Carlo Petrini, fondatore di Slow Food –. Questa dicotomia è controproducente: sono convinto che esista vera innovazione quando una tradizione ha successo>>
<<Chi oggi può realizzare vera innovazione? Io sono convinto – ha proseguito Petrini – che solo le comunità possano realizzarla, perché si fondano sulla sicurezza affettiva, sulla socialità, sulle relazioni personali: tutti fattori che hanno a che vedere con la gioia e la felicità, e dai quali può scaturire un vero cambio di paradigma. Le comunità, inoltre, possono produrre innovazione perché conservano salde radici territoriali e possiedono la consapevolezza che il patrimonio esistente può generare ricadute positive in maniera diffusa. Sono convinto che sia attraverso di loro che affronteremo con successo il lungo periodo di transizione agroecologica che ci attende>>.
Terra Madre Salone del Gusto a Torino dal 22 al 26 settembre 2022
Terra Madre Salone del Gusto in breve
Quando dal 22 al 26 settembre nel parco Dora di Torino
Ticket: La manifestazione è ad ingresso libero
Orari: dalle 10 alle 23:30 ad eccezione del 26 settembre con chiusura fissata alle 20:30
Marketplace: dalle 10 alle 20:30
Cucine di strada, food truck, enoteca e birrifici artigianali – 22 – 25 settembre dalle 12 alle 23:30; lunedì 26 settembre dalle 12:00 alle 20:30.
Testo di Tiziano Argazzi. Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com
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