Le due città lombarde Bergamo e Brescia si sono unite per diventare una città unica come Capitale Italiana della Cultura del 2023. Durante tutto l’anno ci saranno decine di eventi e appuntamenti immersi nella straordinaria cornice storica e architettonica che attirerà per 12 mesi turisti da tutto il mondo.

Il faro della cultura illumina Bergamo e Brescia per un anno intero
Il sipario si alza venerdì 20 gennaio in contemporanea nei teatri delle due città vestite a festa
Un fil rouge unisce Bergamo e Brescia capitali europee della cultura 2023 che si danno la mano per creare la “città illuminata” che si svela in tutte le sue articolazioni in un programma, dalle mostre d’arte all’opera lirica, dai concerti alla scienza, lungo 12 mesi.

Un progetto di altissimo profilo per indicare le possibili risposte alle grandi sfide del nostro tempo , che Bergamo e Brescia hanno individuato e sviluppato attingendo da una comune linfa culturale. Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è la testimonianza di una possibile rinascita attraverso la scelta consapevole della cultura, come elemento centrale per la formazione civile, la creazione delle competenze, il lavoro e la tenuta sociale ed economica.
I riflettori si accendono per l’inaugurazione del lungo calendario di eventi, il 20, il 21 e il 22 gennaio: tre giorni di celebrazioni, iniziative e parate dislocate nei teatri, nelle piazze e nelle vie delle due città.
La cerimonia inaugurale dell’Anno della Cultura di Bergamo e Brescia si tiene , in contemporanea, al Teatro Donizetti di Bergamo e al Teatro Grande di Brescia, collegati tra loro. Si tratta di un’unica cerimonia con due palcoscenici da seguire in diretta televisiva.

Sabato 21 Gennaio
Nelle piazze e nelle strade di Bergamo e Brescia si riverseranno migliaia di persone per assistere a una pluralità di eventi e appuntamenti con l’arte e lo spettacolo che trasformeranno i due centri cittadini in palcoscenici diffusi e a cielo aperto. Al mattino e nella prima parte del pomeriggio il programma sarà il medesimo nelle due città. Alle 11 migliaia di bambini della scuola primaria canteranno un inno scritto da autori bergamaschi e bresciani, dedicato a Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura.
L’inno della Capitale sarà eseguito in contemporanea in piazza della Loggia a Brescia e in piazza Vittorio Veneto a Bergamo. Nel pomeriggio, dalle 16, la manifestazione si sposterà nel centro storico per la grande Sfilata dei 4 cortei. Quattro cortei caratterizzati dai colori del logo di Bergamo Brescia – ciascuno composto da migliaia di persone – sfileranno da 4 punti cardinali delle due città per convergere, rispettivamente, verso Piazza della Loggia, a Brescia, e piazza Vittorio Veneto, a Bergamo.
I cortei popolari saranno inoltre accompagnati da ballerini e bande musicali e si chiuderanno, una volta riuniti nelle due piazze, con l’esecuzione da parte dei musicisti dell’Inno d’Italia. A seguire, le due manifestazioni divergeranno, per declinarsi in modo specifico per ciascuna città.

A Brescia, celebrazioni di piazza
All’insegna della comunità e della collettività, la seconda parte della giornata a Brescia sarà un evento «corale» e di piazza, in tutti i sensi. Dalle 17.30 alle 19 in Piazza della Loggia si terrà un Gala-Concerto con la partecipazione di alcuni tra i principali artisti della scena musicale bresciana.
Con la conduzione di Ambra Angiolini, bresciana d’adozione, l’evento si svolgerà su un grande palco integrato scenograficamente alla “Loggia” che si affaccia sulla piazza. Si esibiranno importanti artisti bresciani quali Francesco Renga, Fausto Leali, Frah Quintale, ComaCose, Mr.Rain ed altri in via di definizione. Saranno presenti anche altri illustri cittadini bresciani, personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura.
La sera, a partire dalle 20, la festa insisterà anche su Piazza Vittoria, trasformata in un’installazione monumentale di immagini, luci e musica a tema acquarium multimediale e coronata da uno spettacolo di danze aeree, fuochi d’artificio e video proiezioni diffuse. L’installazione sarà fruibile anche domenica 22 gennaio.

Domenica 22 gennaio
Per l’intera giornata Bergamo e Brescia apriranno le porte di tutti i luoghi della cultura. In via eccezionale teatri, musei, cinema, biblioteche, fondazioni e molti altri enti saranno visitabili al pubblico e ospiteranno mostre, convegni, esibizioni. Un momento di cultura diffusa e pervasiva che inaugura ufficialmente l’anno della Capitale Italiana della Cultura 2023.
E da questo weekend , fino alla fine dell’anno sarà un susseguirsi di eventi culturali pronti ad appagare tutti i gusti e tutte le età.
Per capire come si articola l’intera programmazione bisogna tener presente che sono quattro le aree sulle quali si è scelto di concentrare l’attenzione: “la cultura come cura”, dalle carceri agli ospedali e alle realtà sociali più fragili, fino all’elaborazione dell’esperienza della pandemia, con il coinvolgimento di teatri, musei, biblioteche, circoli sportivi; “la città natura”, per rendere più verdi e sostenibili gli spazi urbani e vivere in modo nuovo quelli naturali, per esempio attraverso i progetti legati ai cammini e alla mobilità dolce; “la città dei tesori nascosti” che, enfatizzando il piacere della scoperta, rilancerà gioielli rinascimentali di Bergamo alta o il complesso bresciano di Santa Giulia, ma anche borghi incantati, paesaggi e gemme d’arte incastonate tra monti, laghi e colline, nonché i sette siti Unesco del territorio; “la città che inventa”, che vedrà imprese, centri di ricerca e università uniti per raccontare e realizzare le potenzialità di un distretto ad alto tasso di innovazione, dalla scienza al cinema, dalle tecnologie digitali al design.
Per info: bergamobrescia2023.it/eventi/
Testo di Graziella Leporati Foto di Eugenio Bersani|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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