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Per chi vuole avventurarsi sulle tracce dell’Oregon Trail ma anche perdersi fra maestosi scenari naturali dove vulcani e laghi cristallini sono protagonisti indiscussi. Il Pacific Northwest è tutto questo: pronti a scoprirlo?
Fu la prima strada per il West battuta dai migranti americani provenienti da est : una pista immensa, lunga 2170 miglia, unica via di terra percorribile per raggiungere la costa occidentale degli Stati Uniti d’America.
Ad avventurarsi lungo l’Oregon Trail furono coloni, cowboy, uomini d’affari e viaggiatori, sino almeno all’arrivo della ferrovia che ne fece ridurre drasticamente l’utilizzo.
Oggi, ripercorrere parte di quest’affascinante tratta è come inoltrarsi sulle tracce dei pionieri di un tempo, con lo sguardo incredulo sui maestosi panorami che si estendono a perdita d’occhio.
La pista dell’Oregon è solo una fra le tante esperienze che si possono vivere nel Pacific Northwest degli USA, regione geografica delimitata dall’Oceano Pacifico a ovest e indicativamente dalla Catena delle Cascate ad est.
In realtà il Nord-Ovest americano ha emanato sempre un richiamo irrinunciabile e un fascino magnetico. Negli Stati di Washington e Oregon le bellezze cui andare alla scoperta non mancano affatto.
Foreste, costa e montagne anzitutto, poi murales, ponti coperti, microbirrifici, cantine per assaggi di vini e persino rose profumate. Ecco qualche suggerimento per non perdersi il meglio del Nord-Ovest a stelle e strisce.
Washington, la tecnologica Seattle
Circondata da acqua, montagne e boschi sempreverdi, la più grande città dello Stato di Washington è anche la sede di Amazon e Microsoft oltre che del futuristico Space Needle, torre eredità dell’Expo 1962.
Prima di partire alla scoperta delle meraviglie naturali del Paese, a Seattle è d’obbligo una passeggiata al Pike Place Market, vecchio e fascinoso mercato di prodotti agricoli nato nel 1907, oggi una sorta di quartiere storico della città.
Gli appassionati del marchio Starbucks non perderanno neppure occasione per fermarsi nella prima caffetteria della catena che proprio qui aprì i battenti nel 1971.
Le meraviglie dell’Olympic National Park
La costa frastagliata e i paesaggi montuosi di quest’area tutelata situata nei pressi di Seattle, nella penisola Olimpica, attraggono ogni anno milioni di turisti.
Capirne il motivo è piuttosto semplice visto che questo Parco nazionale offre la possibilità di esplorare ecosistemi e panorami unici.
Nei mesi estivi (da giugno a settembre) ci si può avventurare in ogni tipo di escursione mentre in inverno, per via di temperature più rigide, non tutte sono aperte ai visitatori (o è comunque necessario essere sportivi esperti).
Di attrazioni imperdibili in questo lembo dello stato di Washington ce ne sono davvero tante. Ad iniziare dal Lake Quinault, a sud-ovest del Parco: un luogo da cartolina dove dedicarsi al nuoto e a mille altre attività open air.
E che dire dell’Hurricane Ridge, fra i punti più alti e facilmente accessibili dell’area? Il nome ‘hurricane’? Una volta raggiunto il posto ne capirete il motivo ma andarci è assolutamente un must visto lo scenario mozzafiato che si apre sulle montagne circostanti.
Un capolavoro della natura anche il lago Crescent, 19 km di lunghezza per 91 di profondità per questo specchio d’acqua noto per il suo blu brillante.
L’on the road non può che dirigersi poi verso la valle di Puyallup dove fermarsi in una delle cittadine più importanti dell’Oregon Trail. Un territorio generoso di bellezza: d’altronde vallata e città devono il loro nome a una tribù di nativi americani – i Puyallup –, termine che nella loro lingua significa proprio ‘popolo generoso’.
A spasso fra un vulcano e… murales
È la vetta più alta dello Stato di Washington e della Catena delle Cascate oltre ad essere uno dei vulcani attivi (perché questo è) più insidioso al mondo.
Circondato da neve perenne e foreste, il monte Rainier è perfetto per chi si diletta in camminate e trekking: ce ne sono per tutti i gusti e gradi di difficoltà.
Se si ha tempo a disposizione, una visita al Longmire Museum racconta (anche) la storia del primo hotel qui costruito per accogliere i turisti.
Chi preferisce invece passeggiate più easy potrà approfittare della cittadina di Toppenish, situata all’interno della riserva indiana Yakama, dove un’ottantina di dipinti murali ripercorrono la storia e il passato di questo Stato USA.
Mount Hood, la vetta più alta dell’Oregon
Considerata una delle sette meraviglie dello stato americano dell’Oregon, il monte Hood è un must assoluto per chi ama i panorami mozzafiato e le escursioni nella natura: stratovulcano estinto, ma non spento, questa vetta è perennemente innevata.
Se ammirarla da lontano è un’esperienza unica, da vicino lo sarà ancora di più così pure come il percorrere la suggestiva strada panoramica che conduce dal fiume Hood sino all’omonimo monte.
Insomma, un itinerario per chi è alla ricerca dell’America più selvaggia. Pronti per un’altra meraviglia della natura? Prima però merita una sosta Bend, pittoresca cittadina nota per le sue attività all’aria aperta e anche per una passeggiata alla scoperta della sua storica architettura lungo il fiume Deschutes.
Fra lava e fauna selvatica
A chi non piacerebbe passeggiare tra formazioni di lava vulcanica e cascate? Se siete fra questi, è d’obbligo visitare il Crater Lake National Park, Parco nazionale con un lago dall’acqua così cristallina da rispecchiare tutto il paesaggio circostante.
Il lago più profondo degli USA, formatosi nella caldera di un vulcano, ha fra l’altro un intenso blu cobalto unico al mondo.
Proseguendo l’itinerario si attraversano le immense foreste delle Cascade Mountains lungo la Scenic Byway. Da non perdere c’è anche Klamath Falls, destinazione unica per l’osservazione della fauna selvatica: l’area una delle migliori destinazioni di birdwatching nel nord-ovest del Pacifico.
Vini, granchi e rose
Florence, Newport e Portland. Dopo tanta natura maestosa, l’Oregon offre anche tre città uniche per fascino. La prima, storica, è un pullulare di gallerie e boutique d’arte oltre che di cantine per degustazioni di vini e per la ricca gastronomia.
A rendere imperdibile Newport ci sono invece il suggestivo faro Yaquina Head, il più alto dello Stato con i suoi 30 metri, il Coast Aquarium e i granchi Dungeness che devono il loro nome all’omonimo porto, nello stato di Washington, dove furono pescati per la prima volta.
Città delle rose con i suoi parchi pubblici (visitate l’International Rose Test Garden con 400 splendide specie di questo fiore), Portland è una città cosmopolita che sorge sui fiumi Columbia e Willamette, all’ombra dell’innevato Hood.
Testo Sonja Vietto Ramus |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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