Montefiore Street è una piccola traversa della Allenby. Quieta e tranquilla, alterna begli edifici anni ’30 ad altri di gusto dubbio. Ma al numero 36 la bellezza trionfa. In un palazzotto rosa antico, in stile eclettico, ha sede il sublime hotel Monfefiore, dedicato a Sir Moses Monfefiore, ricchissimo ebreo di origini italiane nominato Sir dalla regina Vittoria. Questo delizioso edificio del 1922, nato come residenza privata , è oggi uno dei più eleganti e raffinati hotel di Tel Aviv. Entrati vi parrà di essere in una colonia inglese ai tropici: parquet scuro, soffitti a cassettoni floreali, legno bianco per i tavoli, musica soft, poltroncine in midollino dalle sedute bianche e tappeti preziosi. Sublime il bancone in legno circondato da specchi come sarebbe piaciuto a Hemingway. In tale atmosfera rarefatta e glamour, si sorbiscono tè e aperitivi, breakfast di ogni foggia e lunch e dinner di rango. Stupefacente inoltre la sostenibilità dei costi. Fatevi un giro ai bagni al primo piano per annusare il raffinatissimo ambiente delle camere. Cosa non da poco, tanta classe non fa rima con puzza sotto il naso; come ovunque a Tel Aviv. Da non perdere assolutamente.
Hotel Montefiore, 36 Montefiore Street. Tel. 00972(0)3 564 6100 www.hotelmontefiore.co.il
Testo di Lucia Giglio, Foto di Alessandro Gandolfi www.parallelozero.com
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