Cuba. Trinidad, città aperta

Cuba, Trinidad: murale di Che Guevara in calle camilo cienfuegos. Foto di Vittorio Sciosia
Cuba, Trinidad: murale di Che Guevara in calle camilo cienfuegos. Foto di Vittorio Sciosia

La revolución? Ormai è solo un sentimento, una specie di saudade cubana che aleggia mitica per le strade del più significativo esempio di città coloniale delle Americhe arrivato ai giorni nostri. Trinidad,  Patrimonio dell’Umanità,  è un gioiello urbano ancora intatto, da scoprire tutto a piedi.

L’incontro di Papa Francesco con Fidel Castro e il disgelo con gli Usa hanno messo definitivamente in cantina l’epoca rivoluzionaria dell’isola di Cuba, sogno utopistico di intere generazioni di giovani di tutto il mondo, affascinati dalle gesta di Che Guevara e dal sistema politico introdotto dalla rivoluzione castrista. Oggi la Isla grande (Cuba è l’isola più grande delle Grandi Antille) non è più una meta ideologica, ma attira il turismo di massa, soprattutto made in Usa, che ha fatto lievitare i prezzi rovesciando qualsiasi rapporto qualità-prezzo. Cuba, al di là di Fidel e del Che, affascina  per le sue splendide spiagge, baciate dall’Oceano Atlantico a nord e dal Mar dei Caraibi a sud.

Cuba, Trinidad: calle Simon Bolivar
Cuba, Trinidad: calle Simon Bolivar

Per alcuni versi, il tempo sembra essersi cristallizzato al periodo coloniale. Case colorate e automobili americane anni ’50 fanno da sfondo alle passeggiate e le vestigia delle varie dominazioni, in diverse epoche, sono le tappe attraverso le quali si snoda il  percorso. Ogni angolo delle diverse città cubane ricorda la rivoluzione che ha portato al potere Fidel Castro, con immagini del lider maximo, del Che e slogan dipinti sui muri. Un viaggio a Cuba non può certamente prescindere da un sosta nella magnetica Avana. Ma la seconda tappa non può che essere Trinidad, la bomboniera coloniale cubana, dichiarata Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’Unesco nel 1988, situata nella provincia centro-meridionale di Sancti Spiritus.

Cuba, Trinidad: a bordo di un'auto americana d'epoca
Cuba, Trinidad: a bordo di un’auto americana d’epoca

Il visitatore entra in una città congelata nel tempo, dove l’architettura dei secoli coloniali  è espressa ovunque: nelle case, strade e piazze che inebriano gli occhi con i loro colori sgargianti, resi ancor più luminosi dai raggi del sole riflessi sui muri. Fondata nel 1514, Trinidad nel 2014 ha compiuto ben 500 anni: mezzo millennio dal giorno in cui il conquistatore Diego Velasquez de Cuellar fondò la Villa de la Santissima Trinidad. Eppure ancor oggi si avverte nell’aria  il contatto con la storia passata e presente dell’isola. Trinidad è piccola, e in un giorno la si vede tutta. Il cuore pulsante della città è la Plaza Mayor, dove si passeggia durante il giorno e si scattano le foto al tramonto. Di fronte alla piazza, la Iglesia Parroquial de la Santissima Trinidad, sulle cui scale si assiepano suonatori durante le ore più fresche della giornata. Nei dintorni della piazza Mayor si trovano i ristoranti migliori della città, i laboratori di cucito (le tovaglie bianche ricamate a mano dalle donne del posto sono tra i souvenir più belli), i negozi di artigianato locale, gallerie e musei.

Cuba, Trinidad
Cuba, Trinidad

Il museo principale di Trinidad è il Museo Historico Municipal (Casa Cantero) con le eleganti sale di rappresentanza e gli interni d’epoca. Il suggerimento è di salire le strette scalette a chiocciola fino alla torre del museo, dove si gode la più bella vista  a 360 gradi di Trinidad.

Non si può pensare di andare a Cuba senza ballare la salsa cubana. Il posto perfetto per vivere una serata in compagnia dei bravissimi salseri scatenati al ritmo de timbales y clave (strumenti a percussione tipici di una orchestra cubana) è La Casa de la Musica proprio a Trinidad. Si tratta di un posto storico, una balera all’aperto che si sviluppa sulle scalette più famose della città, sul lato destro della Iglesia de la Santissima Trinidad. Un’orchestra di musicisti bravissimi suona i più noti successi di Compay Segundo e del Buena Vista Social Club, mentre ballerini allegri invitano i turisti in pista per una rumba o una salsa molto divertenti.

In fatto di shopping, l’isola di Cuba non è certo rinomata ma a Trinidad ci sono molte piccole gallerie d’arte, con stampe e tele di artisti locali, lampade e oggetti coloratissimi in terracotta, e soprattutto tende e tovaglie con inserti a tombolo e ricamate a mano dalle donne del posto.

Un suggerimento finale: mettere in valigia un libro di Hemingway. Lo scrittore è vissuto a Cuba per oltre 20 anni e l’amore per l’isola gli ha ispirato alcune delle sue opere più importanti come Il vecchio e il mare.

Testo di Graziella Leporati Foto di Vittorio Sciosia | |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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INFO UTILI

Informazioni

Ufficio del turismo di Cuba 

Documenti

Tutti i visitatori stranieri  devono essere in possesso di un visto turistico conosciuto come ‘tarjeta de turista’ . Questo documento è valido 30 giorni ma può facilmente essere prolungato per altri 30 giorni. La tarjeta de turista è rilasciata dalle rappresentanze cubane all’estero. Dal 1 maggio 2010 tutti i viaggiatori, al momento dell’ingresso nel paese, dovranno obbligatoriamente essere titolari di una polizza assicurativa sanitaria.

Come arrivare

Voli Cubana de Aviacion, Iberia, AirFrance, Alitalia. L’autobus Viazul impega 6 ore da L’Avana a Trinidad. Ma il percorso permette di conoscere uno spaccato reale del paese.

Quando andare

Il clima nella zona orientale di Cuba è tropicale e umido, con temperature che non scendono mai sotto i 20° e con punte massime superiori ai 35°. Le stagioni sono due: quella secca da novembre ad aprile, e quella umida da maggio a ottobre.

Dove dormire

Hostal Jose y Kirenia 

Lingua

Spagnolo; abbastanza conosciuto l’inglese.

Valuta

Pesos convertibile.

Religione

85% cattolica; protestante, santeria (spiritisti afroamericani), ebraica, avventista.

 

Elettricità:

100-220 Volts. Si raccomanda di portare un adattatore internazionale.