Digital detox è trendy. I luoghi dove staccare letteralmente la spina

Generazione di stressati e nomofobi. Se è vero che la tecnologia per certi versi ci ha reso la vita facile, è altrettanto vero che non riusciamo più a farne a meno, anche quando potremmo. Siamo sempre online, la prima cosa che facciamo quando apriamo gli occhi al mattino è guardare lo smartphone, la nostra quotidianità è scandita dalle notifiche di Whatsapp. Disconnettersi? Sembra impossibile. Ahimé, proprio non ce la facciamo, neanche in vacanza. Non spegniamo il telefono, controlliamo le mail, continuiamo a lavorare.

Il problema è serio. A venire in aiuto agli iperconnessi ci ha pensato l’anno scorso Alessio Carciofi, che nel suo libro Digital Felix spiega come rapportarsi con la tecnologia al giorno d’oggi, senza esserne sopraffatti. Se non vi ritenete abbastanza bravi ad autogestire la dipendenza, potete poi prenotare una vacanza ad hoc. Esistono, per esempio, tour operator specializzati e portali come www.digitaldetox.com dove è possibile cercare strutture dove soggiornare offline.   C’è quindi un’inversione di tendenza anche negli hotel. Il WiFi non c’è, non c’è la TV, i cellulari non ricevono. Noi ve ne segnaliamo alcuni dove more is less (connected).

In Umbria come un’eremita

Il lusso? Sta nella disconnessione. L’Eremito (e il nome la dice lunga)  è un posto perso nella provincia di Terni dove la tecnologia è bandita. Nelle celluzze, così chiamate perché erano le dimore dei frati, non c’è telefono, né il televisore, ma uno scrittoio dove dedicare un po’ di tempo per annotare i propri pensieri.

Felicità è un bicchiere di vino

Passeggiare fra vigne e boschi lungo i sentieri, andare alla scoperta del Collio in sella a biciclette o ad una Vespa, partecipare a una degustazione di vini in cantine medievali o a un corso di cucina: il Castello di Spessa di Capriva del Friuli, elegante Golf&Wine Resort sulle colline del Collio goriziano, è il luogo perfetto dove trascorrere giornate unpluggeddisintossicandosi dai dispositivi digitali. Qui però c’è una certa tolleranza: collegamenti Wi-Fi alla reception e nei ristoranti del Resort.

Tutta mia la città

Sopravvivere alla giungla cittadina senza mobile? Si può. Ci ha pensato il Westin Dublin,  in pieno centro a Dublino, dove gli ospiti possono sperimentare un city break nella capitale irlandese digital detox. Si ripongono i device in cassaforte e si ha in dotazione un pratico Detox Survival Kit con informazioni su come scoprire la città di Dublino e una mappa a piedi, un giornale, un gioco da tavolo e un kit di giardinaggio da portare a casa alla fine del soggiorno.

La SPA della mente

Problemi di eccessivo stress da lavoro? Ti svegli di notte per controllare le mail? Un coach specializzato in psicologia comportamentale aiuta manager e workaholic a cambiare approccio e a mettere in pausa le connessioni digitali e relazionali. Succede al Vichy Celestin Spa Hotel in Francia, che mette a disposizione pacchetti con trattamenti e sedute che mirano a ricaricare corpo e mente e a riacquistare consapevolezza interiore.

In Botswana, lontano dal mondo

Jack’s Camp © LuxurySafariCamps.com

Non c’è segnale qui e nessun WiFi. È difficile sentirsi più lontani dal mondo  il Jack’s Camp in Botswana si trova nel mezzo della salina di Makgadikgadi. Si dorme in tende di lusso e poi si vive il soggiorno in sintonia con la natura. Puoi esplorare le saline grandi su quad, ci si rilassa in piscina leggendo un libro, e la sera si guardano le stelle invece che gli schermi.

di Francesca Calò |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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