Un territorio vasto e articolato. Due regioni, due nazioni. Un viaggio sul Lago Maggiore significa scoperta ed esperienze tra storia, natura, tradizioni, eventi, bellezze che restano impressi nella memoria.

Lago Maggiore ©shutterstock

Nella testa del “Sancarlone”

Statua di San Carlo Borromeo ad Arona, Lago Maggiore ©shutterstock

Ad Arona si trova il famoso Colosso di San Carlo Borromeo, una imponente statua di ben 35 metri di altezza. Il Sancarlone, così è soprannominato, è stato per diverso tempo la statua più alta del mondo.

La sua particolarità sta nel fatto che è possibile salire all’interno tramite una scala che porta fino alla testa da dove godere di una magica vista sul lago attraverso i buchi degli occhi, delle narici e delle orecchie.

l grandi festival svizzeri: jazz ad Ascona, cinema a Locarno

Durante il festival JazzAscona allegria, sfilate musicali e concerti da mattina a notte fonda © Courtesy Svizzera Turismo

Scorribande musicali all day and night long, come essere in una succursale europea di New Orleans. Oppure le novità cinematografiche di importanti registi internazionali da vedere nella più grande e suggestiva sala all’aperto.

L’estate accende il Lago Maggiore svizzero di eventi eccitanti, appuntamenti annuali che attirano un folto e appassionato pubblico. La prossima edizione di JazzAscona si terrà tra fine giugno e inizio luglio; in programma oltre 300 concerti e jam session.

A completare l’atmosfera hot, stand gastronomici e bancarelle in puro stile Luisiana. Il Locarno Film Festival insieme a Cannes, Venezia, Berlino è una delle maggiori rassegne cinematografiche europeo. L’ambito Pardo premia registi e attori talentuosi dal 1946.

L’Eremo bord du lac

Santa Caterina del Sasso, Lago Maggiore ©shutterstock

L’Eremo di Santa Caterina del Sasso, è un complesso monastico che sorge a strapiombo sulla sponda orientale del Lago Maggiore, nel comune di Leggiuno, in provincia di Varese.

Costruito a partire dalla seconda metà del XII secolo è sicuramente uno dei luoghi più̀ caratteristici e interessanti da vedere sul Lago Maggiore. Ricco di bellezze artistiche e storiche, costituisce un esempio ardito di architettura religiosa in posizione meravigliosa sul lago.

Il museo della bambola e del giocattolo nella Rocca

Il Museo della bambola e del giocattolo della Rocca Angera possiede esemplari rari e antichi ©shutterstock

Sull’estremità meridionale del Lago Maggiore, in territorio lombardo, la Rocca Borromea di Angera è un incredibile edificio risultato di cinque diversi corpi di fabbrica, costruiti tra l’XI e il XVII secolo.

L’Ala Scaligera, l’Ala Viscontea, la Torre di Giovanni Visconti, l’Ala dei Borromeo. Al suo interno ospita il Museo della bambola e del giocattolo, il più grande d’Europa, che ripercorre la storia del gioco dal XVIII secolo fino ai giorni nostri.

Le Sale Storiche ospitano invece preziosi affreschi, antiche tele e decorazioni originali. All’esterno, il Giardino Medievale vi farà fare un viaggio indietro nel tempo.

Passeggiare sul lungo lago di Stresa

Hotel des Iles Borromees a Stresa, qui e negli altri prestigiosi hotel tantissimi gli ospiti illustri ©shutterstock

Ammirare gli splendidi giardini e hotel storici. Già a fine ottocento Stresa era una località di vacanza per l’aristocrazia.

Ma grazie alle gallerie del Sempione a partire dal 1921 treni di lusso come l’Orient Express fecero capolino sul lago, scaricando l’elite dei viaggiatori che si fermavano per una tappa a Stresa.

Magnifico il Grand Hotel et des Iles Borromées, nato nel 1861 e più volte ingrandito. Quanto il Regina Palace, del 1908. Entrambe conobbero autentico splendore senza mai cessare di ricevere ospiti illustri.

Il più eccentrico? Gabriele D’Annunzio, off course. Il più assetato? Hernest Hemingway, grande estimatore del lago.

Gita in barca ai giardini botanici delle Isole Borromee

Isola Bella, Lago Maggiore ©shutterstock

I giardini fioriti dell’Isola Bella e dell’Isola Madre sono una meraviglia di fama conclamata. Un viaggio sul Lago Maggiore non può prescindere da una visita alle due isole, soprattutto nei mesi delle fioriture.

All’isola Bella trionfa il barocco e si esprime in tutto il suo geometrico splendore la tecnica del giardinaggio all’italiana. L’isola Madre è dedicata invece soprattutto alla scuola spontaneista inglese.

Su entrambe numerose rarità botaniche di ogni continente e palazzi antichi tutti da scoprire

Giardini artistici e ville meravigliose

Villa Taranto Verbania, il sogno realizzato del Capitano ©shutterstock

Nella parte nord-ovest del promontorio della Castagnola, a Verbania Pallanza, si trovano i giardini di Villa Taranto. Una vera e propria opera d’arte, concepita dal geniale Capitano Mc Eacharn nel 1931.

Vanta migliaia di piante e fiori provenienti da ogni parte del mondo. Un po’ più a sud, sul declivio che congiunge Belgirate a Stresa, si trova invece Villa Pallavicino.

All’interno dell’edificio in stile neo-classico, o proprio di fronte lago, si trova un giardino con uno zoo di circa 20 ettari.

È popolato da oltre 40 specie di animali tra mammiferi e uccelli tropicali: daini, lama, capre tibetane, lepri e macachi che vivono in libertà in un’area denominata Lombardina.

Una cena all’isola dei Pescatori

L’Isola dei Pescatori, quanto di più romantico per una cena o una fuga ©Gianfranco Podestà

Difficilmente si può trovare uno scenario più romantico. Arrivare alla sera in barca sull’isola è un’emozione unica. Sull’isola ci sono diversi ristoranti degni di nota che offrono il servzio taxi boat.

All’Italia, per esempio, cucina di lago con pesci tipici come il salmerino alla lionese, trota marinata e bondella in agrodolce, tagliolini al lucioperca.

Tutti propongono almeno un piatto con i pesci del Maggiore, in preparazioni più o meno classiche o fantasiose.

Tra questi il Belvedere e, soprattutto, il rinnovato Verbano. Sull’isola si svolgono tante manifestazioni interessanti, fra cui la più nota Gente di Lago, che si spera riprenderà quest’anno.

Così come quella di Ferragosto con la processione dei barchini sulle acque del lago.

Il Monte Verità, alla ricerca delle radici hippies e la casa del tè

La cerimonia del tè al Monte Verità © Courtesy Svizzera Turismo

Appena oltre il confine, in territorio di Ascona, il Monte Verità è un luogo decisamente originale. In realtà si chiamava Monte Manescia e il nuovo nome gli fu attribuito nei primi decenni del XX secolo quando venne fondata una comunità eterogenea di persone accomunate da aspirazioni e ideali utopisti, vegetariani, naturisti, teosofici, anarchici.

Portavano i capelli lunghi, lavoravano la terra, predicavano la libertà da ogni legame.

Il loro stile di vita attirò l’interesse di personaggi famosi come Carl Gustav Jung, Erich Maria Remarque, Hermann Hesse, Kafka, Isadora Duncan.

Oggi il monte è gestito da una fondazione, vi si tengono diverse iniziative, e si possono visitare alcune delle case dove abitavano i membri della comunità, con interessanti testimonianze documentali.

Sul Monte c’è anche un’altra curiosità:una piccola piantagione di tè e la Maison dove gustare un raro tè svizzero. Il primo e terzo sabato del mese si può partecipare alla cerimonia del tè.

Lo shopping lacustre

Il Bettelmatt, tipico formaggio delle alti valli ossolane, viene molto apprezzato sul Lago Maggiore ©shutterstock

Tra i mercati più rinomati quello del martedì ad Arona e ad Ascona, a Luino il mercoledì, uno dei più grandi della zona, il mercato di Locarno e Angera. Noti anche il mercato di Pallanza e Stresa venerdì e  a Intra di sabato.

La domenica, un vero e proprio gioiello, è quello che si tiene a Cannobio con molti pezzi d’antiquariato di pregio. Monti e alpeggi circondano il lago. Per gli appassionati di formaggi nel centro di Intra c’è La Casera di Eros Buratti, che propone i formaggi delle valli ossolane, Bettelmatt in primis, e altri affinati da lui.

Ad Arona Guffanti è un mago dell’affinamento da oltre 140 anni.

Le deliziose margheritine di Stresa ©shutterstock

Il Lago Maggiore ha ispirato produttori di abbigliamento e di accessori.  Herno fin dagli anni ’20 del secolo scorso è attivo a Lesa. Qui Giuseppe Marenzi ebbe l’idea di progettare abbigliamento impermeabile usando l’olio di ricino.

Oggi il marchio ha boutique in tutto il mondo, ma a Lesa c’è la sede storica e lo spaccio dove fare ottimi acquisti. Una nota profumata da Stresa per salutare il Lago Maggiore.

L’Acqua di Stresa, dalle fragranze floreali, e le deliziose margheritine, leggere, friabili e dolci come una brezza di lago.

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Testo di Teresa Scacchi|Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com

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