Ritmi rilassati a Iru Veli, isola piccola, così piccola che saranno sufficienti una manciata di minuti per girarla a piedi. Per godervi i profumi, i colori e le sensazioni di questo scrigno a misura d’uomo vi basteranno un paio di infradito, un costume e qualche t-shirt.
Testo e foto di Lucio Rossi

Una leggenda islamica racconta che Dio, davanti alla bellezza del creato, si commosse e le sue lacrime, cadute nell’Oceano Indiano, si trasformarono nelle Maldive, un arcipelago di circa 1200 isole e 26 atolli.
Un vero paradiso in terra, scoperto dal turismo italiano sul finire degli anni ’70, che in mezzo secolo si è riversato in massa su quelle isole che spuntano un metro e mezzo dal mare e rischiano di scomparire sommerse proprio da quelle acque turchesi che ne hanno decretato il successo planetario.

E tra gli altri, è un vero eden anche il Sun Siyam Iru Veli, situato sull’isola di Aluvifushi, nell’atollo di Dhaalu. Questo piccolo mondo perso nella vastità dell’Oceano Indiano raccoglie in sé tutte le caratteristiche che rendono le Maldive una meta unica al mondo: sabbia bianchissima ombreggiata dalle palme, fiori tropicali, acque calde, limpide e turchesi che all’orizzonte si fondono col celeste del cielo, in un’atmosfera densa di romanticismo e avvolta dal silenzio.
Iru Veli e il suo International Airport

Raggiungere Iru Veli è più facile di quanto si possa immaginare. La sottile lingua di sabbia (in parte reclamata dal mare grazie al lavoro delle idrovore) su cui sorge il raffinato resort si trova a circa 40 minuti di idrovolante dall’aeroporto internazionale di Velana a Malé, la capitale delle Maldive.
L’idrovolante atterra sulla superficie del mare e in pochi minuti si sbarca su una piattaforma in legno, di pochi metri quadrati, che qui hanno ironicamente chiamato “Iru Veli International Airport”.
L’isola è una destinazione perfetta per le coppie in cerca di romantiche fughe e per chi vuole celebrare una ricorrenza in un ambiente che lascia gli ospiti senza parole. Ma non solo: Iru Veli è anche un’ottima soluzione per le vacanze in famiglia o per gruppi di amici che vogliono rilassarsi senza dover rinunciare a privacy e divertimento.
L’isola è piccola ma lo spazio non manca. Ogni particolare è stato pensato per il benessere degli ospiti, sempre nel rispetto della natura. Il resort, così come ogni altra struttura che porta la firma del Sun Siyam Group, è attento alla difesa dell’ecosistema.
Un impegno premiato con numerosi riconoscimenti tra cui il “National Award” per essersi distinto nello sviluppo del turismo nella Repubblica delle Maldive. Inoltre, recentemente, Sun Syam Iru Veli ha ricevuto la certificazione “Travelife” per l’eccellenza nel settore dell’ospitalità.
La vostra casa a Iru Veli
L’isola ospita 125 suites, di cui 68 sulla spiaggia e 57 overwater, dotate di ogni confort e tutte caratterizzate da un arredamento all’avanguardia, con colori che non si discostano da quelli della natura che le circonda.
Le strutture situate sulla spiaggia, che possono ospitare fino a 6 persone, sono suddivise in 5 tipologie: Beach Suite, Family Suite, Sun Aqua Sultan Suite, Grand Beach Suite e, infine l’elegantissima King Villa Suite, la più grande sistemazione del resort grazie ai suoi oltre 600 metri quadrati.
Può sembrare strano ma in un luogo celebrato ovunque per il mare che assomiglia a un acquario, c’è chi aspira ad avere a disposizione anche una piscina, meglio se tutta per sé. Eccolo accontentato: ogni suite ha infatti una vasca privata.
Le overwater villas si dividono, invece, in quattro tipologie di alta classe: Suite Ocean, Suite Dolphin Ocean, Grand Ocean Suite e King Ocean Suite, ognuna con piscina privata.
Un filo conduttore però le accomuna: le grandi terrazze all’aperto da cui godere di una emozionante vista sull’Oceano all’alba e soprattutto al tramonto, quando il cielo si infiamma di colori che vanno dal rosa al rosso, dall’arancione al viola.
Adrenalina e benessere
Si può dire che non manchi nulla. Soprattutto di quello che realmente serve. Sulla terraferma si può giocare a tennis, andare in palestra e rilassarsi in un centro benessere. Chi vuole trascorrere del tempo in acqua può praticare lo snorkeling o andare alla scoperta del territorio in canoa, catamarano e moto d’acqua.
Sun Siyam Iru Veli non dimentica neppure chi viaggia con prole al seguito. Per loro è stato organizzato il “Turtle Kids Club” che propone attività quotidiane, da mattina a sera, intrattenendo i bambini con proposte sempre nuove e coinvolgenti.
Un discorso a parte merita il Dive Center, diretto da Miranda, dive master di origini piemontesi che ha fatto delle Maldive la sua casa da anni. Servizio, competenza, qualità delle attrezzature, uniti alla grande conoscenza dei fondali circostanti di Miranda, fanno del centro immersioni di Iru Veli un’esperienza da non perdere anche per i principianti.

Infine, chi ha necessità di ricaricare le pile può fare tappa alla Ocean SPA: situata direttamente sull’acqua, offre idroterapia e massaggi rigeneranti in cui vengono impiegati prodotti rigorosamente naturali. E per stupire ancor di più gli ospiti, sotto i lettini sono sistemati degli oblò di vetro che permettono di ammirare tutti i pesci della barriera, insieme a mante e piccoli squali, che nuotano nel loro ambiente.
Avventure nella natura

Mare, relax, divertimento ed esplorazione. Chi soggiorna al Sun Siyam Iru Veli può effettuare anche suggestive escursioni nella natura. Come quella alla vicina isola di Llohi, dovesorge una fattoria biologica che ogni giorno rifornisce i ristoranti del resort con frutta e verdura fresca. Accompagnati dagli agricoltori locali, si possono imparare le tecniche agricole utilizzate a queste latitudini e assaggiare i prodotti a Km 0.

Se poi volete capire cosa si prova a essere naufraghi in mezzo all’oceano bisogna provare la Sand Bank experience. Qui la chiamano “Cast Away”: si tratta di un’esperienza per naufraghi di lusso, con colazione e pranzo serviti in riva al mare, circondati dal bagliore accecante della sabbia corallina, in compagnia delle sterne di mare e di qualche paguro, con la certezza che sul far della sera qualcuno tornerà a prendevi. Un’unica avvertenza da tenere presente: sulla sabbia non lasciate altro che le vostre impronte.
Infoutili
Informazioni: sul sito di Siyam World toverete tutte le informazioni su Iru Veli. Per informazioni sul Paese si può consultare sul sito di Visit Maldives.
Come arrivare: Alcune compagnie aeree del Golfo, come Emirates e Qatar Airways, offrono interessanti tariffe da Milano Malpensa e Roma Fiumicino alla capitale Malè.
Quando andare – Clima: il periodo migliore per una vacanza alle Maldive è tra dicembre e aprile. Questa è però l’alta stagione, gli alberghi sono pieni e i prezzi sono più alti. Tra maggio e novembre, invece, i prezzi sono più bassi e i turisti sono meno, ma talvolta è nuvoloso e umido e ogni tanto piove. I due mesi intermedi, cioè novembre e aprile, sono caratterizzati da maggior trasparenza dell’acqua e migliore visibilità.
Fuso orario
Quattro ore avanti con l’ora solare, tre quando è in vigore l’ora legale.
Documenti
Per entrare nella Repubblica delle Maldive non è necessario alcun visto, è sufficiente essere in possesso di un biglietto di andata e ritorno.
Vaccini
Nessuno obbligatorio.
Lingua
La lingua ufficiale è il dhivehi. Ma nei resort la lingua ufficiale è l’inglese. Ovviamente nel tentativo di compiacere gli ospiti si parlano tedesco, francese e a volte anche l’italiano.
Religione
Musulmana sunnita.
Valuta
Rufiya (Rf); 1 Euro equivale a 16,45 Maldive Rufiyaa. Tuttavia tutti i conti si pagano in Dollari americani e in Euro.
Elettricità
Il sistema elettrico funziona a 230-240 Volt. Consigliato un adattatore universale se avete molti apparecchi da ricaricare.
Prefisso telefonico
Il prefisso per chiamare le Maldive dall’Italia è 00960. Le comunicazioni dei cellulari sono assicurate dagli operatori Dhiraagu o WMOBILE con standard GSM 900/1800 o 3G.
Le mance
Sebbene non obbligatorie, sono una prassi ormai abbastanza diffusa alle Maldive, preferibilmente in dollari americani, per i servizi di fattorini, camerieri, guide, staff della spa, ecc. Tenete presente che molti ristoranti dei resort applicano già un 10-12% di “service charge” al totale del conto, ma si usa comunque lasciare una mancia al cameriere, solitamente pari al 10% della spesa.
Abbigliamento
Parola d’ordine in fatto di abbigliamento è ‘Casual dress code’ ovvero non è richiesto alcun abbigliamento particolare a parte quello suggerito dal buon senso di chi viaggia ai tropici. Da ricordare solamente di non presentarsi in costume da bagno al ristorante. Per gli uomini la sera nei resort sono indicati i pantaloni lunghi e camicia. Nudismo e topless sono vietati e sono considerati un’offesa per i costumi locali.
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Testo e foto di Lucio Rossi|Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com
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