Slovenia: Radovlika, non solo api

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Nella piacevole e pacifica cittadina di Radovlika si trova una piccole esposizione, dolcissima. È il museo dell’apicoltura, una manciata di sale con fotografie, attrezzi e un’arnia al completo con tanto di api dentro, per documentare la forte tradizione locale nella produzione di miele. Un’attività che raggiunse il suo apice tra il XVIII e il XIX secolo, quando le cassette delle arnie venivano decorate con scene religiose e campestri, come segno del peso culturale ed economico che si attribuiva a questa attività. Non per niente il dolce tipico è il Pan di Zenzero, fatto con farina e miele, mescolati con un po’ di cannella e modellati per formare cuoricini poi decorati finemente. Per farne una scorpacciata, basta attendere l’ora di pranzo ed entrare nella Gostilna Lectar, nella piazza accanto al museo. Nel laboratorio si può anche ammirare la preparazione di questa prelibatezza popolare. Con il miele, poi, si fanno anche caramelle, birra e un ottimo liquore, ma per comprarlo bisogna cercare un negozio ben fornito, come Zlati Ol, un capannone giallo poco distante dal centro. Ma a Radovlika non c’è solo l’apicoltura: tranquillo borgo di origine medievale situata in cima a una collina, ha un piccolo centro storico con strade perfettamente ordinate, case che sembrano disegnate con i pennarelli e vista sul monte Triglav. La gente viene qui per rilassarsi, far giocare in tutta calma i bambini, prendere il fresco all’ombra di un albero, bere un bicchiere al wine bar all’angolo, mangiare in trattoria. I giovani non ci sono, sono tutti a Ljubljana, dove andremo anche noi, stasera.

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