Chelmno, città degli innamorati

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Nella Polonia settentrionale, precisamente nel Voivodato della Cuiavia-Pomerania, poco distante dal fiume Vistola, racchiusa da una cinta muraria risalente al XIII secolo che rimane oggi uno degli esempi dell’architettura difensiva dell’epoca meglio conservati in Europa, sorge l’incantevole cittadine di Chelmno, meglio nota come la città degli innamorati.

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Un po’ di storia
Anche se le prime testimonianze scritte narrano di un primo insediamento intorno all’anno 1000, venne riconosciuta come città solo nel 1233 e rimase sotto il controllo dei Cavalieri Teutonici fino al 1466. Dopo essere entrata a far parte della Polonia, crebbe e prosperò grazie alla sua propensione al commercio e divenne capoluogo del voivodato di Chelmno fino al 1772, quando entrò a far parte del regno di Prussia, per ritornare infine alla Polonia solo nel 1920. Nella fragile tranquillità seguita alla Prima Guerra mondiale la città riacquistò una relativa prosperità, subito troncata dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, che qui vide svolgersi numerose atrocità, finché nel gennaio del 1945 le truppe tedesche si ritirarono.

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Una romantica leggenda

Ancora oggi ogni giorno decine di coppie di fidanzatini si danno appuntamento sotto al grande orologio accanto alla Piazza del Mercato, ormai punto d’incontro degli innamorati che, un po’ per scaramanzia e un po’ per romanticismo, scelgono questo posto per incontrarsi con la propria metà, affidando le proprie speranze alla leggenda secondo cui proprio in quel punto sia nata, una delle storie d’amore più romantiche di tutta la Polonia, roba da far impallidire Giulietta e Romeo.

Basta fare una semplice passeggiata tra le viuzze della città vecchia perché l’attenzione venga catturata da cuori di tutti i generi e dimensioni: le panchine, le siepi comunali, le inferriate che costeggiano le mura storiche della città, le sculture, tutte accuratamente lavorate a forma di cuore.

E’ inutile citare anche i soliti lucchetti incatenati ovunque, simbolo ormai inflazionato di quell’amore eterno, almeno fino al successivo. Sembra proprio che Cupido ci abbia dato giù pesantemente! Per gli amori a distanza l’amministrazione comunale ha istallato una videocamera che, da sopra alla porta principale del Municipio è direzionata su una panchina, particolarmente vistosa: connettendosi al sito web del Comune, dopo essersi dato appuntamento con il proprio amato, potrà vederlo proprio lì davanti seduto a quella panchina, e immaginare di stargli accanto.

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Gran festa il 14 febbraio

Non è casuale che proprio Chelmno sia stata scelta come città dell’amore: il giorno di San Valentino viene celebrato in modo particolarmente solenne, tutto per una presunta reliquia di San Valentino, gelosamente custodita in un reliquiario d’argento del 1630 nella chiesa parrocchiale della città. Per quest’importante evento si organizzano giochi, concorsi, mostre e tanto altro ancora. La giornata termina sulla Piazza del Mercato dove si tiene un grande concerto durante il quale, come vuole la tradizione, viene “creato” (con la luce delle lanterne) un grande cuore ardente. I panettieri e i pasticceri di Chełmno preparano per questa ricorrenza una enorme quantità di dolci a forma di cuore, che verrano mangiati da tutte le coppie di innamorati che vogliono augurarsi un eterno dolce amore.

PER INFO:
Ente del Turismo polacco
Ente turistico città di Chelmo