E’ idea comune che per assaporare e gustare al meglio l’atmosfera natalizia si debba organizzare un viaggio in una città del Nord Europa. Ma anche Roma durante le feste non delude viaggiatori e residenti regalando anzi qualche bella curiosità! Non tutti forse sanno che per esempio l’albero di Natale simbolo della città, quello in piazza San Pietro, ogni anno viene donato da una città diversa: quello del 2016 è un abete rosso donato dal Comune di Scurelle della Provincia Autonoma di Trento. Ed è in ottima compagnia perché al centro della piazza, proprio all’ombra del grande obelisco egizio, dal 1982 trova anche posto l’immancabile presepe. E lo avreste mai detto che proprio Roma vanta una tradizione secolare in fatto di presepi? Se siete interessati ad andare alla scoperta della storia di questa antica arte, imperdibili sono la visita alla chiesa dei Santi Quirico e Giulitta e alla mostra “100 Presepi”.
La prima si trova nel rione Monti, in via Tor de’ Conti, ed è la storica sede dell’Associazione Italiana Amici del Presepio che dal 1953 si occupa di mantenere viva questa antica tradizione, trasmettendone tutti i suoi valori e promuovendo la salvaguardia di tutti i Presepi, antichi e moderni. La seconda invece trova posto nelle suggestive Sale del Bramante attigue alla Basilica di Santa Maria del Popolo: la mostra è ormai giunta alla sua 41° esposizione e ogni anno regala sorprese continue perché alcuni presepi sono davvero molto particolari. Vi sono infatti quelli italiani e stranieri che alcuni artisti modellano sapientemente usando per la loro realizzazione anche materiali che potrebbero sembrare veramente improbabili: zucchero, pasta e perfino palline da ping pong! Una mostra quindi tutta da vedere!
E proprio a Roma si trova poi uno dei presepi più antichi del mondo, datato infatti al 1288. Si tratta del celebre presepio realizzato da Arnolfo di Cambio per papa Niccolò IV all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore: una straordinaria adorazione dei Magi in pietra, con Maria, Giuseppe e il Bambino Gesù che comprende anche il bue e l’asinello!
Ma cosa organizza la città di Roma per “aprire le danze” alla celebrazione del Natale? Due gli imperdibili appuntamenti. Il primo è l’8 Dicembre quando in piazza di Spagna, i vigili del fuoco posizionano una corona di fiori sul braccio della statua della Madonna posta in cima alla Colonna dell’Immacolata. L’evento si ripete ovviamente ogni anno perché avviene in ricordo della proclamazione del dogma istituito da papa Pio IX nel 1854. Il secondo è la cerimonia di accensione delle luminarie in via del Corso con il tradizionale concerto dell’Arma dei Carabinieri che riproduce brani classici del periodo natalizio, ma anche alcune marce militari. E’ così che Roma inizia giorno dopo giorno a presentare ai suoi visitatori addobbi, luci e alberi di Natale che rendono ancor più suggestivo passeggiare in tutto il suo centro storico!
Testo e foto L’Asino d’Oro Associazione Culturale |Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com
Caro lettore,
Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.
Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.