I colori predominanti della Provenza possono diventare l’arancio e il rosso. Si dice au revoir al mare viola di Valensole e si prosegue per circa un’ora e mezza verso il Parc Naturel Régional du Luberon.
Ad alcuni, il paesaggio ricorda lo Utah con il Bryce Canyon, ad altri il Colorado in dimensioni ridotte. Visitare Rustrel, però, non sarà meno sorprendente. A pochi minuti di macchina dal centro di questo grazioso villaggio provenzale, si trovano le sue cave d’ocra.
L’ingresso è gratuito, ma il grande parcheggio e la mappa con i percorsi costano intorno ai 5€. Parcheggiare altrove in zona non è possibile: da qualche anno, il Comune ha installato cartelli di sosta vietata praticamente ovunque.
La foresta di Rustrel vale la piccola spesa: è attraversata da diversi sentieri ben segnalati da percorrere a piedi, di durate e difficoltà variabili: il più breve vi condurrà in circa un’ora tra le formazioni rocciose più eclatanti. Il secondo, quello intermedio, sale in meno di due ore a due punti panoramici indimenticabili e si va a ricongiungere poi al primo. Il più lungo copre un percorso totale di circa 5 chilometri: noi ci abbiamo messo meno di 3 ore.
La conformazione delle stradine purtroppo non prevede l’accesso a quanti necessitino di carrozzine, sedie a rotelle o scooter. Inoltre, non stupitevi se troverete alcuni sentieri momentaneamente chiusi per la manutenzione: la sicurezza in Francia viene prima di tutto.
Prima di partire per andare alla scoperta delle magiche conformazioni rocciose di questa parte di Provenza meno conosciuta, vi suggeriamo di indossare indumenti adatti ad essere sporcati: a noi è successo di tornare alla macchina con i pantaloni coperti di polvere arancio. Vi consigliamo anche calzature chiuse: scarponcini leggeri da montagna per il percorso più lungo, e scarpe da ginnastica per quelli più brevi.
I nomi dei vari circuiti evocano leggende stravaganti: i Camini delle Fate, il Deserto Bianco, le Falesie e arriverete a scoprire il Sahara! Non importa quale percorso sceglierete di intraprendere: nel Colorado provenzale, ci si immerge completamente in una natura unica in Europa. A Rustrel, infatti, essa assume forme dall’aspetto molto fantasioso. Incontrerete piramidi e colonne che cambieranno colore a seconda del momento della giornata e della stagione: dal giallo paglierino al rosso acceso, e all’arancio, passando per il magenta e arrivando al bianco.
Ad accompagnarvi in questa cattedrale naturale, erosa dagli agenti atmosferici e dallo sfruttamento dell’uomo, ci sarà anche un’immensa pineta percorsa, nei mesi meno secchi, da piccoli ruscelli.
Non perdetevi Rustrel e le sue strane rocce. Per noi è stata un’esperienza speciale.
Come nel resto della Provenza, anche in mezzo a questo Colorado europeo i sensi si sviluppano: i colori accarezzano gli occhi, il profumo di rosmarino solletica il naso, il vibrante canto delle cicale di agosto fa venire voglia di ballare, il caldo del sole gioca con la pelle e la giornata si conclude con un buon bicchiere di vino alla fine della camminata in mezzo alle Fate.
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Testo di Vanessa Marenco |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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