Napoli, marzo 2020. Una delle principali città del meridione italiano e del mediterraneo, una delle città più vive, chiassose e ribollenti di umanità d’Italia è ora una città surreale, deserta, svuotata dai divieti e dalla paura. I luoghi storici della città sono sbarrati, vuota la galleria Umberto I, vuota la piazza del Plebiscito, il lungomare, la metropolitana, via San Gregorio Armeno. Sono le zone più popolari della città che di solito fervono di attività, voci e schiamazzi: tutto pare abbandonato dalla moltitudine di gente che ci vive. Andrà tutto bene, ne siamo sicuri, riusciremo a debellare il nemico invisibile e tutto risorgerà come prima, ma è altrettanto certo che nessuno scorderà quello che stiamo vivendo. Come all’indomani di tutte le grandi svolte o delle grandi tragedie, tutti noi ricorderemo come eravamo in quei giorni e queste foto, struggenti, che ci restituiscono l’immagine di una città elegante e pulita, dignitosa e aristocratica, saranno solo storia.
Il nostro inviato Vittorio Sciosia ha percorso le strade vuote di Napoli per realizzare questo reportage
Testo di Lucio Rossi, foto di Vittorio Sciosia |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
Magazine 135 Marzo 2020
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Articoli in questo numero
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Finlandia La sinfonia della natura Testo di Federica Simoni e foto di Luca Bracali
Barbados La storia del pesce volante Testo e foto di Marco Santini
Toscana Vista dal cielo 2 Testo di Stefano Ghetti Foto di Vittorio Sciosia
Parma 20Parma20 Testo e foto di Eugenio Bersani
Romagna L’abbandono diventa museo Testo di Stefano Ghetti Foto di Spaziindescisi
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