Inghilterra del sud, fascino antico

Quando si parla di Inghilterra del sud la prima località che viene in mente è Londra. Eppure questo territorio, modellato da una natura a tratti selvaggia, è una sorta di scrigno che conserva tesori storici ed architettonici di immenso valore. I fasti del passato rivivono ancora oggi, così come i misteri che non accennano a spegnersi nonostante il trascorrere del tempo.

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©Marco Carulli

Testo di Gabriele Laganà foto di Marco Carulli

Una natura seducente ed incontaminata, che modella paesaggi straordinari, spiagge infinite che si popolano nella breve stagione estiva, il verde delle pianure ondulate che si fonde che l’azzurro del mare e luoghi suggestivi e misteriosi intrisi di storia e misteri.

Il sud d’Inghilterra ha molti tesori da offrire. Non è un caso che questa sia una delle destinazioni britanniche più amate dai turisti di tutto il mondo.

Non solo Londra però, città cosmopolita, alla moda e dalla vivace vita culturale. Un viaggio nella terra di Elisabetta II è una vera e propria avventura durante la quale assaporare le più diverse esperienze. Tutte esaltanti e mai banali. Seguiteci lungo un avvincente itinerario che include alcune delle località più suggestive e famose dell’Inghilterra del Sud.

Bristol, anima marittima

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Il porto di Bristol ©Marco Carulli

Bristol è città con una storia marittima di indubbio prestigio. Situata non lontano dalla foce del fiume Avon, questa centro urbano in continua evoluzione ospita un’area portuale già attiva nel Medioevo.

Questa zona, chiamata Harbourside, è il cuore della trasformazione urbana: qui i docks si sono adattati ai mutamenti provocati dall’inesorabile scorrere del tempo tanto che oggi ospitano abitazioni, ristoranti e musei.

Un’area vivace, un po’ come quella del St. Nicholas Market dominata da negozi di design e dallo street food. Gli amanti del buon cibo troveranno qui tutto quello che cercano: piatti mediorientali, sapori indiani, cucina mediterranea e specialità vegetariane.

Ma siamo sempre in Inghilterra quindi non può mancare l’apprezzatissimo fish & chips. Una delizia che diventa ancora più gustosa se accompagnata da una pinta di birra.

Per molti Bristol è sinonimo di Banksy, uno dei più celebri autori di graffiti del mondo. In città si può effettuare una sorta di tour che consente di andare alla scoperta delle sue opere. Tuttavia, Banksy è solo il personaggio più famoso.

Esistono infatti numerosi altri writer che, in un modo o nell’altro, hanno sviluppato uno stile personale divenuto segno distintivo della città.

Anche la musica ha il suo perché. I suoni elettrizzano l’anima e invitano a sognare. Del resto non va dimenticato che nativi di Bristol sono i Massive Attack, i Portishead e Tricky.

Dalle opere artistiche a quelle architettoniche. L’attrazione più iconica di Bristol è il Clifton Suspension Bridge, il ponte sospeso progettato da Isambard Kingdom Brunel. Questa straordinaria opera d’ingegneria civile del XIX secolo attraversa il fiume Avon e la spettacolare gola dell’Avon Gorge.

Salisbury, eleganza senza tempo

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la magnifica cattedrale gotica di Salisbury ©Marco Carulli

A circa un’ora  di treno da Bristol si arriva a Salisbury, pittoresca città situata nella contea del Wiltshire, sulle rive del fiume Avon. Questo delizioso centro urbano è ammantato da un’atmosfera romantica, esaltato dalle sue antiche case a graticcio, dalle stradine e dalle chiese medievali.

Non è un caso che oggi Salisbury faccia parte del Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Passeggiando tra le vie tranquille si ha la forte sensazione di essere tornati indietro nel tempo.

Ad un tempo in cui non esistevano auto e telefoni e l’unico modo per parlare con le persone era quello di incontrarle. Il simbolo della città è la magnifica cattedrale gotica, ispiratrice di Ken Follett per il noto romanzo I pilastri della terra.

Consacrata alla Beata Vergine Maria, il luogo di culto presenta una guglia di 123 metri  (la più alta della Gran Bretagna), ed ospita il più antico orologio del mondo e una delle quattro copie originali della Magna Carta.

Magnifica non solo all’esterno. Perché al suo interno domina un’atmosfera mistica di profonda suggestione. Difficile restare impassibili dinnanzi a tale magnificenza. Così come è complicato non restare senza fiato quando si ammira l’Old Sarum, la meravigliosa collina-fortezza che è stata il primo nucleo abitativo di Salisbury.

La struttura, situata a pochi chilometri dal centro, è circondata da un fossato con terrapieno creato nell’Età del Ferro, e nelle epoche successive venne occupata da Romani, Sassoni e Normanni. 

Testimonianze, queste, del glorioso passato di Salisbury. Ma anche il presente ha un suo apprezzato valore, anche se ben diverso da quello di secoli fa. La città, infatti, è moderna e vivace.

Sono tanti i negozi indipendenti ed i centri commerciali dove fare shopping. Così come non mancano pub, bar e ristoranti dove soddisfare il palato, oltre a parchi e giardini, punti perfetti dove rilassarsi.

Salisbury è circondata dalla campagna. Un elemento prezioso che le conferisce un’atmosfera quasi idilliaca. Non sorprendetevi se mentre state passeggiando a poche centinaia di metri dal centro incrocerete sulla strada greggi di pecore al pascolo.

È in questo modo che la natura parla, senza proferir parola, a quanti raggiungono questo angolo di Inghilterra in cerca di bellezza, nel senso più ampio del termine.

Stonehenge, il sito del mistero

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Il sito megalitico di Stonehenge ©Marco Carulli

A soli 13 km da Salisbury sorge uno dei siti megalitici più famosi e misteriosi del mondo: Stonehenge. Un luogo magico e, per certi versi, sconvolgente che racchiude in sé enigmi a cui non è ancora stata data risposta.

Tutto intorno prati color smeraldo, dolci colline e boschi silenziosi completano lo scenario a tratti surreale. È il cosiddetto countryside che fa da sfondo al famoso cerchio di pietre Patrimonio dell’Umanità. La parte più antica di Stonehenge è stata datata attorno al 3000 a. C..

A questa si sono aggiunti, poco alla volta, elementi di epoche successive. Un capolavoro di architettura antica. Costruito per cosa non si sa. Ci sono solo ipotesi. Un tempio, un osservatorio astronomico, o altro?

Anche le ipotesi sulle tecniche costruttive sono avvolte dal più fitto mistero. La storia di Stonehenge è ancora un arcano. Il suo mito, a distanza di millenni, è più vivo che mai. E attorno ad esso ruotano teorie tanto suggestive quanto azzardate.

Solo le pietre conoscono la verità. Ma restano silenziose, quasi a voler fomentare negli uomini quel dubbio che sa di piacere.

Bath, la forza dell’acqua

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La città inglese di Bath, attraversata dal fiume Avon ©Marco Carulli

L’acqua è un elemento fondamentale per la vita. E l’uomo non può rinunciare ad essa, anche se solo per prendersi cura del proprio corpo. Situata non lontano da Londra, nella splendida contea del Somerset tra dolci paesaggi, vi è una cittadina che proprio all’acqua deve tutto, anche il nome: Bath.

La località è famosa per le sue terme romane, retaggio di uno storico e glorioso passato. Furono i romani a fondarla, al fine di sfruttarne le preziose sorgenti d’acqua calda presenti nel sottosuolo: a tale scopo realizzarono un grande complesso termale dedicato alla dea Minerva, ancora funzionante, chiamato Roman Baths

Il punto più affascinante è il King’s Bath, una grande piscina costruita intorno alla fonte originale ancora attiva, dalla quale sgorgano ogni giorno oltre un milione di litri d’acqua. Per usufruire del prezioso liquido sulfureo ci si può fermare per una sosta rigenerante alle Thermae Bath Spa, moderno complesso consacrato al benessere del corpo.

Acqua, tanta acqua, ma non solo acqua. Perché altro simbolo della cittadina è la Bath Abbey, grande abbazia realizzata in stile gotico, con pianta a forma di croce latina.

La struttura cattura lo sguardo con i suoi pregiati decori che raffigurano angeli che percorrono scale di pietra, in ricordo di un sogno fatto dal vescovo e suo fondatore Oliver King.

Il suo interno è molto ampio ed è avvolto da una particolare atmosfera solenne e contemplativa che aiuta a meditare sulla fragilità dell’essere umano.

L’architettura è un altro elemento di pregio che rende davvero speciale Bath. La località è una delle città georgiane meglio conservate di tutta l’Inghilterra, anch’essa inserita dall’Unesco tra i patrimoni dell’umanità. I suoi edifici in pietra e mattoni color miele, che nelle limpide giornate sembrano ancor più appariscenti, le regalano un’aura piacevolmente irreale.

Tra gli esempi più famosi vi è il Royal Crescent, un vero gioiello formato da prestigiose case a schiera disposto a semicerchio. Della struttura è possibile visitare il n.1 Royal Crescent, una sorta di dimora-museo all’interno della quale si può ammirare lo sfarzo con il quale venivano arredate le abitazioni.

Oxford, l’erudita

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La Biblioteca Bodleiana dell’Università di Oxford è una delle più antiche biblioteche pubbliche del mondo moderno ©Marco Carulli

Oxford: basta pronunciare questo nome per evocare uno dei simboli indiscussi di cultura. La città è, infatti, sede della più antica università del mondo anglosassone, che risale al XI secolo e che è composta da 44 college.

Qui hanno studiato i più grandi personaggi della Gran Bretagna, incluso il fantastico Harry Potter. Basta questo per fare della città uno dei luoghi da non perdere nel corso di una vacanza nell’Inghilterra meridionale.

Il cuore della città è Carfax: qui sorge la Carfax Tower che con i suoi 23 metri è l’edificio più alto del centro. Per saperne di più su Oxford si può visitare il Museum of Oxford, con notizie che vanno dalla preistoria fino al presente.

La cultura è, in sostanza, l’elemento che caratterizza tutta la città. Non è un caso che ci siano anche altri edifici dedicati al sapere. Tra questi vi è il Merton College, sede della biblioteca accademica più antica del mondo tuttora in funzione. 

Altrettanto importante è l’All Souls College, fondato da Enrico VI nel 1438 per ricordare i morti nella battaglia di Agincourt, frequentato solo da studenti laureati che conseguono il dottorato.

Non mancano i tesori naturali. Una delle attrazioni più conosciute sono i Giardini Botanici dell’Università che risalgono al 1621 ed ospitano esemplari di più di 8.000 diverse specie botaniche. Per non parlare delle meraviglie del territorio che circondano la città.

Da Oxford si può partire per esplorare diversi luoghi d’interesse naturalistico e culturale situati nelle immediate vicinanze. A est della città ci sono i fitti boschi delle Chilterns e a ovest le Costwolds, area formata da colline calcaree considerata da molti come la perfetta cartolina dell’Inghilterra.

Windsor, illustre regalità

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©Marco Carulli

L’ultima tappa dell’itinerario del sud dell’Inghilterra è dedicata a Windsor, vivace cittadina della contea del Berkshire che sorge lungo le rive del Tamigi. E non potrebbe essere altrimenti. Questa località è pervasa da secoli di storia ed è famosa per i suoi stretti legami con la Monarchia britannica: il Castello di Windsor è una delle più famose residenze ufficiali della Famiglia Reale.

Qui tutto sembra essere parlare di nobiltà. Eppure Windsor ha anche un animo meno regale e più popolare, meno sofisticato ma non per questo meno elegante. Un magnifico lungofiume, ottimi ristoranti e tanti negozi dove fare shopping rendono la cittadina una località molto amata dagli inglesi e non solo.

Inoltre, l’incantevole campagna del Royal Berkshire che la circonda rende questa località una meta ideale sia per una breve vacanza che per una gita giornaliera dalla vicina Londra.

Altro luogo da non perdere è il rinomato college di Eton: qui hanno studiato i principi William e Harry e sono state girate alcune scene del film “Momenti di Gloria”.

Infoutili

Informazioni: sul sito dell’Ente Britannico per il Turismo

Come arrivare: con i voli low cost di Ryanair e Easyjet in partenza da molte città italiane su Londra. Se si intende affrontare un itinerario nella parte meridionale dell’Inghilterra conviene noleggiare una vettura, la patente italiana è sufficiente per guidare nel Regno Unito.

Quando andare – Clima: La Corrente del Golfo conferisce al clima dell’Inghilterra meridionale un carattere atlantico, con piogge abbondanti, inverni temperati ed estati abbastanza fresche. Un viaggio come quello che abbiamo proposto in questa pagine è senz’altro più indicato in primavera estate a autunno

Dove dormire: esistono diverse possibilità di scelta che spaziano dagli hotel di campagna agli ostelli e B&B. A questo link per una panoramica completa.

Fuso orario: un’ora in meno rispetto all’Italia

Documenti: I cittadini europei e quindi italiani, possono viaggiare nel Regno Unito per vacanze o viaggi brevi senza bisogno di visto. Si entra quindi mostrando un passaporto valido per tutta la durata del soggiorno nel Regno Unito. Ulteriori informazioni a questa pagina del sito Visit Britain e sul sito dello stesso Governo Britannico.

Testo di Gabriele Laganà foto di Marco Carulli|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com