Domanda: Mio figlio è un grande appassionato di documentari, ne guarda di tutti i tipi e conosce a memoria tutti i programmi dal canale 400 in su di Sky. Adora Wild e Missione Natura e mi pone spesso domande sugli animali e, francamente, non sempre so rispondere. Nonostante i vari tablet siano collegati a internet non trovo sempre le risposte adatte, potete aiutarmi?
Risposta: Wow! Mio figlio Leonardo ha 2 anni e mezzo e di domande non me ne pone molte francamente, solo ordini e richieste… Se crescendo dovesse appassionarsi ai documentari ed al lavoro del padre per me sarà un vero onore, speriamo… La “fame” di nozioni dei cuccioli d’uomo è quasi insaziabile, recentemente durante una presentazione del libro del mio amico Vincenzo Venuto, ho assistito alla raffica multipla di alcuni ragazzini che ponevano tante domande e, molte, assolutamente pertinenti e complesse. Vincenzo, nel rispondere, ha detto una frase che porterò sempre nel cuore:” una delle più grandi soddisfazioni è sapere che con i miei programmi i bimbi ed i ragazzi si appassionano alla Natura”. Che Vincenzo fosse un grande uomo era scontato, ma questa frase lo ha elevato al rango di “mito”, quindi grazie Vince per quello che fai.
Passiamo adesso a rispondere alle bellissime ed interessantissime domande poste da suo figlio. Io sono guida africana, un appassionato di Natura ma non sono un biologo, quindi cercherò di rispondere con le competenze e conoscenze di chi, come me, fa della Natura il suo ufficio.
– Fra leone e tigre chi vince?
Entrambi sono i predator alfa del loro ambiente e, tranne in alcuni rarissimi casi, non vi è sovrapposizione di territori fra le due specie. La struttura ossea più allungata, la potenza delle zampe anteriori ed il maggior peso (una tigre del Bengala o Siberiana può superare i 300 kg) sicuramente pongono la tigre come vincitrice di uno scontro diretto. I leoni hanno dalla loro, i maschi, una folta criniera che li proteggerebbe dagli attacchi della tigre ma i kg fra i predatori contano molto quindi la risposta è decisamente: la tigre.
– Perché i bufali si chiamano Tatonka?
Credo che qui ci sia stata un po’ di confusione. Il “bufalo” è un animale che vive prevalentemente in Africa e in Asia mentre i bisonti vivono solo negli USA, in Canada e in Europa. Il nome Tatanka (Tatonka è il nome del personaggio principale di un cartone animato omonimo) è il termine Lakota (tribù di indiani d’America) per definire il bisonte. Bisonti e bufali non si assomigliano affatto, nonostante entrambi vivano in branchi numerosi e siano veri e propri colossi.
– Qual è il serpente più velenoso del mondo?
Questa è una domanda da 1 milione di dollari. La velenosità, quindi mortalità, di un serpente dipende da 3 fattori: 1. La quantità di veleno inoculata, 2. La qualità del veleno, 3. Il soggetto che viene morsicato. Se il terzo è un elemento rilevante ma molto “soggettivo” i primi due sono invece molto specifici. Dalla letteratura in possesso di noi guide si evince che il serpente terrestre più pericoloso e velenoso è l’Inland Taipan, serpente australiano della famiglia degli elapidi (mamba e cobra) che ha un veleno incredibilmente potente. Dei serpenti velenosi africani il primato spetta al grigiastro mamba nero. Molta letteratura, anche non scientifica, presenta anche i serpenti marini fra i più pericolosi.
– Qual è l’animale più velenoso del mondo?
Nonostante serpenti, scorpioni e ragni abbiano esemplari dotati di veleni molto potenti, sono dei principianti se paragonati a mostri velenosi come alcune meduse e anfibi. Di fatto la specie animale più velenosa è una dendrobatite, ovvero la rana freccia americana: le ghiandole del dorso rilasciano la sostanza più velenosa di ogni altro animale.
Altre domande nel prossimo articolo de L’esperto risponde.
A cura di Davide Bomben – Presidente AIEA – Associazione Italiana Esperti d’Africa
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