L’estate finlandese è breve, ma come un fulgore ha la capacità d’imprimersi nella memoria di chi ha la fortuna di viverla, anche solo per qualche giorno. La regione dei laghi è probabilmente il luogo giusto per vivere il meglio che la Finlandia può offrire nella stagione della luce perenne. Cuore ancestrale del Paese, motore del suo sviluppo, terra dalla natura straripante, qui i protagonisti indiscussi sono i colori, il blu acceso dell’acqua, l’intenso verde delle foreste, le mille sfumature di rosso del cielo del lungo tramonto nordico.
L’intricato labirinto del lago di Saimaa è un complesso sistema lacustre, il quarto in Europa per estensione, composto da 13700 isole, molte delle quali selvagge e disabitate, separate tra loro da migliaia di canali e specchi d’acqua d’ogni dimensione. Tra le infinite possibilità per vivere ed esperire questi magnifici luoghi, Latitudeslife ne ha selezionate dieci.

La Finlandia e le saune
Nella terra degli antichi Finni la sauna è il mezzo privilegiato per entrare in comunione con sé stessi e gli altri. La portata del fenomeno si comprende dai numeri: sono tre milioni le saune sparse per la Finlandia, più delle automobili circolanti, sufficienti per ospitare gli oltre 5 milioni di abitanti del Paese. Ma per capirne davvero l’importanza non si può fare a meno di partecipare personalmente a questo rito che è assieme introspettivo, purificatore e comunitario. Magari al Kyyhkylä manor , antico maniero vicino non lontano da Mikkeli, godendo del silenzio e dei colori spettacolari del tramonto infinito del nord, tra una sauna e un tuffo nelle acque del lago. Oppure Al Sahanlahti Resort, nell’arcipelago Niinisaari, associando la savusauna, la sauna di fumo, a birra e salsicce arrostite direttamente sul fuoco. Al Sahanlahti s’imparano a intrecciare le fruste di betulla con le quali battersi la pelle nella sauna, si beve un gin&tonic (magari con il Napue, premiato come miglior gin al mondo 2015 nella categoria Gin per Gin&Tonic) nella terrazza del ristorante Koskivahti, e infine si salpa a bordo della “Lady of the Lake”, per una mini crociera ecosostenibile nella lunga notte bianca finlandese
Degustazioni di tè
È un’esperienza particolare quella che offre Anna Grotenfelt-Paunonenalla alla Teahouse of Wehmais. La prima sommelier di tè finlandese regala infatti l’esperienza di una degustazione dell’infuso più bevuto al mondo, quello di camelia sinensis, alla maniera del vino. Il tè viene infatti servito in calici e accompagnato da cibi locali che ne esaltano le caratteristiche. Le spiegazioni enciclopediche, l’eleganza della padrona di casa e l’attenzione al dettaglio completano perfettamente il quadro. La teahouse sorge all’interno del Tertti manor storico agriturismo in salsa finnica poco distante da Mikkeli, dove gustare la cucina tipica di questa zona della Finlandia con ingredienti vegetali autoprodotti o acquistati nelle fattorie dei dintorni. Per il resto si mangia quel che natura offre: si pescano i pesci del lago, si cacciano animali selvatici e si raccolgono funghi e frutti di bosco.

Alla ricerca della foca del Saima
Il grande lago è la casa di una creatura davvero speciale, la foca del Saimaa, una discendente della foca dagli anelli rimasta intrappolata in queste acque dopo l’ultima glaciazione. Questo splendido esemplare oggi corre il rischio di sparire per sempre. Gli ultimi 300 esemplari vivono per lo più all’interno del Parco Nazionale di Linnansaari. All’Hotel & Spa Resort Järvisydän tra le molte attività si organizzano dei veri e propri safari armati di binocolo e macchina fotografica, alla ricerca di questo splendido e curioso animale, che con il caldo spesso ama mettersi sulle rocce a prendere il sole. Al ritorno dalla crociera la nuovissima spa del Järvisydän offre la possibilità di una bella esperienza wellness sul lago, con la classica sauna tradizionale a cui si aggiungono piscine idromassaggio, cascate d’acqua e bagni di vapore.
A pelo d’acqua: in barca esplorando il Saimaa
La presenza di una quantità enorme d’acqua, fonte di vita ed energia nonché, con le sue autostrade d’acqua e ghiaccio, canale di comunicazione fondamentale per scambi culturali e commerciali, ha reso il Saimaa il cuore della civiltà finnica. Così il miglior modo per esplorare la regione è proprio attraverso l’acqua. Si può navigare autonomamente con una barca a motore attraverso le migliaia di km di vie fluviali, canali e bacini più o meno grandi, ancorare la barca in piccole baie deserte o scendere a terra ed esplorare le città e i piccoli villaggi che sorgono sulle sponde di questo enorme lago. Molto più wild è invece girare con una barca a remi e campeggiare dove capita, beneficiando del jokamiehenoikeus, il cosiddetto “diritto di pubblico accesso”, che in Finlandia significa accesso libero alle zone selvagge, anche se di proprietà pubblica, nelle quali è possibile muoversi, campeggiare e procurarsi autonomamente il cibo.

Indietro nel tempo a Savonlilla
Savonlinna è la città che forse più di tutte offre uno scorcio della storia di questa terra. A partire dal castello medievale più a nord del mondo, Olavinlinna (Castello di Sant’Olaf) fondato nel 1475 con l’intento di difendere la regione del Savo, all’epoca sotto la corona svedese, dagli attacchi russi. Vicino al castello un bel museo, il Riihisaari Museum, che racconta la storia della regione del Saimaa e dei suoi abitanti , mentre poco lontano si può percorrere l’antica via del centro città, con edifici storici in legno, piccole boutique ed eleganti caffè. Al mercato, oltre ai classici souvenir, si va ad assaggiare la specialità del luogo, il lörtsy, una sorta di mini calzone che può essere dolce o salato. Dal porto poi partono i vecchi battelli a vapore, per vivere il lago come nei primi anni del secolo scorso. Il Punkaharju, varato nel 1905, è il battello a vapore più antico ancora in funzione sul lago. Il battello Savonlinna, con servizio ristorante incluso, può accogliere gli ospiti per la notte in una delle sue 12 cabine doppie.
In cerca di funghi e frutti di bosco
Vivere l’esperienza di andare nel bosco con un’esperta come Saimi Hoyer, ex modella di fama internazionale, non ha prezzo. Saimi, in questa sua seconda vita, è tornata alle origini, come quando, da ragazzina, passava le estati nella natura selvaggia delle foreste di conifere della zona di Punkaharju. Ora di quelle terre è diventata proprietaria e custode. Paladina della natura, la sua bellissima tenuta è immersa in un enorme parco incontaminato, con tanto di hotel, ristorante e sauna in riva al lago. All’hotel Punkaharju , tra edifici di epoca zarista e panorami meravigliosi, Saimi, che è anche massima esperta di funghi a livello nazionale – a breve l’uscita del suo libro in italiano – organizza uscite guidate in italiano, lingua che padroneggia alla perfezione, alla scoperta del misterioso mondo dei miceti e dei frutti di bosco. Completa il quadro il ristorante Punkaharju, dove lo chef Mikko Lahtinen prepara cibo gourmet in attesa della stella Michelin, che sarebbe meritatissima. Da segnalare il menù degustazione a tema funghi: qui ogni piatto ha ovviamente, come protagonista, porcini, morchelle, gallinacci, tutto preparato secondo stagione.

Intimità in riva al lago
Vivere un’esperienza in un cottage fronte lago, con barca privata, isolati dal mondo: la meravigliosa e catartica sensazione di essere circondati da una natura sterminata, rigogliosa, senza tuttavia rinunciare al comfort di una sauna privata, di un barbecue, di letti comodi, e della possibilità di tornare alla civiltà in poco tempo, magari visitando l’antica fattoria Liehtalanniemi e il suo museo, oggi patrimonio nazionale, e respirare l’atmosfera da piccolo villaggio a Puumala, cuore dell’omonimo arcipelago; oppure ancora degustando i tradizionali vini di bacche nella fattoria Ollinmäki , nella vicina Anttola. L’Okkola Holiday Cottages offre poi un ampio spettro di attività, dalla scuola di cucina finlandese, per imparare a fare la torta careliana alla perfezione, fino alle battute di pesca in barca.
Passeggiate in bici e a piedi
Bellissimo vivere il lago dal di dentro, da una barca, ma altrettanto spettacolare è pedalare costeggiando le sue sponde e in generale ammirando i paesaggi che offre questa parte di mondo. Di percorsi belli da fare in bicicletta ce ne sono a bizzeffe, dal giro del Saimaa occidentale alle piste che a Imatra corrono accanto al fiume che attraversa la città, il Vuoksi. Tra strade tortuose, piste sterrate tra gli alberi, chiatte galleggianti al posto di ponti per attraversare i canali del Saimaa, la bici resta il mezzo privilegiato per assaporare il silenzio, ascoltare i rumori della natura, respirare i profumi del bosco, coprendo comunque distanze considerevoli. Chi invece parteggia per la lentezza può sempre camminare. Si pratica hiking per arrivare al Neitvuori, la montagna più alta del Savo meridionale, al confine tra Mikkeli e Juva, oppure passeggiando accanto alle pitture rupestri di Astuvansalmi a Ristiina, le più grandi della Scandinavia. Per chi non soffre di vertigini nel parco nazionale di Repovesi troviamo sentieri segnati che conducono al ponte sospeso di Lapinsalmi.

Adrenalina e avventura
Vietato soffrire di vertigini con la Waterskizoo di Jussi e Maarit , che offrono una spettacolare esperienza con il parasailing, una sorta di mix tra paracadutismo e sci nautico: trainati da un motoscafo e agganciati a un paracadute, si vola fino a 70 metri per vedere l’intrico del Saimaa da una prospettiva decisamente diversa. Per chi ama le vacanze attive, in effetti, la regione del Saimaa offre tante possibilità. Sempre nella zona di Imatra si può esplorare la foresta con il quad (ricordarsi la patente), noleggiabile allo Shopping centre Capri, e una volta arrivati in città volare sopra le rapide Imatrankoski appesi a una carrucola, magari attorno alle 18, ora in cui, per tutta l’estate, viene aperta la diga che trattiene le acque del lago, la cui potenza viene celebrata con show musicali. Poi, alla fine della giornata, le opzioni sono due: relax termale e cena al bellissimo castello Rantasipi Imatran Valtionhotelli , o a bere una birra, ballare e ascoltare musica dal vivo all’Osmo’s Cosmos Bar .
Russia senza visto
La Carelia è una terra transnazionale e la cultura, si sa, trascende i confini geografici. Così, per chi volesse visitare anche la parte di Carelia russa esiste una possibilità appetitosa. Attraverso il canale Saimaa si risalgono i 76 metri di dislivello che separano il mare dal lago Saimaa e si arriva a Vyborg, in Russia, il tutto senza bisogno del visto. Il che significa principalmente evitare trafile burocratiche e tempi d’attesa. Sono 72 le ore concesse per visitare Vyborg e dintorni, per uno spaccato di Russia da abbinare al viaggio nella regione dei laghi finlandesi. Le crociere partono dal porto di Lappeenranta e sono organizzate da Saimaa Travel. Anche la città di Lappeenranta merita una visita, soprattutto l’area della fortezza, che coincide con la città vecchia, o il più antico municipio in legno della Finlandia, risalente al 1829.
Come arrivare
Il lago Saimaa è raggiungibile con Ryan Air che vola su Laapeenranta da Milano Orio al Serio. Per chi volesse combinare il viaggio sul Saimaa con la visita alla capitale, Finnair vola su Helsinki da varie città italiane. Da Helsinki si arriva facilmente a Mikkeli con il treno o con il bus.
Info su Visit Finland
Di Ivan Burroni | Riproduzione riservata Latitudeslife.com
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