10 parchi USA che non ti aspetti

I meno visitati; i più selvaggi; i più sottovalutati: un’alternativa a Yellowstone, a Yosemite, al Grand Canyon e a tutti gli altri parchi nazionali più celebri spesso troppo affollati. 10 proposte per lasciarsi la folla alle spalle.

Parco Yellowstone Image by David Mark from Pixabay

Trecentotrentuno milioni. È il numero impensabile di turisti che nel solo 2017 hanno visitato i 59 Parchi Nazionali degli Stati Uniti. Eppure come accade sempre, molti turisti si concentrano in pochissimi (famosissimi) parchi.

Thrillist invece propone una lista dei 10 parchi più sottovalutati e meno visitati, distribuiti da una parte all’altra degli States. Eccoli.

Grand Teton Wyoming

Grand Teton Wyoming Image by WikiImages from Pixabay

Yellowstone è dietro l’angolo, ma qui ci sono montagne altissime e impervie, come il Grand Teton, con ben 4199 metri d’altitudine, e altre molto più facili da scalare, come lo Static Peak, alto 3447 metri, e raggiungibile senza particolari doti alpinistiche.

Isle Royale, Michigan

Questo parco nazionale è composto da 450 piccole isole sparse nel Lago Superiore, e dall’isola più grande, Isle Royale appunto: è raggiungibile solo via acqua, e solo dalla primavera all’autunno. Perciò conta pochissimi visitatori: in un anno questo parco è visitato da meno turisti di quelli che visitano Yellowstone in un giorno. E già per questo vale la pena andarci. Se non bastasse, però, ecco altri motivi: possibilità di campeggiare, di andare in kayak, di fare gite in barca, di praticare immersioni subacquee, e…di incontrare lupi.

Big Bend, Texas

© Pixabay

Si estende per quasi 400 km al confine con il Messico, lungo il Rio Grande, questo Parco desertico e quasi deserto, visto che è poco frequentato durante tutto l’anno. Forse per le temperature che di giorno raggiungono i 38° e di notte arrivano quasi a 0°. Ma chi va in un deserto, non ci va certo per stare in mezzo alla folla. E, proprio perché è un deserto poco abitato, alzando gli occhi si può osservare uno dei cieli più stellati degli Stati Uniti, grazie alla quasi totale mancanza di inquinamento luminoso.

Crater Lake, Oregon

© Pixabay

Un parco che prende il nome dal Lago che si è formato 7000 anni fa in una caldera creata da una montagna di 3660 metri che sprofondò sotto il proprio peso. L’acqua è di origine nevosa, e perciò il lago è uno dei più limpidi al mondo. E uno dei più profondi: il fondale scende fino a 592 metri di profondità. Meglio affrettarsi a visitarlo, perché il numero di turisti sta crescendo in fretta di anno in anno.

Canyonlands, Utah

© Pixabay

È vero: qui è stato ambientato 127 ore. E non è proprio una commedia. Ma non serve calarsi in un canyon per godersi questo parco! Anzi, basta un 4×4 sulla White Rim Road, per ammirare dei panorami marziani. E senza la folla che si trova a pochi chilometri, nel Parco Nazionale degli Arches.

Great Sand Dunes, Colorado

Photo by Lionello DelPiccolo on Unsplash

Le più alte dune del nord America, che si innalzano per più di 200 metri, sono qui. Non c’è la neve, eppure si può fare snowboard! Be’, sandboarding. Le tavole da sandboard si possono noleggiare in alcuni negozi nelle vicinanze. Certo, non ci sono impianti di risalita, quindi bisogna guadagnarsi le cime delle dune a piedi. Ma poi ci si può riposare rinfrescando i piedi nelle cascate Zapata, a 20 km dal parco.

Channel Islands, California

Photo by Jeremy Bishop on Unsplash

Sono quasi visibili dalla costa a nord di Los Angeles, eppure sembrano fuori dal mondo: nessuna linea telefonica, nessuna automobile, 150 specie autoctone tra animali e vegetali che non si trovano in nessun altro posto al mondo. E raggiungibili in un’ora di traghetto. In queste isole si può fare kayak per esplorare grotte marine tra le più grandi al mondo, o praticare immersioni nei bassi fondali, a pochi metri dai leoni marini.

Virgin Islands National Park

Photo by start livin on Unsplash

Un parco in mezzo ad un arcipelago caraibico, che preserva il 60% del territorio dell’isola principale, St. John, quasi omonima della vicina isola di San Juan, Porto Rico. Ma questo territorio è tanto più verde e meno affollato: coperto da foreste e piantagioni di canna da zucchero, e circondato da acque perfette per lo snorkeling. Oppure ci si può rilassare a riva, sulla spiaggia di Trunk Bay.

Great Basin, Nevada

A 4 ore e mezzo di auto da Las Vegas, alzando gli occhi non si vedono più i neon dei casinò, ma quel lampadario naturale che è la Via Lattea. Per osservarla meglio, si può dormire a 3000 metri, nel campeggio di Wheeler Peak, e raggiungere la vetta omonima, a 3982 metri, senza particolari difficoltà tecniche. Con la guida dei ranger del parco, poi, si possono visitare le Lehman Caves.

Wrangell St. Elias, Alaska

Quest’aerea protetta è 6 volte più grande di Yellowstone, ed è la più grande di tutti gli States. E qui dentro si trovano la bellezza di 4 catene montuose, e 9 delle 16 vette più alte degli Stati Uniti. Qui è più facile incontrare caribù, alci, grizzly e lupi, piuttosto che persone. E si può incontrare anche una delle zone glaciali non polari più estese del Nord America, il Bagley Icefield.

A cura di Redazione|Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com

Caro lettore,

Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.

Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.