Ma che bel Castello… di Spessa

Come tutti gli antichi manieri, il castello di Spessa esercita un sottile fascino anche sul visitatore più distratto. E non è solo per la raffinata eleganza degli edifici e per la bellezza del parco secolare, ma anche per la sua storia millenaria, densa di avvenimenti e personaggi.

Castello di Spessa
Castello di Spessa

La storia del castello risale addirittura all’epoca romana. Infatti la particolare conformazione del territorio su cui sorge ed il ritrovamento di alcuni manufatti, hanno fatto supporre l’esistenza di una torre di avvistamento già ai tempi dell’antica Roma. Inoltre il rinvenimento di vasellame, tegole, scorie di fusione e persino di una ben conservata campana di cotto, oggi purtroppo è andata distrutta, testimoniano l’esistenza ai piedi del castello di un’antica fornace proprio dove ora sorge il Ristorante La Tavernetta, un luogo il cui toponimo era Fornasate.

Altri studiosi fanno risalire al 1200 circa la data di fondazione di una costruzione sul colle, che avrebbe potuto essere di proprietà della famiglia Ungrispach.

Tutto il Settecento sarà per Gorizia e la sua contea un periodo di grande sviluppo culturale, sociale ed economico, nel quale i Torriani ed il maniero passato in loro proprietà ebbero un ruolo importante. Nel 1765 venne fondata a Gorizia la “Cesarea Regia Società d’Agricoltura”, a cui va il grande merito di aver saputo incrementare la produzione vinicola e frutticola della zona.

Castello di Spessa - Wine Store Casanova
Castello di Spessa - Wine Store Casanova 

Anche Giacomo Casanova, uno tra i più celebri ospiti di Spessa, dimostrò di apprezzare il vino della tenuta, come si può leggere nelle sue Memorie ( “tutti i beni del conte consistevano in vigne che davano un bianco eccellente e che gli rendevano circa mille zecchini l’anno”). Ancora più lungo fu  il soggiorno che il conte Luigi Torriani offrì a Lorenzo da Ponte, librettista di Mozart, da settembre 1779 al dicembre 1780.

Nel 1916 venne sequestrata alla famiglia Economo la parte interrata del castello. Cantine e sotterranei vennero poi presidiati dall’esercito italiano per la loro posizione sicura e isolata. Sede di comandi militari, Spessa ebbe modo di ospitare sia il maresciallo Cadorna che il maresciallo Diaz. Nel ’27 vi soggiornò anche Emanuele Filiberto d’Aosta. Durante il secondo conflitto mondiale il castello e il bunker collegato alle cantine, realizzato nel 1939, furono utilizzati dalle truppe d’occupazione.

A Spessa vissero anche i coniugi Anna Sartorio e Salvatore Segrè, proprietari del castello dal 1925 al 1949. Il loro figlio adottivo, Giorgio Stavro di Santarosa, diede vita ad un’importante azienda vitivinicola e all’Allevamento di Spessa, destinato ai  purosangue da galoppo.

A metà degli anni Ottanta gli eredi di Giorgio Stavro cedettero la tenuta di Spessa all’attuale proprietario, Loretto Pali. Nel 1990 Pali  creò l’azienda agricola Castello di Spessa, avviando nel contempo un progetto di valorizzazione delle strutture del castello anche a scopo turistico. Oggi il maniero (dove sono state ricavate 15 eleganti suites arredate con mobili del’700 e’ 800 italiano e mitteleuropeo) è il cuore dell’elegante Castello di Spessa Resorts, con campo da golf 18 buche, Club House con Bar Ristorante (aperto anche a chi non gioca a golf), Azienda vinicola, e un Wine Store Casanova dove si trovano vini pregiati e delizie del territorio. In quelli che anticamente erano i rustici, trasformati successivamente in osteria, è stata ricavata la Tavernetta al Castello, con un eccellente ristorante gourmand e 10 camere dall’atmosfera country chic, dalle cui terrazze si gode una splendida vista sul  paesaggio collinare e sul green.

Durante tutto l’anno il Castello di Spessa propone pacchetti soggiorni fra atmosfere settecentesche, cibi raffinati, incanti di natura e paesaggio, e – ovviamente – golf per gli appassionati. Ad accogliere gli ospiti quale miglior benvenuto di una bottiglia di Brut La Boatina in fresco nella glacette in camera? Le giornate trascorrono fra rilassanti passeggiate, una visita alla cantina di invecchiamento del Castello con degustazione vini, pranzi con assaggi di salumi e formaggi locali nel Ristorantino La Saletta del gusto alla Boatina (l’altra azienda vinicola del Resort, a 5 minuti di strada dal Castello).  Ricchissime le proposte di formaggi, che qui sono i protagonisti, abbinati a salse e mostarde. Vasta è anche la selezione di prosciutti, lardi e carne salata, come pure l’assortimento di cioccolato, accostato a sofisticate gelatine e marmellate ineguagliabili.

Ristorante Tavernetta
Ristorante Tavernetta

E per le cene, le delizie della Tavernetta al Castello, a cura dello chef Tonino Venica attraverso fantasiosi percorsi che esplorano tradizioni, stagioni e ingredienti. Il pescato arriva freschissimo giornalmente dalla vicina laguna di Grado, la farina per pane e pasta viene scelta direttamente al mulino, e in cucina come a tavola non mancano mai il prosciutto di Gigi D’Osvaldo, affumicato con legni aromatici, e le carni dei norcini di Cormòns.  Se poi la fortuna vi assiste qui troverete la rara  Rosa di Gorizia, prelibato radicchio rosso.

In alternativa, una parentesi di relax e buona cucina alla Club House, i cui interni ricordano lo stile dei Country Club inglesi: atmosfera sobria e informale ma di classe, è ideale per  un pranzo veloce e stuzzicante. La cucina rincorre la stagionalità e ricalca i sapori del territorio; la scelta dei piatti è varia e generosa: un’ampia selezione di affettati e formaggi friulani, grande scelta di  primi piatti (dai gnocchi alle paste), grigliate e secondi di carne – la specialità dello chef- e, per concludere, ottimi dolci friulani. Ampio e suggestivo è il dehors, che dà sul giardino e sul campo da golf.

La posizione del Castello in tempi fortunatamente di pace conserva comunque una valenza strategica: da qui con itinerari di pochi chilometri si possono visitare località di mare e dell’entroterra di grande interesse archeologico, storico, naturalistico. Gli splendori romanici di Aquileia, le fascinose lagune di Grado, la struttura originalissima di Palmanova e la grazia antica di Cividale del Friuli sono solo un assaggio di una terra da conoscere e scoprire secondo i dettami della slow way of life.

Pernottamento e prima colazione al Castello in stanza doppia per due persone a partire da 180€; alla Tavernetta 120€.

Per informazioni:

Castello di Spessa

Via Spessa 1 – Capriva del Friuli (GO)

Tel/Fax: + 39 0481.808124 –

www.paliwines.com, castellodispessaresorts@paliwines.com

Teresa Scacchi
Immagini archivio Pali Wines