Montepulciano: prepariamoci a #tornareaviaggiare.

L’Italia resta in cima ai desideri e, quando il problema sarà alle spalle, sarà la prima meta raggiungibile

Parco Villa Trecci

La speranza, di questi tempi in cui #iorestoacasa, è che, presto, si possa tornare alla vita normale. Per mille ragioni, non ultima rimettere in moto l’economia, in primis nazionale, ma anche più circoscritta, quella turistica, su cui il nostro paese ha costruito un’immagine invidiata da tutto il mondo.

Un’area che evoca il benessere della scoperta e del viaggio è certamente la Toscana e, più precisamente, quella patria di una produzione vinicola che ha nel Nobile di Montepulciano la punta di diamante. Insomma, qui è possibile compiere un viaggio nella natura attraverso uno slalom tra ospitalità e benessere, arte e gastronomia, per gustare appieno le molteplici sfaccettature dell’italica bellezza. Dall’idea di Cinzia Sorlini e del marito Adelmo, nasce l’esperienza completa che offre un percorso, un itinerario completo che fa bene agli occhi ed al cuore, compenetrandosi profondamente con il territorio.

Il Parco di Villa Trecci

Il roseto del Parco Villa Trecci

Il nostro piccolo viaggio parte dal Parco di Villa Trecci: la realizzazione del sogno di Cinzia ed Adelmo: unire arte, natura e bellezza per una condivisione totale dei tre ettari di parco adiacenti la casa padronale che, con la progettazione di Adelmo e la passione di Cinzia, sono stati trasformati in un percorso tra il giardino delle piante grigie, il boschetto, il roseto, la grande aiuola delle graminacee, il lago delle piante acquatiche con la palude, la limonaia. Qui vivono quattrocento specie di piante mediterranee e si fa notare un roseto splendido, irrigato con un sistema ad esso dedicato alimentato solo da acque pluviali, raccolte da un sistema di drenaggio in cisterne sotterranee. Qui si potrà presto assistere, nuovamente, a concerti e mostre.

Ospitalità nel parco

Villa Benefizio

Al centro del parco sta la storica chiesetta di San Bartolomeo di Caselle, del XIII secolo, attentamente restaurata dopo un abbandono durato anni. È dalla canonica che sono stati recuperati due appartamenti per l’ospitalità in questo mondo incantato. Poco più innanzi si incontra Villa Benefizio, un piccolo resort che offre sei camere, su due piani, in cui arredi moderni e di design formano una personalità spiccata, nata attorno ad una torre di guardia rinascimentale, ben visibile nelle strutture murarie restaurate. L’esclusiva residenza è circondata dal parco e, come tutti i resort che si rispettano, propone un’ampia piscina e l’area wellness. Qui è possibile fare un percorso salutistico e godere di trattamenti dedicati, completati dai prodotti dell’orto biodinamico, che sorge proprio di fronte alla panoramica sala colazione. L’orto offre verdure, frutta e prodotti a chilometro zero che danno vita ad un’azienda biologica, le cui peculiarità sono il miele e l’olio DOP Terre di Siena BIO.

Palazzo San Donato

Una delle suite di Palazzo San Donato

Spostandosi nel centro di Montepulciano, ecco il palazzo San Donato, che fu di proprietà della famiglia Contucci, una delle famiglie nobiliari locali. Oggi è una Casa Museo iscritta all’Associazione Dimore Storiche Italiane. Un accurato restauro ha restituito 4 suite con arredi e suppellettili autentici, ognuna differente nelle dimensioni, nei colori dei tendaggi, tessuti e negli arredi, costituiti tutti da pezzi unici restaurati ed attentamente recuperati nei dettagli. Un ambiente elegante che pare catapultare gli ospiti in un film o un romanzo, imperniati sui costumi ed abitudini dell’ottocento, arricchito da tutti i comfort della vita moderna (WiFi, frigobar) e la possibilità di assaporare il centro del paese ed i suoi accoglienti locali.

Gastronomia, bar e ristoranti

È varia l’offerta per colazioni, pranzi, cene, aperitivi. Un’osteria con Wine Club, un ristorante con enoteca ed una trattoria rappresentano le tre proposte per dare ai propri ospiti un servizio a largo spettro.

Ristorante il Nobile

“Porta di Bacco” & Wine Club: si capisce dal nome che potrebbe essere un’osteria, ma non è esattamente così. O, meglio, non si tratta di una semplice osteria o vineria ma di un locale dove il viaggiatore si siede con il desiderio di vivere un’esperienza: assaggiare vino e cibo, dialogare con gli esperti per compiere il suo viaggio nella dimensione gastronomica. Non è servizio, ma confronto e convivialità tra prodotti tipici ed un’ampia selezione di oltre 2000 etichette tra aziende nuove ed eccellenze del territorio.

Ristorante “Il Nobile” e “la Bottega del Nobile” enoteca: nei granai di Palazzo Avignonesi (datato XVI sec., attribuito al Vignola), che risalgono a due secoli prima, sono collocati i tavoli di questo particolare ristorante: nel menù compaiono prodotti locali e stagionali di alta qualità e la rielaborazione di antiche ricette toscane. L’enoteca è fornita dell’eccellenza enologica italiana ed estera.

Trattoria “Il Marzocco”: è in fase di ristrutturazione, ma il suo fine è offrire un pranzo e una cena ispirati alle trattorie di una volta. Tradizione non solo negli ingredienti e nelle ricette ma anche nell’ambientazione. E, per iniziare bene la giornata, una colazione coi fiocchi alla Pasticceria “Regina” con il suo laboratorio, punto Illy per la caffetteria ed i suoi maestri pasticceri.

Allora, in attesa di tornare a viaggiare, buona giornata, #iostoacasa!

Per informazioni: Parco Villa Trecci

Testo di Massimo Terracina|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com