Vacanze: in viaggio con i nostri amici cani

Viaggiare con i cani si può. Ecco i consigli degli esperti per una vacanza senza imprevisti.

Jesolo (VE) Veneto Italy ©photo Eugenio Bersani/Latitudes

Vacanze e relax sono parole da sempre associate all’estate. Purtroppo però non sono le uniche: fino allo scorso anno alla bella stagione si collegava anche un altro triste termine, abbandono. Nel periodo delle partenze per le vacanze, non sono poche le persone che, senza farsi scrupoli, si disfano dei propri cani. Quegli stessi compagni che durante tutto l’anno hanno offerto un amore incondizionato, gettati come se fossero rifiuti.

Cosa cambia quest’anno

Foto di Sven Lachmann da Pixabay

Il periodo di lockdown potrebbe aver fatto aprire gli occhi ai proprietari dei dolci animali. Le persone hanno trascorso molto più tempo in casa: non potendo uscire, magari si sono rese ancora davvero conto di quanto la compagnia di un cane fosse fondamentale per superare un periodo di paura e smarrimento. Si spera che la nuova consapevolezza spinga i cittadini a non abbandonare chi ci dimostra quotidianamente affetto e fedeltà.

Per fortuna sembra che un qualcosa sia già cambiato. Secondo un recente studio pubblicato da Pet Business World, su dati della compagnia di viaggi dog-friendly PetsPijamas, le prenotazioni di questo genere di vacanze hanno registrato a maggio una crescita del 41%.

Un trend positivo si registrerebbe anche in Italia: Coldiretti spiega che nel 2019 due italiani su 5 sono partiti con il proprio animale, grazie ad un aumento dell’ospitalità pet-friendly diffusa lungo tutta la Penisola. Inoltre, secondo Tripadvisor 3 italiani su 5 cambiano meta se non ci sono strutture ad hoc. La possibilità di introdurre gli animali domestici è tra i servizi più ricercati (30%) nella scelta di una sistemazione estiva.

Infine, secondo quanto pubblicato da Pet Travel Advisor, tra i servizi dog-friendly più rilevanti è emerso che il 27% delle persone vorrebbe più ospitalità da parte di hotel e campeggi, il 15% vorrebbe più servizi sulle spiagge per i cani e il 14% preferirebbe il libero ingresso nei ristoranti.

Il ruolo dei social

Andare in vacanza con il proprio amico a quattro zampe non solo si può ma può risultare un’esperienza indimenticabile. Un viaggio in compagnia di un cane è un trend che sta contagiando sempre più anche i VIP.

Paola Turani, ad esempio, non si separi mai dal suo bovaro del Bernese e dal suo terranova lungo i sentieri di montagna; Michelle Hunziker non perde mai l’occasione di scattare foto ai suoi due amati barboncini; Chiara Ferragni è sempre in compagnia della sua bulldog francese durante la maggior parte dei suoi viaggi. Tra le star internazionali che dimostrano di amare i propri animali ci sono ci sono Orlando Bloom, Lewis Hamilton, Ricky Gervais e Jennifer Aniston.

Un ruolo importante contro l’abbandono di animali lo possono giocare anche i social. Solo su Instagram gli hashtag #dogtravel e #pettravel sono protagonisti rispettivamente di oltre 138 mila e 73 mila post.

Viaggiare in sicurezza

Foto di StockSnap da Pixabay

Una vacanza con il proprio cane si può fare, basta solo seguire alcune semplici regole. Secondo gli esperti, per i cani particolare attenzione va posta alle articolazioni, soggette soprattutto durante i viaggi e alle lunghe passeggiate a importanti sollecitazioni, ed alla situazione legata al peso e alla dieta seguita durante l’anno. Tra le razze più soggette a spiacevoli infortuni ci sono Labrador, Rottweiler e Dobermann ed anche esemplari più piccoli, come i Jack Russel.

La lesione del legamento crociato craniale del ginocchio è l’infortunio ortopedico per eccellenza e prima causa di zoppia dell’arto posteriore del cane: la particolare conformazione dell’articolazione del ginocchio canino fa sì che il legamento crociato craniale sia sottoposto in modo costante a sollecitazioni e incontri degenerazione e conseguente possibile rottura, hanno affermato la prof.ssa Liliana Carnevale e la prof.ssa Chiara Giudice del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Milano.  

Tra le razze canine più soggette a infortuni, sia per conformazione sia per attitudine comportamentale ci sono ad esempio Labrador, Golden Retriever, Pittbull ed American Staffordshire, Rottweiler, Border Collie, Pastore Tedesco, Dobermann, Bulldog Inglese e, tra quelli di taglia medio-piccola, Jack Russel Terrier e Beagle. I cani da lavoro ed i cani sportivi sono da considerarsi animali atleti a tutti gli effetti e come tali sono facilmente predisposti ad infortuni.

Le nuove tecnologie

Foto di Katrin B. da Pixabay

Le dottoresse hanno spiegato che nel caso di incidenti subentrano le cure veterinarie, diventate sempre più tecnologiche. Tra le ultime novità nei centri di fisioterapia veterinaria ci si avvale di tappeti rotanti con ozono-idroterapia associata, agopuntura e chiropratica. Anche la medicina rigenerativa è destinata a trovare sempre più ampio riscontro per il trattamento delle problematiche ortopediche nei piccoli animali, come avviene da tempo in medicina umana e in quella equina.

Anche il Made in Italy continua a dare il suo contributo con lo sviluppo di nuove tecnologie sempre più innovative e futuristiche per la salute degli animali. Forti dell’esperienza di oltre 35 anni nella realizzazione di laser per la riabilitazione, abbiamo applicato le più moderne tecnologie sviluppandole specificatamente per i pet, ha spiegato Ennio Aloisini, CEO di Mectronic.

Sottolinea inoltre: la linea Vet può essere applicata con successo in traumatologia, riabilitazione e in tutte le patologie che presentano dolore, infiammazione, edema, ferite e ulcere. Abbiamo dedicato particolare attenzione alle patologie di cani e gatti, creando protocolli personalizzabili in funzione della taglia, del colore della pelle, del colore e della lunghezza del pelo, dello stato della patologia e della dimensione dell’area da trattare. Tra gli utilizzi delle nuove tecnologie al servizio dei veterinari c’è anche la cura dei danni ai tendini e l’irritazione dei legamenti. Grazie ai nuovi trattamenti come la terapia laser ad alta energia, si possono ottenere risultati impensabili fino a pochi anni fa.

Alcuni consigli

Foto di anvel da Pixabay

Alcuni consiglio per prevenire e curare i più frequenti infortuni nei cani. Si sottolinea anzitutto che è necessario che il cane segua una dieta equilibrata e mantenere sotto controllo il peso può ridurre il rischio di infortuni; a questo può contribuire anche l’attività fisica, che va mantenuto su livelli costanti, evitando eccessi; magari si può provare anche con il nuoto, la felicità di molti cani, per cui esistono centri attrezzati.

Per evitare gli infortuni si può ricorrere anche ad integratori alimentari per le articolazioni,se consigliato dal veterinario; necessario è fare massima attenzione all’uso delle scale, sopratutto per una cane anziano, cercando, ove possibile, di evitarle o di farle lentamente. Allo stesso modo è importante aiutare il cane a salire e scendere dall’auto, evitando pericolosi salti. In casa bisogna fare attenzione ai pavimenti lisci, magari  attrezzandosi con dispositivi antiscivolo e tappeti.

Una prevenzione utile è quella di richiedere un controllo ortopedico durante le visite veterinarie ordinarie; in caso di infortunio ortopedico, è tassativo chiedere sempre un consulto veterinario specialistico. La tecnologia in caso di infortunio comprende la tecarterpia, il laser, le onde d’urto e sempre maggiori metodologie hi-tech per curare gli animali.

Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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