Finalmente l’inverno, finalmente la neve! Le cime innevate delle Dolomiti – dichiarate dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità – e quelle delle montagne vicentine, trevigiane e veronesi, sono pronte per un pieno di attività all’aria aperta. 

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Dolomitii del Veneto ©Lucio Rossi

Ce n’è per tutti i gusti a cominciare dallo sci e poi snowboard. Se decidete di venire in Veneto con la vostra famiglia, anche per i più piccoli troverete tante proposte per farli divertire sulla neve in tutta sicurezza.

Per chi ama lo sci da discesa ci sono i super comprensori come il Dolomiti SuperSki che, dopo un anno da dimenticare, riapre in tutta sicurezza con …Green Pass. Ogni giorno lo skipass dovrà essere attivato contestualmente al green pass.

Impianti di risalita sicuri e moderni e intorno paesaggi immacolati. Solo questo sarebbe sufficiente per scegliere di andarci e divertirsi fra un saliscendi infinito in uno dei più grandi collegamenti sciistici del mondo.

Le Dolomiti vantano sedici comprensori sciistici, il titolo di Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e interessanti offerte per gli skipass.

Ma c’è molto altro, come le Prealpi Venete con tante piste e attività da scoprire e conoscere.

Dolomiti a tutto ski

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©Shutterstock

Tra le Dolomiti Patrimonio UNESCO, immacolate distese candide in uno scenario magico per discese adrenaliche con sci o snowboard.

Comprensori con più di 400 chilometri di piste adatte agli sciatori più esigenti e preparati, ma anche a principianti e bambini,  per una vacanza all’insegna del puro divertimento a contatto con una natura spettacolare.

Arabba-Marmolada,  ancora più in alto con ski da discesa e snowboard

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Arabba, Porta Vescovo, Dolomiti ©Lucio Rossi

Arabba-Marmolada  è il comprensorio più alto delle Dolomiti, con piste per lo sci alpino invidiabili, sia dal punto di vista sportiivo sia per collegamenti diretti con gli altri comprensori limitrofi.

E’ uno dei punti di passaggio del Sellaronda, celebre giro di quattro passi che si effettua sempre sci ai piedi, per un totale di 500 km.

La località è collegata tramite veloci impianti sciistici anche alle vicine Val Badia e Val di Fassa, in un circuito tra i più belli e celebri in Italia e nel mondo.

Le piste di Arabba, servite da ben 31 moderni impianti di risalita per un totale di 63 km e 40 piste, si caratterizzano per alcune eccellenze, tra cui Portavescovo, un muro di neve gioia degli sciatori più esperti, con piste tecniche lunghe fino a 4 km e con un dislivello anche di 870 m.

Dolomiti Stars

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Armamenti e fortificazioni della Grande Guerra sono visibili sulla Marmolada, Dolomiti del Veneto ©Lucio Rossi


La sci area è inserita nel Dolomiti Superski, il carosello di piste più vasto e conosciuto d’Italia, e nel poco meno ampio comprensorio del Dolomiti Stars, che comprende anche le aree di Alleghe e della Marmolada.

Proprio grazie al collegamento con questa montagna, gli amanti degli skitour possono cimentarsi anche nel Giro della Grande Guerra e della Marmolada.

Sul Monte Burz si trova il campo scuola dedicato a bambini e inesperti, che possono apprendere la tecnica dello sci, assistiti dai maestri della locale scuola sci.

Marmolada, la regina

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L’inconfondibile sagoma della Marmolada ©Shutterstock

La Marmolada, la montagna regina delle Dolomiti, ha la pista più alta della catena dolomitica, a 3342 m di altitudine, raggiungibile con un moderno impianto di risalita che conduce fino alla terrazza panoramica sulle Dolomiti UNESCO.

I 12 km di discesa, partendo da Punta Rocca a metri 3270 fino a Malga Ciapèla con i suoi 1450 m di altitudine, conducono alla scoperta di una delle piste più frequentate, anche per la lunga stagionalità, che la Marmolada permette, e al museo della Grande Guerra.

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Il Museo della Grande Guerra a Punta Serauta, Marmolada, Dolomiti del Veneto ©Lucio Rossi

Il Museo della Grande Guerra 1915-18, il museo più alto d’Europa è un ottimo punto di sosta culturale per gli sciatori e contemporaneamente è visitabile da chiunque, essendo posizionato all’interno della stazione intermedia della funivia, a Punta Serauta.

Cortina d’Ampezzo e i suoi comprensori

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Cortina d’Ampezzo, Dolomiti Superski ©Marco Santini

Luogo per eccellenza dello sci alpino fin dalle Olimpiadi invernali del 1956. E vincitrice nella stagione invernale 2013-2014 del World Ski Award, assegnato per la prima volta in assoluto come massima onorificenza mondiale per le ski area, in qualità di Italy’s Best Resort 2013.

Cortina vanta tre diversi comprensori, collegati tramite Ski Bus, talmente variegati nelle piste e nelle opportunità di divertimento da valere da soli più di una giornata di skipass.

Cortina offre un totale di 120 km di piste, servite da oltre 56 rifugi, la maggior parte gourmet. Molti sciatori professionisti provenienti da tutto il mondo scelgono Cortina come destinazione per i loro allenamenti e durante la stagione non è difficile incontrarli.

Nel 2026 Cortina tornerà ad ospitare i Giochi Olimpici, a 70 anni da quelli che la consacrarono Regina degli sport bianchi.

Nel 2021 Cortina è stata inoltre orgogliosa città ospitante i Mondiali di Sci Alpino.

Tofane Express

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Anche i bambini sulle Dolomiti del Veneto avranno molte occasione per imparare a sciare ©Shutterstock

Posta ad ovest di Cortina lungo la strada per il passo Falzarego, questa ski area è ben servita dal parcheggio di Socrepes. I 9 impianti, tra cui la celebre Tofana Express che collega velocemente la mitica Tofana, sono tecnologicamente molto avanzati e innovativi e servono 40 km di piste.

Il comprensorio sciistico Socrepes–Pocol–Tofana è uno dei primi sorti nell’arco alpino.
A Socrepes uno Snowpark lungo 500 metri servito da una seggiovia quadriposto, e largo spazio è riservato ai neofiti e ai bambini, con la suggestiva Tofanina.

Il comprensorio offre la possibilità di sciare sulle piste di Coppa del Mondo di sci alpino e dei Mondiali di Cortina 2021. 

Con piste più tecniche come la Forcella Rossa e lo Schuss di Tofana e più semplici nella zona di Socrepes e Pocol, è adatto a sciatori di ogni livello tecnico. 

Faloria Cristallo, neve garantita

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Monte Cristallo, Dolomiti del Veneto ©Shutterstock

15 piste, di cui 5 nere, 8 rosse e 2 blu, per 22 km di discese e dei panorama fra i più belli del mondo.

Due zone distinte, che ne consentono la fruibilità a sciatori con diverse esigenze: se dal Cristallo parte la pista più tecnica di tutte le Dolomiti bellunesi, con una pendenza che arriva anche al 63%, sul Faloria la pista Vitelli è stata dedicata da qualche anno allo slow ski.

Sono gli impianti che “tirano tardi”: da fine novembre ai primi di maggio la neve è garantita.

La funivia parte dal centro di Cortina e sale rapidamente, per lasciare spazio alla vista sulla conca, con il Cristallo, la Punta Nera e i Cadini di Misurina.

Da non perdere la pista nera Scoiattolo, che richiama il simbolo di Cortina e l’agilità di questo animaletto, comune agli sciatori che si cimentano sul tracciato. Sosta gourmet e wellness: Rifugio Faloria. Dalla terrazza è possibile godere di uno splendido panorama. Su prenotazione, area wellness con sauna e jacuzzi

Auronzo – Misurina, sui monti di cristallo e le Tre Cime

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Di fronte alla maestosità delle Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti del Veneto ©Shutterstock

La Ski area Auronzo-Misurina si compone di due differenti zone sciistiche: la prima parte direttamente dalla località di Auronzo, a due chilometri dal centro e facilmente raggiungibile con lo skibus.

Si scia sul monte Agudo, con circa 20 km di piste servite da due seggiovie, tra cui una ripidissima nera e un valido campo scuola per bambini, fornito di tappeto e baby skilift.

Su queste ampie e comode piste si possono praticare tutte le specialità, tra cui xcarving, telemark e snowboard.

A pochi chilometri di distanza si trova la seconda ski area Misurina, che, grazie alla sua altitudine e alla posizione privilegiata, garantisce la possibilità di sciare sul Col de Varda, ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo, con innevamento naturale da Natale fino a fine stagione.

La bellezza di Misurina è nel suo panorama che si estende dal Cristallo al Sorapiss e dai Cadini alle Tre Cime di Lavaredo, simbolo delle Dolomiti. 

Adatto alle famiglie, con il campo scuola Loita, offre anche tracciati tecnici come la “Pala dei Francesi”, usata prima delle Olimpiadi di Innsbruck dalla squadra transalpina, da cui il suo nome.

La seggiovia consente di raggiungere, anche senza sci, il Rifugio Città di Carpi e la Malga Maraia. 

Civetta, un carosello di 80 km di piste

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Le pareti rocciose coperte di neve e foreste che dominano la Val di Zoldo ©Lucio Rossi

La Ski Area Civetta, inserita nel Dolomiti Superski, è un importante carosello che offre 80 km di piste di varia difficoltà, distribuite su 23 moderni impianti di risalita.

Il panorama è tra i più belli delle Dolomiti, potendo sciare ai piedi di montagne come il Civetta e il Pelmo, attorno alle quali si snoda il comprensorio.

Nel comprensorio si scia su tre diverse valli: la Val Cordevole (Alleghe), la Val Fiorentina (Selva di Cadore) e la Val di Zoldo, con Palafavera, Zoldo Alto e Forno di Zoldo.

Proprio a Zoldo, nelle tre piste a valle servite dalla cabinovia, tra cui due rosse e una nera per un totale di 5 km, è possibile sciare in notturna grazie ad un perfetto sistema di illuminazione e alle piste sempre battute.

Lo Ski Civetta propone inoltre due snowpark, ad Alleghe e Zoldo, piste da boardercross, il Big Air Bag, il maxi materasso 15×15 metri che consente capriole ed evoluzioni sci ai piedi in massima sicurezza, oltre alle piste baby per i principianti.

Le altre aree sciistiche del Dolomiti Superski sono collegate allo Ski Area Civetta grazie ad un servizio di skibus, che permette anche di completare lo “Ski Tour della Grande Guerra 1915-18“, che si snoda sotto le pareti delle più belle cime dolomitiche fondendo storia e natura.


San Vito di Cadore, paradiso per le famiglie

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Scuola sci per bambini e ragazzi sulle Dolomiti del Veneto ©Lucio Rossi

La Ski area San Vito deve la sua fama alla posizione panoramica e sempre soleggiata.

Non è un caso che il sole sia il simbolo di questo comprensorio, che offre piste curate, rifugi e baite accoglienti. Anche l’accesso agli impianti è a misura di famiglia, grazie ai nuovi e funzionali parcheggi.

Adatto per chi ama sciare in tranquillità e a contatto con la natura, per i bambini propone il Parco Neve Sole, composto da un Campo Scuola dotato di due tapis roulant, un parco giochi con slittini e gommoni e un’area dedicata all’animazione e al divertimento con giochi gonfiabili.

Completa l’offerta il Kinderheim Neve Sole, un asilo sulla neve in un accogliente chalet, dove vengono organizzate attività per i più piccoli.

Cadore, a misura di bambino, ma qui si allena anche la nazionale

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Il parco giochi di Santa Fosca, a Selva di Cadore, Val Fiorentina, Dolomiti del Veneto ©Lucio Rossi

Un po’ di geografia: solo un paio d’ore di auto da Venezia, il Cadore è un’area che comprende i paesi dell’alto e del centro Cadore: San Vito, Borca, Vodo, Valle, Cibiana, Pieve, Calalzo e Domegge di Cadore, ognuno con le sue peculiarità e le sue meraviglie tutte da scoprire.

Le Dolomiti del Cadore sono il posto ideale dove trascorrere una vacanza in famiglia, tante le proposte per i piccoli ospiti, parco giochi nei centri dei paesi e in alta quota, facili e divertenti passeggiate, laghetti e cascate, pratoni e freschi boschi, a diretto contatto con la natura e i suoi abitanti, gli animali.

Da non dimenticare le gustose merende nei rifugi e nei bar pasticcerie di fondovalle, tutte rigorosamente confezionate artigianalmente e con prodotti genuini a chilometro zero.

Falcade, sport e relax ad alta quota

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Falcade, Dolomitii del Veneto ©Lucio Rossi

Dal punto di vista sciistico, Falcade offre una carosello di piste notevole, poiché è incluso nel comprensorio Tre Valli, che comprende anche le ski area del San Pellegrino, del Monte Lusia e del Passo Valles.

In totale si contano 26 impianti di risalita per oltre 100 km di piste (con 54 percorsi diversi), perfettamente battute e sempre innevate grazie ad un importante sistema di innevamento artificiale e grazie anche alla posizione particolare, che registra costantemente copiose nevicate.

In quest’area svolge parte dei suoi allenamenti la Nazionale Italiana di sci alpino in vista delle gare di Coppa del Mondo, e per questo Tre Valli è insignito dal marchio Piste Azzurre.

Gli impianti di Falcade in particolare si raggiungono direttamente dal paese, in località Molino, e sono caratterizzati da un complesso di 13 piste accessibili con seggiovie e ski lift, 7 in totale, che portano ad una superficie sciabile di 39 km, senza contare i collegamenti diretti sci ai piedi con le aree del carosello Tre Valli; il collegamento con le piste del Lusia è invece assicurato costantemente dallo ski bus.

La Pista degli Innamorati

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La scuola sci a Falcade, Dolomitii del Veneto ©Lucio Rossi

Degna di nota l’ormai famosa “Pista degli Innamorati”, che dalla cima del Col Margherita conduce in 10 km fino a Falcade costeggiando i boschi del Parco Naturale, a cui fanno da corona le Cime del Focobon, le Pale di San Martino, la Marmolada, con lo sfondo dei gruppi del Civetta e del Pelmo.

Sul comprensorio, il Col Margherita Freeride Park garantisce un’area riservata a snowboarder e freestyler, mentre i piccoli possono usufruire di due parchi giochi: “Neve mia park”, gestito dalla Scuola Sci Falcade e “Loacker Land”, un parco didattico a tema gestito dalla Scuola Sci Equipe, posti entrambi in località Le Buse all’arrivo della prima seggiovia.

Infine, proprio a Falcade è stato aperto il primo Centro di addestramento all’uso del ricetrasmettitore ARVA, il dispositivo di segnalazione per salvare gli scialpinisti travolti dalle valanghe, situato ad un’altezza di 2300 mt di quota.

Informazioni sul sito Veneto.eu

Testo Teresa Scacchi |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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