Innamorarsi del lago di Garda

L’acqua limpida, il clima mite, la vegetazione mediterranea fanno del Lago di Garda un piccolo mare incastonato fra le ultime propaggini delle Alpi e la Pianura Padana.

Spiaggia La cavalla a Garda

La leggenda del  lago

Una leggenda gardesana racconta che una notte il padre degli Dei udì due sapienti che vantavano le bellezze della loro terra come ineguagliabile opera dell’uomo. Allora, indispettito, andò a prendere le ultime perle che aveva dimenticato in un forziere e le dispose lontane dal mare e ai piedi delle montagne.

Nasceva così il Lago di Garda. Ma come sempre accade, qualcuno criticò l’opera appena compiuta: “In quei bellissimi luoghi” dicevano “non c’erano né l’ulivo né il limone”. Allora il padre degli Dei convocò il Dio Benaco affinché convincesse i due figli Limone e Grineo (Gargnano) a dedicarsi rispettivamente all’agricoltura e alla pesca.

 Da allora le colline e le sponde del Lago di Garda si popolarono di limoni e bellissimi ulivi dalle chiome argentate. Insomma, un grandissimo specchio azzurro circondato anche dal verde delle vigne, incastonato tra Lombardia, Veneto e Trentino e prediletto attraverso i secoli da alcuni tra i più famosi poeti italiani e stranieri.

Luoghi di ispirazione poetica

Un luogo che unisce al fascino discreto ereditato dalla “belle époque”, e paesi che si affacciano sulle rive con le loro case multicolori. Un posto incantato che ha visto succedersi i popoli più diversi, dai liguri della preistoria ai romani, agli etruschi, ha anche visto convergere su di sé i più disparati amori.

Catullo, Goethe Carducci &C.

Lo amò profondamente Catullo, dedicandogli alcuni versi immortali, lo iscrisse nella limpida prosa delle sue note al viaggio in Italia Goethe, lo scelse come rifugio per il suo spirito inquieto il giovane Kafka. E ancora, tra i poeti, attrasse i più grandi: da Virgilio a Ezra Pound, da Foscolo a Carducci.

Fino a D’Annunzio che fece di sé e della sua dimora al Vittoriale un mito. Maria Callas affidava la purezza della sua voce al clima prodigioso di Sirmione. Re Carlo III d’Inghilterra è affascinato dall’eclettismo architettonico delle costruzioni disseminate tra gli ulivi, i cipressi e il lungolago. Winston Churchill adorava passare una vacanza alla locanda di Punta San Vigilio.

Punta San Vigilio, la perla del Lago di Garda

Punta San Vigilio on Garda Lake, Verona province, Veneto, Italy

Il momento più bello per vedere questa penisola è al tramonto, quando il sole lentamente scompare nelle acque cristalline del Lago di Garda e i cipressi di Punta San Vigilio si stagliano sull’acqua del lago dorata al tramonto.

Un ombreggiato viale di queste piante conduce alla Chiesetta romanica di San Vigilio sull’omonima punta, uno dei luoghi più suggestivi del Garda. All’orizzonte si scorge il profilo della sponda occidentale con il promontorio di Manerba. Questa romantica punta del Golfo di Garda deve il suo nome al santo vescovo di Trento che, nel IV secolo, iniziò l’opera di conversione nell’area del Benaco.

Tra ulivi e cipressi e accanto a angoli di sogno come la Baia delle Sirene sorgono storici edifici come la cinquecentesca Villa Guarienti – costruita attorno al 1540 per il filosofo e giurista Agostino da Brenzone e attribuita al veronese Michele Sanmicheli; il giardino rinascimentale è decorato con belle sculture di Girolamo Campagna – e la chiesa con la statua di San Giovanni Nepomuceno protettore dei naviganti. Un angolo incantato del Garda che da sempre, come accennato, vanta illustri ammiratori.

Una curiosità golosa

Un’antica tradizione lacustre racconta che i biscotti San Vigilini furono creati negli anni ’40 daLeonard Walsh, leggendario oste della Locanda di Punta San Vigilio, affacciata sul piccolo porticciolo. Il britannico Walsh li fece preparare appositamente come dono di benvenuto per il suo ospite Sir Winston Churchill, che all’epoca soggiornava sul Garda, dopo un viaggio a Venezia.

Questi biscotti, perfetti per accompagnare tè, caffè e liquori, per molti anni sono rimasti avvolti nel mistero. La ricetta, infatti, era per lo più sconosciuta: si sapeva solo che rimandavano, nel gusto e negli ingredienti, a certi pasticcini inglesi da tè a base di burro e uvetta. Oggi i San Vigilini si possono trovare nelle pasticcerie di Garda e vengono proposti nei menu dei ristoranti del luogo.

Garda il borgo

Garda (dall’antico Warda – guardia), con la sua Rocca, è un piccolo borgo della sponda orientale del Lago, un territorio dove praticare sport tra acqua e cielo, una “palestra” per chi vuole avvicinarsi alla vela, grazie alle sue brezze leggere e gli sport acquatici in generale, come il popolarissimo Stand Up Paddle o il kayak.

Le colline moreniche di origine glaciale che abbracciano il golfo di Garda e offrono delle vedute da “cartolina” su tutto il bacino meridionale del lago, sono perfette non solo per gli amanti del trekking, ma anche per i cicloamatori.

Bike e-bike e biciclette

Punto di riferimento del e cicloturismo, da Garda partono i percorsi ciclabili fra uliveti e vigneti per tutti i livelli: su sterrato, per il gravel e l’MTB, e su asfalto, per le bici da strada e le immancabili e-bike.  

Il vicino Monte Baldo, con i suoi 2.000 metri di altitudine, è un richiamo irresistibile per gli sportivi più arditi, sia a piedi che in bicicletta. Inoltre, un traghetto, attraversando il lago, permette facilmente di arrivare alla sponda lombarda con la propria bicicletta, facendo di Garda un “hub” strategico per chi vuole fare una vacanza sulle due ruote.

Infine, per gli appassionali di golf, Garda offre due campi, adatti sia per i neofiti come il Poiano Resort, sia per i più esperti, come il Golf Club Cà degli Ulivi, con due circuititi, da 18 e 9 buche, che si sviluppano sulle colline moreniche alle spalle di Garda e che vantano uno dei i panorami più belli di tutto il Lago.

Ma Garda non è solo sport. Le sue splendide spiagge, sia libere che attrezzate, che si sviluppano ai piedi della Rocca e del Monte Lupia, offrono la possibilità di rilassarsi, prendere il sole e nuotare nelle calme acque blu, fra i riflessi degli ulivi e dei boschi che le sovrastano. Meglio di così…

Primavera e autunno tra gli olivi

L’iniziativa turistica viene proposta dall’Associazione Albergatori attraverso due programmi distinti, “Primavera tra gli Olivi e Autunno d’Oro”, le strutture ricettive di Garda e Costermano del Garda, offrono ai propri ospiti degli esclusivi tour guidati di mezza giornata per godere il territorio durante i mesi meno affollati.

Con una posizione invidiabile sull’omonimo golfo, Garda vanta un clima mite tutto l’anno e i due programmi permettono al turista di scoprire il territorio ad aprile e maggio, al risveglio della primavera, con i suoi fiori e i suoi profumi, e a settembre e ottobre, col caleidoscopio dai toni caldi del foliage autunnale, dei vigneti e degli uliveti carichi di frutti. 

Fra i tour proposti, le crociere sul lago, tra le isole, le ville e gli scorci più nascosti del Benaco, le visite guidate alle vicine Mantova, Trento e Verona, oltre alle immancabili esperienze per i sensi, come i tour in cantina, per assaporare le eccellenze del territorio, come i vini della vicina Valpolicella, conosciuti in tutto il mondo.

Dove mangiare

Pesci d’acqua dolce come  il lavarello, il persico o il carpione, ma anche cacciagione e carni pregiate. E ancora tortellini, funghi, polenta, formaggi e insaccati nostrani. Il Garda si presenta a tavola con proposte nelle quali confluiscono le tradizioni gastronomiche della pianura, delle montagne e del lago: il tutto accompagnato dai vini sia bianchi che rossi delle numerose zone “DOC”.

Dal prodotto alla ristorazione, l’offerta di Garda offre piccoli ristoranti a conduzione familiare per tutti i gusti e tutte le tasche. I ristorantini, affacciati sul porto, le osterie e trattorie nei vicoli del centro propongono i piatti locali della tradizione a base di pesce di lago, con contaminazioni veneziane a base di pesce di mare, oltre a una selezione della tradizione italiana per incontrare i gusti di una clientela internazionale.

La famiglia Dorella gestisce il ristorante “Piccolo Hotel” dal 1982. Le specialità? le pietanze a base di pesce di lago, cucinato secondo antiche ricette locali e nuove interpretazioni. L’antipasto è composto da luccio in salsa con polenta, cucinato al vapore e poi marinato in una salsa composta da acciughe, capperi ed olio extravergine.

Assieme al luccio vengono servite gli agoni (comunemente chiamati sarde) en saor, seguendo la ricetta, importata dagli antichi dogi Veneziani, con cipolle stufate in aceto bianco, uvetta passa fatta rinvenire, pinoli ed olio extravergine. Il primo piatto è composto dai tradizionali bigoli di pasta fresca con i filetti di sarde salate, ed i tortelli con tinca e porri, conditi solamente con dell’olio extravergine Garda DOP aromatizzato al limone.

Per secondo piatto viene servito il lavarello, rosolandolo con un filo d’olio extravergine, mettendo a fine cottura della rucola fresca e sfumando con del Custoza molto freddo. Non possono mancare nel dessert i Sanvigilini, biscotti tipici di pasta frolla al burro ed uvetta passa, servito con un leggero passito locale…

E poi? Sempre a Garda, non dimenticate di fermarvi da I Canevini – Via San Bartolomeo, 23 – canevinigarda@gmail.com (su prenotazione) – dove fare una pausa in queste antiche cantine scavate nella parete rocciosa della Rocca, fra prodotti del territorio di terra dell’azienda agricola a km zero Cà Pignoi e i vini del territorio.

Regio Patio – Via S. Francesco d’Assisi, 23, 37016 Garda VR

In questo ristorante gourmet va in scena l’altissima cucina dello chef Andrea Costantini. Tra i molti riconoscimenti vanta anche le “Tre Forchette Rosse” della guida Michelin.

Dove dormire

Dimore prestigiose, palazzi d’epoca, ville liberty: sono solo alcune tessere che compongono il vasto mosaico dell’offerta alberghiera del Garda.

Hotel Regina Adelaide

L’albergo, 4 stelle superior, ospita 59 stanze, l’una diversa dall’altra, affacciate su piscina, giardino, lungo lago e corso pedonale del paese, per garantire massima tranquillità al riposo. Identità ed autenticità sono parole chiave per descrivere questa struttura, gestita da tre generazioni in prima persona dalla famiglia Tedeschi; al suo interno accoglie anche un ristorante gastronomico, il Regio Patio, recensito su tutte le principali guide gastronomiche, una pasticceria artigianale, una SPA di 400 mq e un centro trattamenti da 160 mq.

Hotel Regina AdelaideVia San Francesco d’Assisi 23, Garda (VR) T. +39 045 7255977 | hotel@regina-adelaide.it | www.regina-adelaide.it

Sky Pool Hotel

Le sue camere recentemente rinnovate con gusto moderno faranno da cornice a memorabili istanti di puro relax. Completa l’esperienza la sua meravigliosa sky pool, che offre una vista privilegiata sulle colline e sul lago, luogo perfetto dove liberare la mente, sorseggiando un aperitivo a bordo piscina al tramonto, mentre il sole si tuffa dietro Punta San Vigilio. 

Sky Pool Hotel Sole Garda – Via Monte Baldo 9, Garda (VR) T. +39 045 627 0222 · F. +39 045 627 0223 | info@hotelsolegarda.it  | www.hotelsolegarda.it

Testo di Stefania Bortolotti | Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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