Val Gardena d’inverno: i (7) buoni motivi per andarci

Sport sulla neve, avventure nella natura, sapori e tradizioni: un viaggio in inverno in Val Gardena permette di vivere esperienze intense ed esaltanti in scenari a dir poco suggestivi arricchiti dal fascino supremo delle Dolomiti.

Alpe-Siusi-val-gardena
Alpe di Siusi ©Sonja Vietto Ramus e Massimo Valentini

Con 500 km di piste uniche, moderni impianti di risalita, 30 km di sentieri per le escursioni e 115 di tracciati per lo sci di fondo, la Val Gardena è un vero paradiso per gli amanti dello sport e delle attività outdoor.

A piedi, con gli sci, le ciaspole o lo slittino, questo territorio nel cuore delle Dolomiti si può scoprire davvero in mille modi. Senza dimenticare che Ortisei, Selva e Santa Cristina, i tre borghi montani della vallata altoatesina dove si parla ladino (oltre a italiano e tedesco), sono il luogo perfetto per andare alla scoperta di ristoranti tipici, boutique di moda e tradizioni locali (come l’intaglio del legno) che qui hanno origini antichissime.

Di buoni motivi per trascorrere (almeno) un week end in Val Gardena ce ne sono molti: ecco i 7, secondo noi, imperdibili.

1-In cabinovia all’Alpe di Siusi

Alpe-Siusi-val-gardena-cabinovia
©Sonja Vietto Ramus e Massimo Valentini

Ortisei: dalla stazione a valle della funivia che porta all’Alpe di Siusi, una moderna cabinovia bifune raggiunge in soli 5 minuti l’altipiano dello Sciliar.

La salita è un susseguirsi di vedute mozzafiato sul Gruppo del Sella e del Sassolungo, il Catinaccio e lo Sciliar; un’incredibile cornice che regala piste da sci e da slittino, divertimenti per gli snowboarder e suggestivi sentieri innevati per gli appassionati di escursioni invernali.

Raggiunta l’Alpe ci si può incamminare in discesa per un paio di chilometri su un sentiero panoramico sino alla Malga Schgaguler (o in una delle altre) per una pausa relax fra piatti tirolesi e dolci artigianali.

2- Passeggiata con le fiaccole

Ortisei-fiaccole
Ortisei ©Sonja Vietto Ramus e Massimo Valentini

Ortisei: l’atmosfera invernale di questo borgo gardenese si può respirare partecipando, al calar del sole, a un suggestivo tour con le fiaccole (durata circa un’ora) per scoprirne edifici tradizionali, alberghi storici e zona pedonale (fra le più belle delle Dolomiti).

Da non perdere: la chiesa di Sant’Antonio, il Museo della Val Gardena, l’archivio Trenker e la chiesa tardobarocca di Sant’Ulrico con il campanile dall’inconfondibile tetto rosso scuro a bulbo.

Il tour di 2 chilometri (con partenza e rientro all’Associazione Turistica Ortisei) è adatto a tutti e disponibile, su prenotazione, da dicembre ad aprile.

3- Escursione a piedi e in slittino

Plan-de-Gralba-valgardena
Con lo slittino ©Sonja Vietto Ramus e Massimo Valentini

Selva di Val Gardena: dalla frazione Plan de Gralba un’escursione sulla neve accompagna alla scoperta del bosco innevato e dei suoi animali.

Si segue l’ampio sentiero che, partendo dallo Skilift Pudra (nei pressi del parcheggio Plan de Gralba), sale verso la foresta. Dopo circa 45 minuti di camminata si raggiunge lo Chalet Gerard, boutique hotel 4* perfettamente integrato nella natura.

La vista dal lodge è sensazionale così come i tipici sapori della cucina altoatesina qui proposta con piatti gourmet: da assaggiare, gnocchi di polenta su fonduta di formaggi alpini e funghi porcini, pancia di maialino croccante con purea di sedano rapa, carota e zenzero e strudel di mele. Per rientrare dal trekking si può percorrere lo stesso tragitto (tutto in discesa) in slittino.

4- Ciaspole in Vallunga? Sì, ma di sera

Selva di Val Gardena: chi desidera un’esperienza unica nel Parco naturale Puez-Odle può partecipare a una delle ciaspolate serali nella Vallunga.

Partendo dal parcheggio della Vallunga ci si addentra nel bosco lungo il sentiero in salita, circondati da immense mura dolomitiche. Si avanza fra conifere e spazi aperti sino a raggiungere un punto panoramico da cui ammirare l’incredibile paesaggio alpino.

Il percorso si snoda per circa 8 km (anello con rientro al parcheggio della Vallunga) raggiungendo i 1.937 metri di altitudine, con un dislivello di 300 metri in salita e altrettanti in discesa. Ideale anche in famiglia e con bambini, quest’escursione (tempo necessario fra le due e le tre ore) è perfetta da dicembre a marzo.

5- Cucina gardenese fra “jufa” e “panicia”

Tagliolini-di-grani-antichi-alla-rapa-rossa-Ciastel-de-Val
©Sonja Vietto Ramus e Massimo Valentini

Selva di Val Gardena: assaporare la tipica cucina locale? Niente di meglio che il ristorante Ciastel de Val che è anche un incantevole hotel 3* con vista sul Sassolungo e lo Sciliar.

A deliziare il palato sono i piatti dello chef Gewin: vellutata di rafano e patate con speck croccante e orzotto al vino Lagrein, pere e carpaccio di petto d’oca sono solo due fra le specialità proposte assieme alla “jufa” nel tegamino, piatto della tradizione contadina ladina a base di latte, farina di mais e farina bianca con l’aggiunta di un uovo caldo a creare una crosta croccante.

Oppure La Stua dove tutto parla di tradizione, ad iniziare dal legno ricavato da vecchi masi abbandonati o rinnovati. Cosa ordinare qui per pranzo? Canederli al formaggio e spinaci con salsa al gorgonzola e insalata di cappuccio, “panicia” (zuppa d’orzo con cubetti di carrè di maiale), salmone al forno con rösti e spinacino e torta al grano saraceno e carote.

6- Adrenalina sulla Zip Line Monte Pana

ZipLine-valgardena
©Sonja Vietto Ramus e Massimo Valentini

Santa Cristina in Val Gardena: dalla stazione a valle della seggiovia si sale, con due differenti tratte, sino in cima a Mont de Sëura, da dove si accede alla zona di lancio della nuovissima Zip Line Monte Pana. Imbragati e agganciati a un’apposita carrucola, si parte per una discesa adrenalinica di oltre 1 chilometro e mezzo con 409 metri di dislivello, raggiungendo quasi i 100 km/h grazie a un sistema innovativo.

Un volo emozionante di 1 minuto e mezzo, ad un’altezza massima di 100 metri dal suolo, immersi in un paesaggio mozzafiato nel cuore della Val Gardena, sino a tornare sull’altopiano del Monte Pana.

Alla ZipLine, aperta tutti i giorni nelle stagioni estive e invernali, si può accedere dalle 9.30 alle 17. Il costo del biglietto (comprensivo anche della seconda tratta in seggiovia per raggiungere la zona di lancio) è di 58€ per gli adulti, 38€ per i bambini dai 12 ai 16 anni e 28€ per gli under 11. Per chi ama avventura e velocità è un’esperienza unica.

7- Il ristorante stellato dell’Hotel Tyrol

Selva-Hotel-Tyrol-Tyrestaurant
©Sonja Vietto Ramus e Massimo Valentini

Selva di Val Gardena: se si soggiorna in questo paesino uno degli indirizzi imperdibili è l’Hotel Tyrol, incantevole 4 stelle Superior di proprietà di Bibiana Dirler e Maurizio Micheli.

Le 50 camere e suite sono incorniciate da grandi finestre e hanno balconi esterni per ammirare il Gruppo del Sassolungo, del Sella e del Puez-Odle.

Per rilassarsi c’è la SPA Parvis con piscine, percorso Kneipp, bagni gourmet in tinozza e “kraxenofen”, un’esperienza tirolese che evoca le antiche gerle di fieno.

Fra i tre ristoranti dell’hotel spicca il Suinsom premiato con la stella dalla Guida Michelin 2023. Questo raffinato locale (gli altri due sono il Tyrestaurant e il Tybistrot) ha due salette con arredi in legno, porcellane preziose, paralumi d’epoca, luci soffuse e la tipica stube.

La cucina d’autore che si assapora a tutti i tavoli del Tyrol è quella dello chef toscano Alessandro Martellini. Qualche suggerimento? Pici verdi al ragout d’agnello, tartare di manzo e seppia; ravioli di pasta alle castagne, salmì di lepre e Testun (un formaggio) alle vinacce: delizie per il palato e gli occhi.

Informazioni utili:

Per saperne di più sul territorio si consiglia di consultare il sito.

Testo Sonja Vietto Ramus- Foto S. Vietto Ramus e Massimo Valentini

Caro lettore,

Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.

Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.