Numerose e tutte esaltanti sono le escursioni nella natura che si possono compiere nel Tennessee. Ecco le più interessanti.

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Panorama sulle montagne del Great Smoky Mountains National Park ©Shutterstock

Sia che andiate da soli, sia che andiate in famiglia, le Montagne Fumose offrono una grande alternativa di attività. Vediamo insieme quali.

Per i ragazzi è molto interessante l’esperienza del Junior Ranger: studenti che, per proteggere il parco, insegnano agli altri come comportarsi, ad esempio come mantenere una distanza di sicurezza dalla fauna selvatica. Possibili anche le esperienze di volontariato.

Nel Great Smoky Mountains Nat. Park

Al confine tra la Carolina del Nord e il Tennessee, nel Parco Nazionale delle Grandi Montagne Fumose, potete vivere escursioni guidate, campi estivi, avventure in famiglia, laboratori naturalistici, lucciole sincrone, farfalle, fiori di campo, salamandre, alci, orsi, monitoraggio, Cherokee e così via.

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Lo spettacolo Astra Lumina al Parco Anakeesta di Gatlingburg, Tennessee ©Bruno Destombes

Gatlinburg è la base ideale per partire alla scoperta del parco. Da qui si possono raggiungere sentieri di ogni difficoltà per andare alla scoperta di foreste e cascate.

L’attrazione più nuova e frequentata di Gatlingburg è Anakeesta, un parco divertimenti in alto sopra la cittadina, raggiungibile in seggiovia. Anakeesta è di tutto e di più, a metà strada fra un parco avventura con ponti tibetani e zip line, fino a una sorta di Disneyland con attrazioni, negozi e ristoranti.

Da non perdere la magica atmosfera serale di Astra Lumina un percorso fra light show e mondi fantastici fra i più avanzati al mondo. Per il resto la cittadina che, secondo le stime del Visitor Bureau locale è “la prima destinazione turistica d’America”, non ha troppo altro da offrire se non una via centrale affollatissima di locali, una sorta di micro versione di Las Vegas.

Le escursioni guidate

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Escursione nei boschi delle Smoky Mountains, Tennessee ©Lucio Rossi

Che sia tra i fiori selvatici della primavera e tra i sentieri che l’inverno libera dalle foglie, o nel fresco estivo delle foreste di abeti rossi e e scroscianti ruscelli di montagna, tra fragorose cascate e fiumi, gli escursionisti hanno qui un paradiso tutto da vivere.

Quali escursioni vi consigliamo? Guidate su Newfound Gap Road fino al parcheggio di Newfound Gap che si trova a 13,2 miglia dal centro visitatori di Sugarlands e a 16 miglia dal centro visitatori di Oconaluftee: il sentiero Appalachain Trail si trova a sinistra del belvedere e, attraversando alcune scogliere esposte, porta a Charlies Bunion ma anche oltre, fino al monte Katahdin nel Maine.

Altro sentiero che vi consigliamo è quello che porta alla grotta dell’allume: si attraversano Walker Camp Prong e Alum Cave Creek su ponti di tronchi, fino ad arrivare ad un’antica foresta di latifoglie. 

Arrivate cosi allo stretto tunnel di Arch Rock. Il sentiero sale poi su Peregrine Peak, arrivando ad una brughiera piena di allori di montagna e rododendri, fino ad uno sperone roccioso chiamato Inspiration Point, ottimo punto panoramico.

Se proseguite fino alla cima del Monte Le Conte, il panorama vi ricompenserà della fatica. Un’altra escursione molto apprezzata è quella ad Andrews Bald che prende il nome dall’allevatore di bestiame, Andres Thompson, che allevò il bestiame qui negli anni ’40 dell’Ottocento: il sentiero inizia dal parcheggio di Clingmans Dome e scende di quota deviando a destra al miglio 1,1. 

A seconda del periodo dell’anno, potete trovare macchie di more e lamponi, abeti di Fraser e bluets, un piccolo fiore di campo blu a volte chiamato innocenza o signore quacchere.

Più faticosa è l’escursione alle cascate Arcobaleno: il primo miglio di questo famoso sentiero segue LeConte Creek, passando poi attraverso un’area ricca di rododendri di rosebay, teaberry e cespugli di pepe di montagna.   

Un ponte pedonale di tronchi attraversa il torrente a circa due miglia dall’inizio del sentiero, quindi il sentiero attraversa un affluente del LeConte Creek. Dopo altri due ponti ecco le meravigliose cascate arcobaleno: si chiamano così per via degli arcobaleni che appaiono nella nebbia sotto il sole pomeridiano.

Gli orsi neri

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Gli orsi neri (Ursus americanus) sono molto comuni nel parco delle Smoky Mountains, hanno l’abitudine di arrampicarsi sulle cime degli alberi, Tennessee ©Lucio Rossi

Nel Parco non è difficile incontrare gli orsi neri: siamo in una delle aree protette più grandi degli Stati Uniti orientali, dove gli animali possono vivere in un ambiente naturale e selvaggio. Che non vi venga in mente di dar loro da mangiare: multe fino a $ 5.000 e pene detentive fino a sei mesi. È scritto a chiare lettere nei cartelli affissi dai rangers nel parco.

Il comportamento degli orsi neri può essere imprevedibile quindi evitate di avvicinarvi e di fare imprudenze. Un indizio? Se la vostra presenza fa sì che l’orso cambi il suo comportamento (smette di nutrirsi, cambia la sua direzione di viaggio, ti osserva, ecc.) vuol dire che siete troppo vicini: non correte ma indietreggiate lentamente per aumentare lo spazio tra di voi.

I biologi stimano che circa 1.900 orsi vivano nel parco: vale a dire una densità di popolazione di circa due orsi per miglio quadrato.

La fauna selvatica nella valle degli indiani

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Un cervo dalla coda bianca, si possono vedere molti animali selvatici specialmente nella valle di Cades Cove ©Shutterstock

Vi piace osservare la fauna selvatica? Nella valle di Cades Cove, abitata per centinaia d’anni dagli indiani Cherokee, potrete vedere cervi dalla coda bianca, orsi neri, coyote, tacchino, procione, puzzola e altri animali. Per farlo, concedetevi diverse ore.

Se siete pigri e preferite un giro turistico in auto, a passo lento, troverete una strada ad anello lunga 11 miglia a senso unico, con tre chiese, un mulino funzionante, fienili, case di tronchi e molte altre strutture del XVIII e XIX secolo fedelmente restaurate (ricordate che nei fine settimana e durante la stagione turistica è molto frequentata).

I primi europei si stabilirono qui tra il 1818 e il 1821. Nel 1945, il National Park Service ha designato Cades Cove come “area storica” ​​e ha restaurato molte delle capanne di tronchi e dei fienili più vecchi. 

Campeggio, anche a cavallo

Se amate il campeggio, ne trovate per tutti i gusti. E per di più forniti di griglia per il fuoco e tavolo da picnic. Nei campeggi frontcountry (campeggi in cui guidi), su un palo ci sono le date di partenza mentre in quelli backcountry (i campeggi in cui fai escursioni) il segnale è un’etichetta che mostri sullo zaino durante le escursioni e sulla tenda durante il campeggio. 

Alcuni siti possono essere prenotabili, chiamando il campeggio o tramite sistemi di prenotazione online tra cui Recreation.gov . Se vi va di camminare, potete scegliere il Backcountry, per backpackers: ci si arriva con un’escursione di diversi chilometri fino a un sito situato nell’entroterra del parco.

Se invece volete campeggiare vicino alla vostra auto, potete provare il Frontcountry: se avete cavalli a seguito, potete sceglier Horse Camps, piccoli campeggi che offrono rastrelliere per cavalli e strutture per il campeggio primitive.

Il Gatlinburg Trail

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Pesca alla trota nel fiume vicino a Gatlingburg, Tennessee ©Lucio Rossi

A novembre, i funzionari del Parco nazionale delle Grandi Montagne Fumose hanno riaperto il Gatlinburg Trail, uno dei due percorsi pedonali su cui i visitatori possono portare a spasso cani e biciclette (gli animali domestici e le biciclette sono vietati su tutti gli altri sentieri del parco).

Il sentiero percorre 1,9 miglia a senso unico dal Sugarlands Visitor Center alla periferia della città di Gatlinburg ed attraversa la foresta lungo il lato occidentale del fiume Little Pigeon. Da qui potrete godere di splendide viste sul fiume, fondazioni e camini di diverse antiche abitazioni.

Per comprare un souvenir di viaggio, potete entrare nel negozio gestito dalla Great Smoky Mountains Association senza scopo di lucro: i proventi generati dagli acquisti presso il negozio vengono donati a progetti educativi, scientifici e storici nel parco, o leggere il giornale ufficiale degli Smokies, pubblicato trimestralmente.

Testo di Marco Santini foto di Lucio Rossi|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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