I giardini della Costa Azzurra

Dal 25 marzo al 1° maggio, il “Festival des Jardins de la Côte d’Azur”, un concorso internazionale di creazioni paesaggistiche. Un buon motivo per scoprire il patrimonio verde della regione.

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Francia, Costa Azzurra Festival dei Giardini Antibes, Villa Eilenroc ©Gisella Motta

“Nato nell’aprile 2017, il Festival des Jardins de la Côte d’Azur, in breve tempo è diventato uno degli eventi più importanti del nostro territorio” ,dice Charles Ange Ginesy, Presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime. L’evento, dal 25 marzo al 1° maggio 2023, è alla sua quarta edizione: un’occasione da non lasciarsi sfuggire per ammirare parchi, giardini, creazioni floreali e paesaggistiche di una regione famosa nel mondo per i suoi fantastici panorami e per il clima mite, che si trova solo a pochi chilometri dall’Italia.

L’idea del festival de la Côte d’Azur è nata per l’appunto per esaltare il patrimonio dei 75 giardini del dipartimento delle Alpi Marittime, territorio a sudest della Francia con capoluogo Nizza, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio dei giardini e dare più visibilità alla professionalità degli operatori del comparto paesaggistico e orticolo, sensibilizzando il pubblico sul tema della gestione delle aree verdi e delle pratiche rispettose dell’ambiente.

Presidente del comitato tecnico di selezione Jean Mus, grande architetto paesaggista a Cabris, che ha firmato il bellissimo giardino di Paradis Agricole, buen retiro situato a meno di un chilometro dal centro storico di Pietrasanta, in Toscana.

Il tema del festival di quest’anno è “Sorprendenti prospettive”: lungo tutto il suo itinerario di scoperta, il visitatore si lascerà sorprendere dai giochi di chiaroscuro, dalle prospettive, da percorsi inconsueti, dalle aree “pit stop” e dalle numerose ambientazioni paesaggistiche.

Il concorso internazionale di creazioni paesaggistiche è distribuito in sei luoghi: Antibes Juan-les-Pins, Cannes, Grasse, Mentone, Nizza e Principato di Monaco; tutte le realizzazioni “green” sono valutate da giurie diverse, per un totale di 30 giardini unici ed temporanei, 17 creazioni paesaggistiche e 13 giardini fuori concorso.

Durante il periodo del festival, tanti gli eventi per grandi e piccini: mostre, laboratori, conferenze, itinerari di visita e giochi per bambini.Se siete dell’idea di programmare un long weekend in Costa Azzurra, e di andare alla scoperta di parchi e giardini strepitosi, la french riviera è proprio quello che fa per voi. Ecco quelli che abbiamo visitato.

A Mentone tra aiuole fiorite, fontane e sculture

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Francia, Costa Azzurra, Festiva dei Giardini, Mentone, Le Jardin Botanique Val Rahmeh ©Gisella Motta

Superato il confine con l’Italia appare Mentone, capitale degli agrumi, in particolare del limone. Piante di limoni, aranci e mandarini adornano giardini privati e pubblici. Limoni, kumquat, pompelmi, cedri e aranci amari diffondono il loro profumo anche nel giardino privato di La Citronneraie (“jardins remarquables”), da visitare insieme a le Jardin Serre de la Madonne e le Jardin du Val Rahmeh.

Quest’ultimo offre un paesaggio vegetale straordinario unico in cui il visitatore passeggia circondato da piante di specie rare; ospita anche mostre temporanee, sia all’interno che all’esterno.

Nel cuore della città, valgono bene una visita i Giardini Biovès, circa di 80 metri di passeggiata, che custodiscono tutto l’anno essenze esotiche e aiuole fiorite, fontane e sculture.

Qui si possono visitare 3 giardini in concorso (Paesi Bassi, Guyana francese, Croazia): tre fantastiche proposte a fine passeggiata, che lasciano il posto a “Le temps est une question de perspectives”, proposta fuori concorso, che suggerisce un parallelo tra la vita che scorre e le due linee di fuga che si restringono man mano che si procede attraverso delle immagini che evocano l’infanzia, la maturità e la vecchiaia di Jean Cocteau, per il quale “il tempo è una questione di prospettive”.

Nizza città sempre più green del Mediterraneo

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Francia, Costa Azzurra, Festiva dei Giardini, Nizza, Piazza Massena ©Gisella Motta

A Nizza, cuore urbano della Costa Azzurra, ci si può avventurare nella città vecchia: quella fatta di stradine, mercatini bar e brasserie per poi fare un giro in Place du Palais-de-Justice e un aperitivo in uno dei tanti baretti sulla piazza in attesa della cena.

O passeggiare sulla Promenade des Anglais, il lungomare costeggiato da lussuosi alberghi o ancora rilassarsi nei suoi tanti spazi verdi. E proprio presso i Giardini Albert 1er sulla Promenade du Paillon, un vasto parco di 3 ettari dentro la città, dove sono ospitati 5 giardini effimeri in concorso tra cui Twistcape, l’unico giardino in concorso proveniente dall’Italia, creato dalla paesaggista Paola Sabbion.

Innumerevoli i giardini di Nizza da visitare, tra cui 2“jardins remarquables” (il Giardino botanico, un museo a cielo aperto, e il Parc Phoenix, con venti giardini a tema).

E per dormire, Hôtel Aston La Scala Nice è un albergo affacciato sulla Promenade du Paillon, a 5 minuti di cammino dalla Promenade des Anglais, dalla spiaggia e dal centro.

Alla scoperta di parchi e giardini ad Antibes Juan-les-Pins

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Francia, Costa Azzurra, Festival dei Giardini, il Parc Exflora ad Antibes ©Gisella Motta

Antibes è una cittadina antica e affascinante, circondata dalla profumata macchia mediterranea e circondata da un mare azzurro cristallino. Il tutto arricchito dal sobborgo di Juan-les-Pins, noto in tutto il mondo per il suo Jazz Festival.

Come qualsiasi località che si affaccia sulla costa ha bellissimi parchi e giardini da visitare. Due i giardini in concorso, entrambi provenienti dalla Francia, presso la Pinède Gould a Juan-les-Pins, mentre un giardino fuori concorso è presentato al Campus Vert d’Azur con un giardino didattico.

Tappa da fare assolutamente al Jardin botanique de la Villa Thuret (jardin remarquable) e al Parc Exflora, 5 ettari di terreno che ospitano un ampio uliveto e diverse specie di piante mediterranee. All’interno del parco, le creazioni paesaggistiche Ren&Sens, punto di incontro delle prospettive: colori, odori, biodiversità, un paesaggio ricco di emozioni, ma anche di fragilità, e Le Temps du rêve, perspective infinie: un anello monumentale dal titolo “la Ruota del tempo” con disegni pittorici ispirati ai primitivi dipinti aborigeni. 

Tra un giardino e l’altro, tappa per un boccone al Paseo hotel Juana: ricche insalate, frutti di mare, e una selezione di pane e dolci pazzeschi e musica dal vivo!

Nella residenza storica e nei giardini mediterranei di Cannes

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Costa Azzurra, Festival dei Giardini, Villa Rothschild a Cannes ©Gisella Motta

Città conosciuta per il festival cinematografico che ha luogo qui oltre che per il suo azzurrissimo mare, Cannes però non è esclusivamente sinonimo di cinema e panorami, ma anche di viuzze vivaci dove passeggiare: sulla Croisette e lungo Rue d’Antibes guardando le costose boutique, si compra il pane nelle boulangerie del Suquet, il quartiere più vecchio della città, si va al Marché Forville pieno di fiori, frutta e verdura di stagione.

Poi la spiaggia. Lettini total white, ombrelloni azzurro cielo, pagode in stile balinese, tende di seta svolazzanti nel vento. Protagonista “green” il Giardino di Villa Rothschild, storica residenza neoclassica con magnifici giardini mediterranei, dove sono presentati 3 giardini in concorso (da Cina/Uruguay, Francia e Regno Unito).

Nello spazio antistante la villa si possono ammirare il progetto Last Harvests che rende omaggio ai vigneti delle Alpi del Sud scomparsi dopo la crisi della fillossera, la Foresta Rossa un’esperienza visiva tra cerchi e legno rosso, il Tempio, un giardino mediterraneo, realizzato da Wai Chung Wu Maggie e Alejandro O’Neill.

Proprio qui è stato creato anche un giardino terapeutico, con un percorso olfattivo e sensoriale, per impostare un lavoro sulla memoria degli odori per le persone affette dal morbo di Alzheimer. Notti magiche al Carlton di Cannes aperto da poco, dopo un massiccio intervento di lifting.

Inaugurato nel 1913, il leggendario hotel è stato ristrutturato dal designer d’interni Tristan Auer, offre ai suoi ospiti 37 suite, una favolosa spa, un giardino d’incanto di 2000 metri quadrati, un bar e una piscina.

Passeggiando nei giardini del Castello di Mandelieu-La Napoule

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Francia, Costa Azzurra, Festival dei Giardini, Mandelieu La Napoule ©Gisella Motta

È una bellissima località balneare situata nella parte sudoccidentale del dipartimento delle Alpi Marittime, nota per la grande festa in onore della mimosa, che durante il mese di febbraio colora le colline e inebria le strade con il suo profumo. A Mandelieu- La Napoule si possono ammirare alcuni giardini fuori concorso.

Da non perdere un altro “jardin remarquable“, i Jardins du Château, del XIV° secolo, progettati da Marie Clews nel 1919, con un grande viale alla francese che porta all’ingresso del parco. Si trova in riva al mare, con vista spettacolare sulla baia di Cannes. Il castello conserva il patrimonio culturale e storico di Henry e Marie Clews.

E la Fondazione La Napoule Art proprietario del castello permette l’accoglienza di artisti internazionali, affermati ed emergenti, che vengono selezionati ogni anno. Pausa pranzo “green”? Ma naturalmente all’Old Course di Cannes-Mandelieu circondati dai verdi campi da golf.

Progettato da Harry Colt nel 1891 su richiesta del Granduca Michel di Russia, la struttura ha due campi da golf: il campo Le Grand Duc, che è il campo originale a nove buche, e l’Old Course, che è un campo par 71 a 18 buche. Il club dispone anche di un putting green e di un campo compatto per esercitarsi.

Una caratteristica sorprendente del campo è il traghetto che porta attraverso il fiume Siagne dalla 2a alla 3a e dalla 12a alla 13a buca! Il plus? Concedersi una notte al Pullman Cannes Mandelieu Royal Casino, hotel sul mare, e attendere il risveglio del sole… impagabile!

Testo di Rita Bossi foto di Gisella Motta|Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com

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