Atlanta | Sogno frizzante



Atlanta è la patria della Coca Cola e di Martin Luther King. Ma è anche una città giovane, che ha tappezzato i suoi soli 177 anni di storia con musei,  parchi, importanti edifici, negozi, gallerie d’arte e ristoranti di pregio.


Paragonata alle vetuste città occidentali, Atlanta è una neonata. Solo 177 anni di esistenza e un passato già onusto di gloria. E un presente vitale e interessantissimo. 177 anni di vita per una città non sono nulla, almeno qui nel vecchissimo continente. Altra cosa , invece nel Nuovo Mondo, dove due secoli o quasi di esistenza meritano estrema attenzione. In assenza di un passato remoto, qui ci si concentra con molto pragmatismo, sul futuro.


Atlanta, la città della  Coca-Cola

Uno dei miti fondativi della città è la leggenda della bibita più famosa del mondo, la Coca Cola. Qui nasce  nella casa-bottega di un farmacista, John Pemberton che inizia a produrla nel 1885. All’inizio la Coca-Cola, conteneva oltre agli aromi segreti, una parte di cocaina, considerata sostanza miracolosa. La vendita ufficiale inizia in una farmacia, la Jacob Pharmacy e da allora l’irresistibile crescita non ha mai subito flessioni. Oggi il fatturato dell’azienda supera i 46 miliardi di dollari. La sede della compagnia, anzi the World of Coca-Cola, occupa una vasta area in Pemberton Place,  nel centro di Atlanta. Una visita è d’obbligo e costituisce una esperienza divertente, quanto interessante. La multinazionale ha destinato 80.000 mq a celebrare il suo successo, si potrebbe dire. Il messaggio che sottostà a tutto questo è che non stiamo parlando di una semplice bibita, ma di una way of life improntata sul successo, appunto, un concetto assolutamente americano. Due piani che accolgono e stregano il visitatore, che si trova proiettato nel fantastico mondo della Coca-Cola. Nella catena di imbottigliamento si vedono oggetti legati al marchio, si passeggia nella storia del prodotto, si assaggiano 60 Cola differenti diffuse nei Paesi del mondo, si rivedono gli spot più famosi. All’uscita, se già non lo siete, diventerete dei veri fan e la sola cosa che non conoscerete sarà la protettissima formula originale conservata nel caveau del World of Coca-Cola.


Un acquario in città

La chiglia di una grandissima nave sembra essersi arenata in centro città. L’edificio davvero interessante, anche da un punto di vista architettonico, è il grandioso Georgia Aquarium, nato come ‘regalo’ agli abitanti della Georgia da parte di due benefattori  multimilionari, Bernie e Billi Marcus. Un regalo cospicuo: 120.000 pesci nuotano in 32.000 m³ d’acqua, come dire nel più grande acquario del mondo. Sorge a Downtown, attaccato al World of Coca-Cola. La compagnia, il cui celebre marchio numero uno al mondo per fama ,nel 2011, è scivolato al sesto  posto superato da quelli della new economy (Apple , Google, ecc),  ha messo a disposizione il terreno e due delle maggiori attrattive di Atlanta convivono gomito a gomito. La vastità di questo acquario e le mastodontiche vasche, sono un motivo validissimo per varcarne la soglia. Lo squalo balena è una creatura  gigantesca che nuota qui dentro placidamente: quattro giovani esemplari che sono stati battezzati Taroko, Yushan,  Alice e Trixie come usa per le star degli zoo.  Le lente loro evoluzioni  giustificano da sole la visita, dato che è uno dei soli tre acquari in tutti gli States a ospitarne esemplari . L’Acquario è concepito come centro di intrattenimento: un teatro arena dove assistere allo spettacolo con i delfini, gallerie interattive dove toccare granchi, razze, tartarughe, film in 3D e programmi di educazione sulle varie specie marine in acquari virtuali, che insegnano ad esempio, a capire gli squali e i predatori del mare abbattendo  pregiudizi e cattive leggende. Nel 2008 era stato lanciato il progetto ‘Swim with Gentle Giants’ : gruppi di visitatori selezionati erano portati a nuotare nella vasca degli squali balena. La morte di 2 esemplari, bloccò il progetto: gli esperti pensarono che questi contatti con gli umani avessero esposto i mammiferi a germi a loro sconosciuti.


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