La Fondazione FORMA per la Fotografia è uno spazio stabile dedicato alla fotografia. FORMA offre aree espositive diversificate per temi, un ricco programma di mostre, spazi per proiezioni, dibattiti ed attività didattiche. Ospita anche una libreria specializzata e una galleria, che raccoglie opere destinate alla vendita.
La programmazione espositiva di FORMA è continua lungo tutto l’anno e nei suoi spazi presenta al pubblico una serie di importanti mostre articolate soprattutto intorno a tre direttrici di fondo, storia della fotografia che comprende grandi opere collettive e mostre didattiche. I grandi autori che contempla una monografica dedicata ai grandi interpreti della fotografia ed i maestri della moda e del ritratto, spazio riservato ai grandi interpreti di uno dei settori maggiormente interessanti della fotografia contemporanea.
In ottobre e novembre due interessanti appuntamenti:
- Dieci rupie con fotografie di Andrea Micheli. Fino al 20 novembre 2011
Per questa mostra l’autore è tornato per la quinta volta in India. Dieci rupie è un racconto dedicato all’uomo e alle sue piccole grandi storie quotidiane. La figura umana è sempre al centro del suo interesse visivo. A questo interesse aggiunge una sottile e intelligente ironia capace di strappare un sorriso senza mai allontanarsi dalla sostanza. Le inquadrature si riempiono con l’entusiasmo spontaneo del genere umano. E’ un po’ come essere al cinema, con la differenza che qui è permesso il fermo immagine e dunque la possibilità di fare qualche riflessione in più. Micheli è anche il fondatore dell’agenzia fotografica Photo Aid, un’organizzazione indipendente diventata punto di riferimento fondamentale per le tematiche del sociale. La mostra sarà accompagnata da un portfolio fotografico in vendita il cui ricavato andrà a finanziare le attività dell’associazione Pyari Onlus.
- La scelta della felicità con fotografie di Jacques Henri Lartigue. Dal 19 ottobre al 20 novembre 2011
Un precoce prodigio della fotografia, un professionista della felicità. Tutto questo è stato Jacques Henri Lartigue, diventato celebre negli anni Sessanta, alle soglie dei 70 anni, quando le sue fotografie entrarono nelle sale del MoMA di New York. Nato in una famiglia della ricca borghesia francese di inizio Novecento, fin da piccolo Lartigue comincia ad immortalare in immagini il romanzo della sua vita familiare vista con gli occhi di un bambino. Da allora trascorrerà la sua lunga vita senza mai doversi preoccupare troppo di sbarcare il lunario, riuscirà a comporre immagini di una poesia infinita, di una grazia rara perché spontanea e privata. Insieme al suo diario, la fotografia diventa per Lartigue la registrazione di ciò che lui vive e di ciò che vorrebbe vivere, nello sforzo di scegliere per sé il suo piccolo mondo dorato una felicità che desidera possa diventare eterna.
Per info ed orari: Fondazione Forma
Testo di Federica Giuliani
Caro lettore,
Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.
Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.