Alle 9 in punto inizia il viaggio sul Glacier Express alla stazione di S.Moritz, su l treno definito “il treno più rapido e più lento del mondo”. La giornata è splendente e i posti che abbiamo prenotato sono sull’ultimo vagone che ci permetterà di ammirare e fotografare tutto il treno, mentre sinuosamente percorre i leggendari viadotti. Questo treno scintillante sembra nuovo di zecca, tanto sono vivi i suoi colori, ma quello che più ci entusiasma sono i finestroni panoramici con una visuale a 360 gradi.
Mentre facciamo queste considerazioni, un nutrito gruppo di giapponesi sale sul vagone, insieme al controllore e subito dopo, una graziosa cameriera di bordo arriva con i drink, per farci scegliere il menù che più tardi ci verrà servito. Si parte! L’ardito tracciato inizia con la valle dell’Albula attraversando nel suo viaggio grandioso 291 ponti, 91 gallerie e diversi ciclopici ponti, considerati capolavori dell’ingegneria ferroviaria. Non per niente il Glacier Express è annoverato fra i treni più conosciuti e apprezzati del mondo, che attira ogni anno 250.000 viaggiatori entusiasti.
Il paesaggio alpino con montagne che superano i 4.000 metri è fiabesco: qua e là vacche al pascolo alternate da microscopici paesini e castelletti arroccati, a fabbriche come la Lindt che produce il celeberrimo cioccolato, ad alberghi che sembrano di marzapane. Allo spettacolo s’alternano fragorosi torrenti montani tra ripide pareti rocciose: è il Vallese e i Grigioni che mostrano le loro magnifiche vette. Beh! Che dire? Fantastico! Divagazioni a parte, la cameriera ci chiede di nuovo se vogliamo una bevanda come aperitivo, che non rifiutiamo, mentre l’atmosfera si è riscaldata e vivacizzata da sonore risate dei nostri occasionali, simpatici ed educati compagni di viaggio! Verso le dodici viene servito il pranzo con un susseguirsi ossequioso del personale di servizio, che ci apparecchia il tavolino apribile con una tovaglietta di lino, posate e scintillanti bicchieri: iniziamo con un’insalata buonissima, quindi un piatto principale a base di bocconcini di carne con panna e funghi veramente eccellenti, vicino ad un mixage di verdure a vapore. Tutto ottimo, accompagnato da riesling della Foresta Nera. Super! Il pranzo si conclude con torta al cioccolato e glassa e con un ottimo caffè “express”.
Stiamo vivendo un’esperienza veramente unica. I treni svizzeri, dalla proverbiale puntualità, in centocinquanta anni hanno tessuto una fittissima rete ferroviaria, senza deturpare minimamente il panorama e senza inquinare, permettendo ai viaggiatori di godere appieno della natura, del vento, dei profumi campestri, dei silenzi…tra le vette più alte d’Europa, dove intorno vive un’umanità quasi introvabile altrove, restata fedele nel tempo ai riti tradizionali scanditi dalla natura.

Il tratto tra l’alta Engadina, la Landwassertal e i ghiacciai di Wallis con i loro panorami lasciano senza fiato, tra le Gole del Reno note anche come il “Gran Canyon svizzero”, i laghi montani del Passo Oberalp di 2033 metri e la splendida vista sui quattromila del Vallese.
Stiamo quasi per completare il nostro viaggio e mentre il tempo scorre veloce senza rendercene conto ci troviamo ad Andermatt, una cittadina fondata dai Walser nel XII secolo, mentre attraversiamo la Gola Schollenen, vicino all’incredibile Ponte del Diavolo, così chiamato perché una leggenda narra che solo con il suo intervento fu possibile costruirlo. Percorriamo quindi la Valle del Rodano e arriviamo a Briga, la capitale del Vallese, punto di partenza delle splendide escursioni del ghiacciaio dell’ Aletsch, iscritto dal 2001 nella lista del Patrimonio dell’umanità UNESCO. Così il tempo è passat e dopo circa sette ore arriviamo a Zermatt. Scesi alla stazione, andiamo subito a ritirare l’attestato del Glacier Express in dono a tutti i suoi viaggiatori alla fine del viaggio: un bel souvenir.
Info utili
Come arrivare: il tratto dello straordinario percorso panoramico si svolge in circa sette ore su confortevoli carrozze, dove è possibile pranzare al vagone ristorante oppure direttamente al proprio posto a sedere, gustando prelibatezze servite da personale esperto. Si può scegliere la partenza che può avvenire da St.Moritz o da Zermatt. Entrambe le cittadine sono facilmente raggiungibili con frequenti treni che partono da Zurigo o da Milano in circa tre ore.
Quando andare: questo è un viaggio che si può fare in qualsiasi stagione, dipende se interessa un paesaggio misticamente innevato, all’esplosione della bella stagione o in autunno con qualche rischio di pioggia, ma dai romantici colori e un’atmosfera particolare.
Eventi: “Voices on Top” dall’8 al 12 ottobre a Pontresina vicino S.Moritz: lo spettacolare Festival Musicale delle Alpi, tra rock, pop e classici moderni che rendono veramente indimenticabile un soggiorno nella autunnale dorata Engandina. Dal 5 dicembre al 31 marzo 2015 si festeggiano i 150 anni del turismo invernale con un ricco programma di eventi.
Testo di Giuseppe Barbieri| Foto di Giuseppe Barbieri e web| RIPRODUZIONE RISERVATA © LATITUDESLIFE.COM
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