Abbiamo tali meraviglie sotto al naso, ma spesso neanche ce ne accorgiamo. Un territorio incastonato tra ben tre regioni in ogni periodo dell’anno fa bella mostra di sé: la riserva naturale Monte Rufeno e i graziosi borghi che la lambiscono, Acquapendente (Viterbo-Lazio), San Casciano dei Bagni (Siena-Toscana), Allerona (Terni-Umbria), solo per citarne alcuni.
I boschi e gli ambienti che compongono la Riserva – una delle prime aree protette regionali ad essere state istituite – hanno un valore naturalistico di grande pregio, tanto che le finalità dell’area protetta sono la tutela dell’ecosistema forestale in tutte le sue componenti. Da molti punti all’interno della riserva si gode di un panorama mozzafiato e si può scorgere il lento fluire del fiume Paglia che separa in due distinte parti geologiche il territorio; a nord, le argille e le arenarie, terreni di origine marina, incorporano un piccolo affioramento di rocce uniche nel Lazio , derivanti dalle trasformazioni di un antico fondale oceanico. Il paesaggio è qui caratterizzato da dolci colline, fossi, piccole valli. A sud, argille e arenarie sono coperte da tufi e lave che formano un tavolato che si affaccia sulla valle del Paglia.
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I sentieri all’interno della riserva permettono piacevoli passeggiate, molto educative soprattutto per i bambini che con una certa facilità possono incontrare lepri, scoiattoli, bellissimi istrici (all’imbrunire), volpi, caprioli, ghiandaie, elegantissime upupe, rapaci di bosco, come il biancone e il falco pecchiaiolo. Di tanto in tanto si incontrano dei piccoli stagionali laghetti, chiamati in loco “trosce”, suggestivi quanto ricchissimi di biodiversità, che danno rifugio alla tartaruga palustre e alla rara erba scopina.
In un territorio simile è d’obbligo che si pratichi un turismo sostenibile, come quello ostinatamente creato dall’azienda biologica agrituristica Le Roghete, che oltre ad una deliziosa ospitalità nei tre appartamenti ristrutturati con garbo, pratica una agricoltura a basso impatto ambientale. L’azienda confina con la riserva naturale Monte Rufeno, e dove finiscono i fitti boschi che ammantano la riserva, inizia un bellissimo oliveto (cultivar da olio: leccino, frantoio, moraiolo) che grazie alla posizione (500 metri sul livello del mare) e al micro clima, produce un olio biologico eccellente. L’azienda Le Roghete, oltre all’olio bio, produce anche miele, formaggio, vino in un territorio che invita ad un tuffo in 50 sfumature di verde.
Per info: Riserva Naturale Monte Rufeno – Ufficio Comunicazione e Educazione Tel. 0763 733442
di Sara Pagnini |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com