Un po’ in tutto il mondo, Stati Uniti in cima alla lista, la notte del 31 ottobre è all’insegna del brivido. Alcuni in Italia ancora non la vedono di buon occhio, ma i più non vedono l’ora di indossare costumi a dir poco spaventosi e festeggiare Halloween come si deve. “Dolcetto o scherzetto” tutta la notte? Non solo. Paese che vai, usanza che trovi. Scopriamo quelle più curiose in giro per il mondo.
Salem, Massachusetts, Stati Uniti d’America
A partire dal lontano 1692 a Salem si susseguirono una serie di processi ed atti intimidatori rivolti a persone accusate di stregoneria. Niente male passare la festa delle zucche da queste parti, no? Immancabile per i turisti le visite guidate alle aree infestate dai fantasmi delle streghe e quelle al Witch House Museum. Per programmare la notte di Halloween c’è solo l’imbarazzo della scelta: si parte dai tradizionali spettacoli di magia, fino ad arrivare a temibili sedute spiritiche. Largo ai coraggiosi.
Transilvania, Romania
Nel periodo della festa più spaventosa dell’anno la Transilvania intera riporta in vita la leggenda del temibile Conte Dracula. Da visitare è Sighisoara, la città che ha dato i natali al vampiro più famoso della storia. Già che siete in zona, un salto a Bran per ammirare l’architettura gotica dello spaventoso Castello di Dracula è d’obbligo. Il luogo perfetto per trascorrere una notte di Halloween all’insegna del terrore.
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Messico
Relegati in un angolo travestimenti e maschere spaventose. In Messico “el Dia de los Muertos” è l’occasione per far prendere aria ai vestiti più colorati presenti nell’armadio. Ogni anno durante il Giorno dei Morti si dice che gli spiriti dei defunti tornino dai propri cari per trascorrere del tempo assieme. Ed è proprio per invogliarli al ritorno che sulle tombe vengono portati fiori, frutta, dolci e persino bottiglie di tequila. Il simbolo incontrastato della festa è il teschio, rigorosamente iper colorato. La morte viene rappresentata ovunque, ma in modo ironico, per esorcizzarla.
Irlanda
Irlanda, ecco la terra che ha dato i natali ad Halloween. In ottobre il trifoglio irlandese si tinge di arancione per accogliere spettri, mostri e streghe tra i più terrificanti del mondo. È questo uno dei luoghi migliori per celebrare la festa delle zucche. Forse non tutti sanno, infatti, che la celebrazione non è un prodotto made in USA, bensì un’usanza dalle radici celtiche. L’antico nome della festività era Samhain, che tradotto letteralmente significa “fine dell’estate”poiché coincideva con il periodo di fine raccolto e la preparazione delle provviste per l’inverno. Nella seconda metà del XI secolo la festa di Halloween fu portata negli USA dagli emigranti irlandesi, dove oggi come in molti altri paesi è una ricorrenza molto sentita. Cosa non può mancare durante i festeggiamenti? Ovviamente la zucca. Intagliata ad arte e illuminata da candele crea un effetto spettrale.
Hollywood, California, Stati Uniti d’America
Anche gli Universal Studios di Hollywood festeggiano Halloween e per l’occasione si trasformano in un raccapricciante paese delle meraviglie. Labirinti del terrore, mostri urlanti che spuntano da ogni dove, spettacoli raccapriccianti, questo è l’Halloween hollywoodiano. Se invece di rintanarvi al chiuso preferite l’aria aperta c’è sempre l’Halloween Carnaval di Santa Monica Blvd che propone, oltre all’intrattenimento dal vivo, anche golose parate di street food.
Giappone
L’Halloween del Giappone si chiama Obon, noto anche come Matsuri o Urabon, tipica celebrazione dedicata agli antenati. Lanterne rosse circondano l’area festeggiamenti, mentre le cosiddette welcome fires vengono adagiate sulle acque per ricondurre le anime a casa. In ogni caso la luce è simbolo di commemorazione.
Austria
In Austria l’usanza è quella di lasciare cibo, acqua e una lampada accesa sul tavolo della cucina poco prima di andare a dormire. Il motivo? Parenti o amici defunti potrebbero tornare a far visita proprio durante la notte di Halloween, meglio accoglierli con un lauto pasto.
di Ilaria De Pasqua |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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