L’arte da non perdere
I weekend al museo sono un must dell’autunno/inverno e il periodo a cavallo tra la fine del 2016 e l’inizio del nuovo anno è ricco di mostre da visitare e assaporare con la dovuta calma. Latitudes ha selezionato sia quelle italiane che quelle all’estero, perché la voglia di partire, si sa, quando prende prende.
Escher, Palazzo Reale, Milano
Ha toccato Roma, Bologna e Treviso con numeri al di là delle aspettative e a partire dallo scorso giugno è sbarcato anche a Milano. Il genio olandese di Escher continua il tour italiano con un successo incredibile, anche ad anni di distanza dalla sua scomparsa. Fino al 22 gennaio, 200 opere tra quelle che hanno lasciato e ancora lasciano a bocca aperta grafici, artisti e scienziati di tutto il mondo rimarranno esposte nella sale di Palazzo Reale di Milano. Maurits Cornelis Escher, un incisore, un matematico, un intellettuale e molto molto di più. “Mano con sfera riflettente” a disposizione dei visitatori per selfie d’autore.
Escher
Fino al 22 gennaio 2017
Palazzo Reale, Piazza Duomo 12 – Milano
Per ulteriori info: Escher Palazzo Reale
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Dalì Experience, Palazzo Belloni, Bologna
Una mostra che si trasforma in un’esperienza culturale innovativa, “diffusa” e totalmente immersiva, Dalì Experience sarà il grande evento di Bologna dal 25 novembre 2016 al 7 maggio 2017. Protagonista indiscusso il genio di Salvador Dalì, che riempirà di stupore le sale di Palazzo Belloni, prestigioso edificio storico bolognese. 200 le opere, provenienti dalla collezione “The Dalì Universe”a delineare un percorso interattivo e multimediale, che invita il visitatore ad un’esperienza coinvolgente e partecipativa. Si tratta di 22 sculture museali, 10 opere in vetro realizzate alla fine degli anni ’60 in collaborazione con la famosa cristalleria Daum di Nancy, 12 Gold objects, più di 100 grafiche tratte da 10 libri illustrati e 4 sculture monumentali che saranno posizionate in punti strategici del centro storico. Un viaggio labirintico attraverso le multi-dimensioni: dalla bidimensionalità delle grafiche, alla tridimensionalità delle sculture, fino alla quarta dimensione virtuale al di là dello spazio e del tempo. L’idea è quella di ripensare i luoghi espositivi come contenitori fluidi all’interno e aperti verso l’esterno, centri propulsori dai quali la cultura si espande, coinvolgendo la città intera. In programma eventi “surreali” a 360 gradi, che si svolgeranno anche a sorpresa e in luoghi imprevedibili.
Dalì Experience
25 novembre 2016 – 7 maggio 2017
Palazzo Belloni, Via Barberia 19 – Bologna
Per ulteriori info: Dalì Experience – The Dalì Universe
Ai Weiwei, Palazzo Strozzi, Firenze
Diverse le polemiche che ha suscitato l’installazione dei gommoni rossi appesi alle finestre di Palazzo Strozzi. Rovinano, a detta di molti, la facciata di uno palazzi storici più belli di Firenze. Il contrasto con la tradizione è netto, è vero, ma forse ciò che suscita maggior stupore è la consapevolezza con la quale l’artista cinese ha realizzato l’opera: un’opera volutamente provocatoria con chiaro riferimento alle vite dei migranti in fuga. La mostra propone un percorso tra sculture, installazioni, video e foto dal forte impatto politico e simbolico, permettendo una totale immersione nel mondo di Ai Weiwei. 60 in totale le opere che occupano, per la prima volta in maniera unitaria, tutti gli spazi del palazzo, facciata, cortile, e Strozzina compresi.
Ai Weiwei
23 settembre 2016 – 22 gennaio 2017
Palazzo Strozzi, Piazza degli Strozzi – Firenze
Per ulteriori info: Ai Weiwei Palazzo Strozzi
Magritte, Centre Pompidou, Parigi
Fuoco, ombre, tende, parole e corpi frammentati. Questi gli elementi clou dell’analisi artistica di René Magritte, ritrovati anche in La Trashion des Images, nuova personale dell’artista belga visitabile fino al 23 gennaio presso Centre Pompidou di Parigi. Sul fil rouge di queste tematiche, l’esposizione ruota attorno a concetti come la somiglianza, il realismo e la mitologia, fondamentali per lo sviluppo del pensiero e delle opere dell’artista.
La Trashion des Images
21 settembre 2016 – 23 gennaio 2017
Centre Pompidou, Place Georges-Pompidou, Parigi
Per ulteriori info: Magritte Centre Pompidou
Robert Rauschenberg, Tate Modern, Londra
Organizzata in collaborazione con il Museum of Modern Art di New York, promette grandi numeri. Si tratta dell’esposizione di Robert Rauschenberg, prima retrospettiva dell’artista successiva alla sua morte, avvenuta nel 2008. Rauschenberg nutriva una curiosità sconfinata per le nuove arti, dalla pittura all’arte performativa e forse fu proprio grazie a queste passioni che riuscì a porre, assieme ad Andy Warhol, le basi della Pop Art, per poi approcciarsi all’Espressionismo astratto.
Robert Rauschenberg
1 dicembre 2016 – 2 aprile 2017
Tate Modern, Bankside, Londra
Per ulteriori info: Tate Modern
Francis Bacon, Guggenheim, Bilbao
Già un’opera di per sé, l’avanguardistico Guggenheim di Bilbao, progetto del canadese Frank O. Gehry, apre le porte alle opere di Francis Bacon. Francis Bacon: from Picasso to Velázquez è il titolo della mostra che presenta un totale di 90 dipinti dell’artista anglo-irlandese, posti accanto a quelli di altri due nomi che hanno fortemente influenzato la sua carriera, Picasso e Velázquez.
Francis Bacon: from Picasso to Velázquez
30 settembre 2016 – 8 gennaio 2017
Guggenheim, Bilbao
Per ulteriori info: Guggenheim Bilbao
di Ilaria De Pasqua |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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