Basquiat: Milano conquistata dalla street art

Basquiat al MUDEC
Basquiat al MUDEC

Jean Michel Basquiat è uno dei maggiori rappresentanti dell’arte moderna del secolo appena trascorso, una figura complessa e ricca di contraddizioni che inizia la sua carriera artistica dai graffiti di strada per approdare nel corso di pochissimi anni alle più importanti gallerie di New York e non solo. Al Mudec, il Museo delle culture di Milano, visitando la mostra a lui dedicata è possibile compiere un percorso intenso attraverso le sue opere nel tentativo di comprendere la sua brevissima vita e le tante incertezze del suo spirito che sono state per lui fondamentale fonte  d’ispirazione. Con la sua arte Basquiat denuncia le differenze razziali e la condizione di emarginazione in cui è  costretto a  vivere chi, come lui, nasce con la pelle scura. Di padre haitiano e madre portoricana cresce con la consapevolezza di non essere realmente accettato per ciò che è e neppure il successo che arriva a raggiungere riesce a colmare questo suo senso di inadeguatezza sociale. Dalla strada parte ed alla strada rimane legato durante tutta la sua carriera artistica utilizzando per numerose opere materiale di recupero che viene trasformato dalle sue sapienti mani in vera arte. Il disegno e la parola si fondono nelle sue tele in un legame inscindibile e criptico, aperto a numerose possibili interpretazioni. Ed anche le cancellazioni diventano una forma di comunicazione importante. Pastelli, evidenziatori, olio, piume, gessetti, inchiostro, fotocopie a colori: gli strumenti e le tecniche utilizzate da Jean Michel Basquiat non sono affatto convenzionali o scontate. Artista a tutto tondo si destreggia tra la musica, l’arte e la scienza . I dettagli anatomici sono un elemento ricorrente delle sue creazioni quasi ossessivo, probabilmente a causa dell’incidente di cui fu vittima da bambino  che lo segnò profondamente. Il suo corpo e la sua anima sono marchiati da profonde cicatrici che sovente vengono riprodotte nelle sue opere. E mentre racconta il proprio dolore, Basquiat cerca di dare una voce ed un volto a quella grande folla costretta a vivere ai margini della società.

La mostra di Jean Michel Basquiat s’inserisce all’interno del Mudec in un percorso in cui “l’arte primitiva” delle collezioni etnografiche viene messa in relazione con le principali correnti artistiche del XIX e XX secolo. Una sorta di filo rosso lega l’arte dei popoli lontani ai temi dell’etnia e dell’identità umana che trovano espressione nelle opere di questo artista a cui va riconosciuto il merito di essere stato in grado portare all’attenzione del grande pubblico tematiche delicate ed attuali e di essere riuscito a creare con la sua arte una congiunzione tra culture di matrice diversa. Il suo timore più grande era quello di venire dimenticato ma muovendosi all’interno delle sale del museo di Milano nella contemplazione delle centoquaranta opere esposte si matura la convinzione che questo non potrà mai accadere.

Info utili

La mostra di Jean Michel Basquiat si terrà fino al 26 febbraio 2017 al Mudec-Museo delle Culture-Via Tortona 56-Milano

Orari: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9:30-19:30; giovedì e sabato 9:30-22:30

Link utili

www.mudec.it

Testo di Serena Borghesi www.viaggi-nel-tempo.com – materiale fotografico gentilmente concesso da 24 ORE Cultura|riproduzione riservata Latitudeslife

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