Aggiungi un posto a tavola a casa delle Cesarine

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Le Cesarine una volta era il nome dato alle massaie romagnole. Oggi è un network di 300 casalinghe, custodi della tradizione culinaria regionale italiana, distribuite in 90 città  su  tutta  la  penisola, che  offrono ai  loro  ospiti sia stranieri sia  italiani gli autentici sapori del territorio nazionale.

Cuoche-massaie per passione, le Cesarine aprono le loro case  e  imbandiscono  le  loro  tavole  cucinando e  facendo  conoscere  i  piatti  e  le  ricette  della tradizione regionale già dal 2004. Nelle loro case, dislocate lungo tutta la penisola dal Friuli alla Sicilia, si gustano i migliori piatti locali a un prezzo che si aggira sui 35 euro.

Le  Cesarine sono  una rete  di  signore  dislocate  su  tutto  il  territorio  nazionale  e  selezionate  da  Home  Food, un’associazione fondata nel 2004, con  il  patrocinio  del Ministero  delle  Politiche Agricole e con  la collaborazione dell’Università di Bologna-dalla antropologa Egeria di Nallo. Queste cuoche-massaie organizzano nelle loro case, piccoli e  grandi  eventi  culinari  per  deliziare  il  palato  di  coloro  che  sono  alla  ricerca  di  tradizioni  cucinarie  spesso dimenticate.  Vere  e  proprie  custodi  di  un  patrimonio  enogastronomico  sommerso,  le  Cesarine  mettono  la  loro esperienza a diposizione degli ospiti per regalare un’esperienza autentica, all’insegna della qualità e del gusto.

Dopo tanti anni di onorato servizio, la più antica rete di home cooking sta per essere regolamentata per legge, e naturalmente non mancano le perplessità.  Davide  Maggi,  AD  di  Home  Food  Le Cesarine “Il fenomeno dell’home restaurant si è diffuso  in  modo esponenziale e deregolamentato negli ultimi anni – dice -: dalla fiscalità alle norme igienico sanitarie, tutto è stato finora all’insegna del singolo arbitrio e autoregolamentazione. Come conseguenza, anche quanto messo in tavola è spesso qualcosa che poco ha a che fare con la buona regola della cucina e del patrimonio culinario del  nostro  paese:  un  modo  in alcuni  casi  di  improvvisare  un mestiere  senza l’onere che una attività vera e propria richiede”. Continua Maggi: “Come network  di massaie e cuoche, organizzate  in una rete e prenotabili solo ed esclusivamente  attraverso  un  portale,  le  Cesarine  con  maestria  e  passione  portano  avanti  la  tradizione cucinaria delle singole regioni e province offrendo all’ospite la possibilità della migliore sperienzadi cucina casalinga italiana al mondo. Un’ attività condotta con professionalità, attenzione e il rispetto delle norme ma, al tempo stesso, senza la vocazione spiccatamente commerciale –spesso non fiscalmente fiscalmente tracciata – di tante iniziative degli ultimi anni. Siamo contenti che siano state finalmente stabilite alcune regole e alcuni aspetti–ai quali abbiamo cercato di porre sempre la massima attenzione fin da subito-che garantiscono una totale trasparenza nei confronti del consumatore. L’unica nostra perplessità riguarda, semmai, il tetto fiscale fissato per  le  collaborazioni  occasionali  che,  così  come  indicato  nel  ddl,  sarebbe  molto  basso  e potrebbe  risultare disincentivante”. Del resto, il percorso virtuoso che le Cesarine hanno portato avanti fin dall’inizio, il medesimo indicato dalla normativa, permette ai possibili partner e investitori istituzionali di avere la garanzia di affidarsi a un soggetto che opera in un settore tutelato in cui i rischi sono azzerati. E non solo: la grande expertise delle Cesarine le rende in tutto e per tutto il referente ideale per chiunque volesse avvicinarsi al segmento dell’home restaurant, con il plus di avere la possibilità di diventare parte di un network unico e consolidato. www.homefood.it

Testo di Graziella Leporati  Riproduzione Riservata © Latitudeslife.com

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