Natura, cibo e design. Chilometri di piste che accarezzano paesaggi ovattati, architetture avveniristiche e un’offerta gastronomica gourmet, fanno di Innsbruck un salotto in piena montagna.
Il legame tra Innsbruck e la montagna è come quello tra Napoli e il suo mare: viscerale e appassionato. Quando le prime nevicate ammorbidiscono le piste, i tirolesi doc salgono a sgranchirsi le gambe durante la pausa pranzo con una discesa veloce o un rapido slalom sui tracciati di Seeburg o di Axamer Lizum, due dei comprensori sciistici raggiungibili in funivia o in autobus dalla città. Tuttavia l’intera zona alpina che avvolge il Tirolo è un paradiso per sciatori, carvisti, fondisti, appassionati di scialpinismo, snowboard, sport invernali, discipline alpine e nordiche. Il comprensorio offre numerose piste più o meno impegnative, skibus, impianti di risalita e scuole sciistiche. Le nevicate di febbraio e le gelate notturne regalano ad appassionati e sportivi una chance in più quando il clima non più rigido d’inizio primavera rende piacevole impigrirsi al sole dopo una mattinata di sciate.
E così in molte località fioccano le offerte di soggiorno con skipass compreso. A una ventina di chilometri da Innsbruck, sciate doc e mini-vacanze a partire da 145 euro, skipass incluso, sono garantite fino a giugno sui versanti maestosi dello Stubai Gletscher, il comprensorio sciistico su ghiacciaio più grande dell’Austria. 26 impianti di risalita e 35 discese d’ ogni livello di difficoltà caratterizzano questa stazione. Per freeriders e snowborders ecco il Power Department (fuori pista da percorrere in sicurezza col gps) e il Moreboards Stubai Zoo Snowpark a 3.100 m., uno dei comprensori alpini preferiti dagli appassionati di freestyle, dotato anche di un proprio Park-Stricklift per freeskiers e snowboarders. Inoltre ci sono numerosi extra, come il Big Family Ski-Camp con la Big Family Fun Slope e lo Snowpark Stubai Zoo, uno dei migliori snowpark del mondo. Per non parlare della Eisgrotte e del ristorante Schaufelspitz, premiato con due cappelli nella guida gastronomica Gault&Millau, dove gli sciatori gourmet assaggiano la pasta fatta in quota, i canederli, il tafelspitz e gli altri piatti tipici della tradizione tirolese preparati dallo chef David Kostner. La novità di quest’anno è il pensionamento della storica Eisgrat, dismessa per far spazio alla tecnologica 3S Eisgratbahn: 7 piloni di sostegno per 1.200 m. di dislivello, la funivia a 3 funi più lunga delle Alpi, il più ingente investimento che l’Austria abbia mai realizzato in materia di impianti di risalita.

La sua stabilità in caso di vento forte scongiura chiusure impreviste; inoltre le 48 cabine disegnate da Pininfarina, con vetrate panoramiche, sedili in cuoio e wi-fi gratuito, possono trasportare 32 persone a 25 km/h fino ai 2.900 metri dell’Eisgrat, riducendo i tempi di salita di 11 minuti rispetto al passato. Il nuovo impianto è arricchito da una nuova discesa a valle, una ski-route, una pista non battuta ma monitorata. All’ingresso della valle dello Stubai, appena sopra Fulpmes, resta aperta fino al 17 aprile la Schlick 2000, oltre 20 km di piste di sci alpino di varia difficoltà, una delle 9 aree sciistiche dell’Olympia SkiWorld Innsbruck (lo Stubaier Super Skipass vale anche per la Schlick 2000, oltre che per i tre altri comprensori della Stubaital, l’ElferLifte Neustift, l’area del ghiacciaio e il Serlesbahnen Mieders). Per i piccoli ci sono il Kinderland o i 3 km di percorso in slittino (il giovedì l’illuminazione fino alle 21.00 garantisce scivolate in notturna), mentre i fondisti partono da Fulpmes dividendosi tra la pista circolare a valle e i 40 km di tracciati in quota. L’area, la prima ad adottare il sistema Skiline, che registra direttamente nello skipass il dislivello effettuato in una giornata sugli sci, comprende anche una pista speed e un funpark lungo la pista Sennjoch, costruito ogni anno in collaborazione con l’unione degli snowboarders locali. Del comprensorio fa parte il monte Kreuzjoch, che grazie alle termiche presenti garantisce anche durante l’inverno l’accesso ai cultori del parapendio.
A pochi minuti dal centro storico l’unicità di Innsbruck è quella di offrire chilometri di piste, e allo stesso tempo di lasciar godere un’ospitalità all’insegna della cultura, dello shopping, dei piaceri della gola. Marie Theresien Strasse è diventata il salotto della città, dove le vie dello shopping e dell’arte sono a due passi dalle piste da sci: palazzi d’epoca, locali d’atmosfera, negozi eleganti, ristoranti e wine-bar, pasticcerie e caffè con i tavoli all’aperto anche d’inverno, affollati di gente imbacuccata in coperte di pile. Sullo sfondo, tra i portici di Altstadt, scintillano le scandole del Tettuccio d’Oro, emblema quattrocentesco della città nella piazza medievale voluta dagli Asburgo. E’ il celeberrimo architetto Zaha Hadid, recentemente scomparsa, a confrontarsi con la natura e gli spazi aperti delle montagne alpine: il suo trampolino di Bergisel è una moderna rampa di lancio alta 47 metri, completa di caffè e ristorante sulla base di partenza, dalla quale spiccano il volo i campioni di salto con gli sci. La funivia Nordkette compendia gli aspetti più innovativi dell’architettura e del design di montagna, caratterizzati dall’incontro tra tecnologia ed ecologia e dall’integrazione tra natura ed urbanistica. Le prime quattro stazioni (Centro città, Löwenhaus, Alpenzoo e Hungerburg), sono opera della Hadid, progettista anche del ponte sospeso sull’Inn sul quale passa la funivia, che si snoda in superficie per poi scivolare in sotterranea fino ad Hungerburg in appena 7 minuti. A questo tratto iniziale si aggiungono le due sezioni della Seegrube e dell’Hafelekar, le cui stazioni, firmate da Franz Baumann, salgono nel cuore del Nordpark fino alle piste, tra il parco naturale del Karwendel e la valle dell’Inn: in 25 minuti, dal centro di Innsbruck, la funicolare tocca i 2.256 metri di quota. La montagna è così diventata una sorta d’inedito quartiere d’alta quota per la capitale tirolese; in pochi minuti, dal centro storico, si sale nel cuore del Nordpark anche solo per uno spuntino nei ristoranti Leingartner’s e Hafelekar, che si trovano al ciglio delle piste, specializzati nei piatti dell’autentica tradizione regionale. Il venerdi si cena fino a sera inoltrata, approfittando dell’ultima corsa della Nordkette, che ridiscende in città alle 23.30.
Testo e foto di Emanuela De Santis |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
INFO UTILI
Informazioni
Come arrivare: Dall’Italia in treno con destinazione Innsbruck e autobus locali per le località sciistiche. Viaggiare senza bagagli in treno con il servizio DB Kuriergepäck: i bagagli vi aspettano già in hotel. In auto, dall’autostrada del Brennero uscita Innsbruck oppure proseguire per Stubaital (ca. 20 minuti), uscita Schönberg.
Quando andare – Clima: La stagione sciistica inizia a novembre e gli impianti chiudono il 28 maggio sul ghiacciaio.
Dove dormire: Hotel Alphof a Fulpmes, www.alphof-tirol.at tre stelle famigliare buon allestimento e spa.
Activehotel Bergkönig a Neustift, www.activehotel.at eleganza tirolese e wellness.
Hotel Penz a Innsbruck, di design, centralissimo, panoramico.
Dove mangiare:
Ristorante Schaufelspitz esperienza gourmet in quota, a 3000 sulle piste;
Trattoria Grawa Alm sulla strada tra Neustift e Stubai. Ambiente caratteristico e sapori forti, tiroler graukase alla piastra, leberkase e weissbier artigianale.
Restaurant Kirchbrucke a Mieders In riva al fiume cucina casalinga e piatti a base di trote.
Kaiserstube Restaurant a Innsbruck cucina tradizionale e specializzato in carni locali, Wienerschnitzel degna del kaiser. Aperto fino a tardi.
Documenti: carta di identità
Lingua: tedesco
Valuta: euro
Elettricità: 220 volt.
Telefono (prefisso e copertura mobile): prefisso per l’Austria +43
Shopping: Per lo shopping gastronomico si consiglia a Innsbruck il mercato contadino di Wiltener Platzl il sabato e il mercato coperto accanto al ponte sull’Inn. Café Konditorei Munding www.munding.at per le favolose torte austriache. Ed il minuscolo salumificio Herby in Stiftgasse per salsicce e speck.
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