Sola in Alaska, con l’autrice nelle terre del lungo inverno

Io conosco una viaggiatrice in gamba. IN. GAMBA.

Si chiama Ulrike Raiser, e no, non è tedesca. È piemontesissima. Val di Susa doc esportata in provincia di Treviso.

E sapete una cosa? Ulrike ha viaggiato in Alaska. Sì, in ALASKA.

Ha viaggiato in Alaska in solitaria. A questa avventura, ha dedicato un libro che è stato pubblicato da poche settimane dalla casa editrice “Alpine Studio” .

Non potevo non raggiungerla e condividere con lei la gioia di questa nuova avventura letteraria. Abbiamo fatto due chiacchiere sull’Alaska e sull’amore che entrambe proviamo per il viaggiare e per gli animali.

“Com’è successa, la tua Alaska?”, le chiedo. “Come è successo anche per altri miei viaggi, a questa destinazione sono arrivata un po’ per caso. L’anno precedente ero stata negli Stati Uniti, a fare un viaggio tra i grandi parchi americani di California, Arizona, Utah e Nevada, ed ero tornata a casa con il rimpianto di non essere riuscita a vedere nemmeno un orso. Avevo quindi deciso che il mio prossimo viaggio sarebbe stato in Canada; in autunno ho quindi iniziato ad informarmi e, cercando qua e là, ho iniziato a leggere siti sull’Alaska e mi sono talmente appassionata e incuriosita che ho cambiato destinazione. E ho fatto bene: in Alaska di orsi ne ho incontrati davvero tanti!”, mi racconta sorridente.

A me, il suo libro ha emozionato perché Ulrike riesce a raccontare l’Alaska e i suoi abitanti in un modo che di solito non è presentato nelle guide turistiche. Questa donna viaggiatrice – forte e divertente – cerca di rispondere a domande più fondamentali, come chi sono gli alaskani? Che cosa fanno? Come si divertono? Come si vive davvero in Alaska? Come mai questa terra attira decine di persone in cerca di wilderness?

I viaggi hanno il potere di farti rivivere l’emozione e un tipo di felicità pura, assoluta, anche a distanza di anni. Riescono pure a farti ridere, sebbene sia passato così tanto tempo. “Nel mio libro parlo del mio viaggio, anche con una certa dose di ironia (ai viaggiatori solitari possono capitare momenti davvero divertenti!)”. Condividiamo anche questo, io e Kike: nei viaggi in solitaria può succedere davvero di tutto!

Alcuni di voi cari lettori, come me, non è mai stato in Alaska. E allora ho chiesto alla nostra scrittrice di dirci cosa rappresenta per lei questo avamposto di libertà. “L’Alaska per me è libertà assoluta. Mi ha dato la possibilità di entrare davvero in contatto con una natura ancora selvaggia ed incontaminata.  In Alaska la natura la fa da padrona e si vive con un tempo diverso: da noi velocità, pienezza e accumulo di cose, lì vuoti, lentezza e ritorno alle origini, perché la natura disegna la geografia fisica ma anche quella dei rapporti sociali e dei comportamenti umani”, mi racconta.

“Dimmi dei tuoi posti del cuore”, le chiedo.

“Tra i posti visitati che mi sono rimasti nel cuore ci sono sicuramente Hoonah, un piccolo paesino immerso nella foresta Tongass dove ho avuto il primo incontro ravvicinato con un orso, l’Hubbard Glacier, il ghiacciaio più lungo e attivo di tutta l’Alaska dove ho assistito al fenomeno dell’iceberg calling, Talkeetna, il punto di partenza per il Monte McKinley dove ho potuto fare un tuffo nel passato storico dei tempi della corsa all’oro, e sicuramente il Denali National Park, dove ho potuto ammirare panorami favolosi e vedere animali meravigliosi in totale libertà”, mi racconta. Le brillano gli occhi. Mi sembra di essere lì, appesa ad uno dei suoi scarponi.

“Per questo consiglio davvero a tutti di andare in Alaska e di farlo in autonomia, senza affidarsi sempre a tour organizzati; gli alaskani sono molto accoglienti, le strade sono ben segnalate e guidare per miglia e miglia senza mai incontrare un altro essere umano trasmette un’emozione pura. L’Alaska è enorme e merita anche di essere visitata con calma quindi, se ne avete la possibilità, cercate di organizzare un viaggio lungo”, conclude il suo racconto.

Trovate il libro di Ulrike nelle migliori librerie di viaggio e non, ma anche online su Amazon, IBS, La Feltrinelli e Mondadori Store. “Sola in Alaska” uscirà presto anche in formato e-book. A metà aprile è iniziato il tour di presentazione in alcune librerie italiane: il 26 aprile alla Libreria del Sole di Bussoleno (TO), il 5 maggio alla Libreria Pangea di Padova, l’11 maggio alla Libreria Alpinia Itinere di Belluno e il 25 maggio alla Libreria L’Angolo dell’Avventura di Roma. Più avanti “Sola in Alaska” sarà anche a Trento, Torino, Firenze, Verona, Milano, Cremona e Parma.

Testo e foto di Vanessa Marenco |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com