Strigliozzi, tartufo e alici: è festa questo weenend tra Lazio, Umbria e Campania

Quattro proposte per il prossimo weekend a Castel di Tora, Subiaco, Narni e Positano, per gli amanti del buon cibo e dei borghi più belli della nostra penisola.

Castel di Tora

La ricetta degli strigliozzi nel borgo reatino

Duecento chili di deliziosa pasta che derivano da cento chili di farina, sapientemente lavorati dalle cuoche di un piccolo borgo del Lazio: numeri decisamente importanti per un paese che conta trecento residenti! Ma a Castel di Tora amano fare le cose in grande, quando c’è da mettere in vetrina il proprio piatto tipico. In uno dei borghi più belli d’Italia custodiscono gelosamente i segreti degli strigliozzi, una ricetta davvero particolare:  la sagra ad essi dedicata sarà un’occasione per gustarla, domenica 29 settembre. A partire dalle 12.30, in un’ampia area al coperto, sarà distribuito questo originale tipo di pasta lunga realizzata con farina di grano duro e condita con abbondante sugo al pomodoro, insieme ad altre specialità locali; un comodo servizio navetta gratuito sarà a disposizione dei visitatori, con i castelvecchiesi – così chiamati per l’antico nome del paese – che sono pronti ad accogliere turisti, curiosi e amanti delle tradizioni. Prima e dopo pranzo vale la pena andare alla scoperta di Castel di Tora, un luogo dal fascino magico incastonato in una cornice di verde che si specchia nelle acque del Lago Turano in provincia di Rieti.

A subiaco il tartufo e il cioccolato si incontrano

Il tartufo invece sarà protagonista il 28 e 29 settembre a Subiaco (Roma), insieme al cioccolato. Nelle sale affrescate della Rocca spiccherà sua maestà il tartufo bianco: i piatti saranno presentati in show cooking e il menù –su prenotazione– prevede un primo piatto a scelta, il dolce e un calice di vino. Al contempo, gli splendidi Giardini della Rocca allestiti per l’occasione accoglieranno chi opterà (senza obbligo di prenotazione) per il menù a base di tartufo nero, abbinato alle migliori materie prime della zona; le postazioni a sedere saranno libere e ci sarà spazio per un’area dedicata allo street food che proporrà piccole delizie come gli arancini ricotta e tartufo, l’hamburger al tartufo e gli arrosticini. Altro grande protagonista sarà il cioccolato, da gustare in tantissime varianti a partire da un delizioso incontro con il tartufo; artigiani professionisti spiegheranno la sua origine, le caratteristiche e le possibili trasformazioni, mentre i bambini potranno realizzare piccoli lavori a tema in un vero e proprio laboratorio del cioccolato. Ad accompagnare l’evento saranno anche il vino e la birra artigianale, con esperti sommelier che serviranno una ricca selezione di etichette.

A Positano si illumina la Torre di Fornillo in occasione della Festa del Pesce

Riscendendo la penisola fino alla Costiera Amalfitana, sabato 28 settembre torneranno a Positano i sapori, gli odori e le atmosfere della “Festa del Pesce”. Già dal giorno precedente i turisti potranno partecipare a uno stage di pulitura del pesce, affiancando gli organizzatori mentre “scapizziano” alici, tagliano calamari e squamano triglie sulla banchina della torre di Fornillo; in tavola, invece, sabato si gusteranno tubetti e totani, frittura di paranza, totani e patate, insalata di polpo, zuppa di cozze e il particolare “kepurp”, il kebab di polpo. L’evento prenderà il via alle 17 quando “O pazzariello”, con i suoi abiti sgargianti e munito di scettro, passeggerà tra i vicoli del paese affiancato da una banda di marinai suonatori che accompagneranno gli ospiti sul molo, verso l’imbarco, dove si potrà bere un’ottima sangria prima di raggiungere la spiaggia di Fornillo sulle imbarcazioni messe a disposizione dagli organizzatori. Qui poi, tra delizie della tavola e gruppi di musica popolare, si attenderà lo splendido spettacolo della Torre di Fornillo illuminata, che chiuderà la festa.

La Rivincita di Narni

Intanto dopo la sospensione dello scorso weekend a causa del maltempo, andrà in scena in questo fine settimana il gran finale della Rivincita, l’appendice della Corsa all’Anello attraverso la quale Narni (TR) torna al tempo del Medioevo. Un evento che si festeggerà ogni sera anche in tavola – nelle taverne allestite dai Terzieri Mezule, Fraporta e Santa Maria – tra manfricoli all’amatriciana, tagliatelle al ragù di cinghiale e gnocchetti con funghi e salsiccia. Il tutto aspettando l’evento principale: la sfida tra i cavalieri nel “campo de li giochi” per la conquista dell’ambito premio, l’anello d’argento.

a cura di Fuoriporta |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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