Una vacanza alle Maldive, un desiderio realizzabile. Per la prima volta nella storia elette migliore destinazione del mondo ai World Travel Awards 2020 (gli Oscar del turismo internazionale).

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Coco Palm Dhuni Kolhu, Baa Atoll, Maldive ©Lucio Rossi

Fra il tropico e l’equatore

Una pennellata di isole coralline a sud dell’India e 700 km al largo dello Sri Lanka, disposte lungo un asse verticale tra il tropico e l’equatore. I singalesi furono i primi a toccare questi angoli splendidi e immacolati persi nell’oceano, probabilmente già nel I secolo d.C.

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Alle popolazioni indiane seguirono gli arabi, che gradualmente si impossessarono dell’arcipelago, imponendo la religione islamica a scapito del buddhismo.

Nonostante un lungo intervallo durante il quale le isole furono protettorati di Portoghesi, Olandesi e Inglesi, solo nel 1968, con la proclamazione della repubblica, venne abolito il sultanato della Maldive.  

Un atollo tutto per voi

Da quel momento si aprirono le porte al turismo, creando nel tempo un vero e proprio mito che ancora oggi ne fa una delle mete di viaggio più ambite del mondo. Questo perché chi arriva qui può scegliere fra quasi 1200 isole coralline, distribuite su 26 atolli naturali.

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Un’isolotto disabitato alle Maldive, meta perfetta per una gita in giornata

Molte sono disabitate o occupate da un unico resort, piccole porzioni di eden in esclusiva. Ci sono strutture ricettive di ogni tipo, ma quasi tutte hanno standard elevati, e sempre di più sono ecologiche e a impatto ridotto sull’ambiente.

Qui la natura è straordinaria

Del resto la vera attrattiva delle Maldive, che incantò già i primi navigatori e scopritori europei, è la natura straordinaria. La barriera corallina che circonda gli atolli è un ecosistema marino eccezionale con tantissime specie ittiche. E l’erosione dei coralli ha creato banchi sabbiosi e spiagge candide, ornati da palmeti e vegetazione rigogliosa.

I fondali delle Maldive Photo by Ishan @seefromthesky on Unsplash

Ognuno può trovare la propria isola e farsi re per qualche settimana, come in un romanzo dell’Ottocento.

E poi dal punto di vista climatico le Maldive sono frequentabili tutto l’anno, anche se il periodo migliore va da dicembre ad aprile, la cosiddetta stagione secca, peraltro più affollata (se così si può dire) di turisti.

Il vero lusso è stare a piedi nudi

Alle Maldive è possibile vivere il viaggio dei desideri, lontano dallo stress e da ogni preoccupazione quotidiana. Sole, pace, atmosfere esotiche, accoglienza di qualità, con esempi luxury inimitabili.

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Zuppa di gamberi alla Tailandese in un resort alle Maldive ©Lucio Rossi

Chi vuole assoluto relax trova qui il rifugio dorato ideale. Un dolce fa niente intervallato da bagni nelle piscine naturali delle lagune coralline fra pesci multicolori, assaggi dell’originale cucina maldiviana, mix tra ricette cingalesi, arabe, indiane, o internazionale, trattamenti di benessere rigeneranti nelle tante Spa di hotel e resort.

Sotto al mare, sulla barca, l’avventura in sicurezza

Chi ama la vacanza attiva ha a disposizione fondali strepitosi per snorkelling e immersioni, crociere in yacht o a vela alla scoperta degli atolli.

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Le Maldive a bordo di uno yacht da crociera ©Marco Santini

E poi surf, sport d’acqua, pesca d’altura, escursioni fra i coloratissimi mercatini locali, alla ricerca di tessuti, monili pregiati, oggetti d’artigianato.

E i bambini? Le Maldive offrono quel pizzico di avventura in tutta sicurezza che attrae e diverte anche i piccoli, basta scegliere gli atolli più a misura di bimbo.

I giganti del mare

Le acque dell’Oceano Indiano sono una delle attrattive principali di una vacanza alle Maldive. Qui c’è la possibilità di avere incontri ravvicinati ed emozionanti con i giganti del mare, dai maestosi squali balena alle mante, misteriose ed eleganti.

Una manata nelle acque basse del Laamu Six Senses, Laamu Atoll, Maldive ©Lucio Rossi

Alcuni centri sub utilizzano attrezzature avveniristiche, come gli scooter subacquei. Sono mezzi che consentono di raggiungere rapidamente e senza fatica i corridoi marini in cui transitano queste creature innocue e meravigliose, testimonianze di un ambiente ancora vitale e incontaminato.

La barriera corallina è notoriamente il teatro naturale dove pesci dai colori sgargianti e altre specie tipiche si esibiscono per uno spettacolo indimenticabile.

I danni causati a suo tempo dal Niño sono fortunatamente in gran parte superati. E la barriera maldiviana sta tornando a essere quasi ovunque una delle meraviglie dei mari.

Romanticamente sotto il cielo stellato

Nondimeno è il lato romantico, con gli scenari impagabili di albe, tramonti e notti tappezzate di stelle, a farne il luogo perfetto per una fuga di coppia o una luna di miele.

Un tavolo per due sotto il cielo stellato di Gili Lankanfushi

Ci sono hotel e resort pensati per regalare un nido esclusivo agli innamorati. Alcuni con una discesa alla spiaggia e a mare riservata alla suite, servizio in camera, vista stupefacente sull’oceano e le lagune, vasche idromassaggio sospese sull’acqua, cascate di fiori freschi, cortesia e discrezione.

Come Adamo ed Eva, ma perennemente in paradiso.

Sposarsi alla Maldive

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Photo by Rayyu Maldives photographer on Unsplash

Così molte coppie vengono alle Maldive per sposarsi. Anche se il matrimonio non ha valore legale in Italia, diviene un modo coinvolgente ed emozionante per suggellare un’unione.

Oppure un’occasione fantastica per replicare le nozze in un atollo da favola, magari invitando amici e parenti a una festa tropicale avec les pieds dans l’eau.

Spostarsi fra le isole

L’idrovolante è il mezzo più comodo per coprire lunghe distanze tra gli atolli ©Marco Santini

Il successo delle Maldive come meta ambita di viaggio e turismo si deve anche al fatto che i collegamenti fra gli atolli sono buoni e garantiti con diversi mezzi. L’aeroporto internazionale si trova nella capitale Malè.

Da qui per raggiungere le isole e gli atolli più prossimi si usano barche veloci e grossi motoscafi. Distanze più ampie si coprono con l’idrovolante o, dove esiste una pista adatta, con voli interni.

Local food experience

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Una tagliata di tonno alle Maldive ©Lucio Rossi

Una delle esperienze da non mancare alle Maldive, se ne accennava, è l’incontro con la cucina locale. Diverse specialità sono a base di pesce fresco, in particolare tonno, ma non mancano manzo, riso e frutti esotici e ingredienti aromatizzanti, come curry, latte di cocco, cannella e altre spezie.

I più noti: Mashuni (a base di tonno, riso e Hikandhi fai, pianta aromatica locale) Geri riha (con manzo, curry, latte di cocco). Il Kaliyaa Birinjee (piatto vegetariano a base di riso patna, cipolla, aglio e spezie), la Raiymahu riha (appetitosa zuppa di dentice) e i deliziosi dolcetti Huni hakuru folhi (pancake preparati con cocco, zucchero, latte e farina, uno sfizio con banana caramellata).

Proprio le ottime spezie sono uno dei souvenir più ricercati, insieme alle stuoie kunaa, gli oggetti di legno laccato, le miniature di barche dhoni, i fantasiosi gioielli in oro e argento.

Ma soprattutto sono le esperienze, le immagini, le sensazioni, le atmosfere a cementare le Maldive nel cuore dei tanti che non possono fare a meno di tornare, appena possibile.

Informazioni ai viaggiatori:
In attesa che i turisti italiani possano viaggiare per turismo, segnaliamo gli aggiornamenti completi e le linee guida rilasciate dal Ministero della Salute Maldiviano disponibili ai seguenti link:
Linee Guida 
Aggiornamenti Covid-19  Consigliamo a tutti i viaggiatori di monitorare anche il sito dell’Unità di Crisi della Farnesina ViaggiareSicuri.it per aggiornamenti in tempo reale sui viaggi e sugli spostamenti.

Per maggiori informazioni sulle Maldive…the sunny side of life: https://visitmaldives.com/

Testo di Gianfranco Podestà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com