Una regione ricca di storia e cultura, bellezze naturali, ospitalità, splendide spiagge di sabbia bianca, montagne ricoperte di foreste e i primi razzi lunari della NASA: lo Stato dell’Alabama è pieno di sorprese.

Testo e foto di Lucio Luigi Rossi – Video di Vittorio Sciosia

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Il lungo ponte che attraversa la baia di Mobile e congiunge Dauphin Island alla terraferma, Alabama ©Lucio Luigi Rossi

Conosciuto come “Sweet Home Alabama”, lo Stato americano è il cuore del profondo sud americano. In realtà ha radici francesi, con Mobile fondata nel 1702, e autoctona, con la presenza degli indiani d’America qui da migliaia di anni.       

Qui la gentilezza fa parte della vita quotidiana ed è imprescindibile. Gli incontri anche per chiedere una semplice informazione, prevedono saluti rispettosi, qualche parola di sincera curiosità e spesso sfociano in racconti e inviti.

La vita scorre lenta, secondo ritmi assai più naturali che altrove e il viaggiatore ritrova un equilibrio dimenticato fra i suoi gesti e l’atmosfera che lo circonda.                                    

Un altro aspetto essenziale di questo viaggio è la scoperta della gastronomia locale. Le ricette basate su prodotti freschi provenienti dalla baia di Mobile e dal Golfo del Messico, trasformano i pasti in esperienze da ricordare.

Dai gamberi alle ostriche, dalle zuppe gumbo ai crostacei freschi, i ristoranti della regione offrono una cucina autentica e ricca di sapori con il mare sempre protagonista.

Fairhope: città d’arte sulla Baia di Mobile

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Il pontile di Fairhope, cittadina affacciata sulla baia di Mobile, Alabama ©Lucio Luigi Rossi

Fairhope, affacciata sulla baia di Mobile, è notevole per il suo centro storico animato da locali accoglienti, gallerie d’arte e case storiche su strade fiancheggiate da lecci.

Fairhope offre una sorta di French Quarter in miniatura, richiamando l’atmosfera vibrante della famosa New Orleans. Interessanti il Fairhope Museum of History che racconta la storia della città, l’Eastern Shore Art Center, lo Sheldon Castle e il Mosher Castle, due curiose abitazioni che ricordano un mondo di fiabe. Nei ristoranti di Fairhope non mancano mai montagne di ostriche.   

Da queste parti è imperdibile una gita emozionante a bordo delle caratteristiche “airboat”, lance in alluminio equipaggiate con una grande ventola mossa di un potente motore d’auto (in certi casi perfino d’aereo) che sfrecciano attraverso l’incredibile territorio del grande Delta Tensaw, formato da cinque fiumi che sfociano nella baia di Mobile.

Un mondo fatto di specchi d’acqua, ponti, canali e vegetazione galleggiante, nel quale perdersi a velocità folle. Un panorama riflesso che accompagna il viaggiatore in auto lungo i ponti che conducono a Mobile.

Mobile: un tuffo nella storia del Sud

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Mobile, Alabama, ©Lucio Luigi Rossi

Una città con oltre 300 anni di storia, fondata dai francesi nel 1702 come prima capitale della Louisiana. Mobile è un melting pot di culture e tradizioni.

Terza città più popolata dell’Alabama, l’unica vera città costiera, con ogni probabilità la più antica: Mobile è stata fondata dai coloni francesi nel 1702 occupando i territori che appartenevano alla tribù nativa dei Mauvile o Mobile (da qui il nome).

Nel XIX secolo la sua posizione privilegiata ha favorito lo sviluppo del commercio: mentre il numero di piantagioni aumentava, la vendita e l’esportazione del cotone divennero particolarmente redditizi.

Come è facile immaginare, ciò era reso possibile dalla notevole presenza di schiavi deportati dall’Africa: intorno alla metà del secolo rappresentavano poco più di un quarto della popolazione cittadina sebbene la tratta internazionale degli schiavi fosse stata vietata nel 1808.

Nel 2019, il relitto dell’ultima nave negriera americana, la Clotilda, è stato ritrovato sul fondo del fiume Mobile in Alabama.

Alcuni dei discendenti di quel viaggio del 1860 vivono ancora oggi lì vicino, in un insediamento creato dai loro antenati noto come Africatown. Le loro vicende sono narrate nel documentario di Netflix “Descendant”.

Per conservare la memoria di questo passato, a luglio 2023 a Mobile è stata inaugurata l’Africatown Heritage House. La storia dei discendenti degli schiavi africani che vennero deportati in Alabama sulla Clotilda è raccontata anche nel documentario “Descendant – L’ultima nave schiavista”, uscito nel 2022 e premiato al Sundance Film Festival.

La comunità di Africatown ha lottato e si è organizzata per la parità di diritti e l’accesso a un’istruzione paritaria ed è nota per la determinazione con cui i suoi residenti hanno creato una comunità di eccellenza accademica e prosperità economica, resistendo alle sfide legate alla razza e al degrado ambientale.

Per farsi un’idea delle condizioni di vita e delle residenze comunitarie di Beacon Hill a cavallo della guerra civile (1861-1865), bisogna percorrere il Black Heritage Trail, un percorso che si sviluppa attraverso vari punti della città storicamente cruciali, compreso Royal Street, dove si svolgeva il mercato degli schiavi.                          

Mobile è anche famosa in quanto patria del primo Mardi Gras d’America (non quello di New Orleans che venne fondata nel 1718, 15 anni dopo il primo Mardi Gras di Mobile). La manifestazione, che ha grande seguito popolare, culmina con la parata dei carri allegorici lungo la storica Dauphin Street.

Dauphin Island: un paradiso per i birdwatchers

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Lo stato dell’Alabama è il paradiso dei birdwatchers ©Lucio Luigi Rossi

Lasciata Mobile si arriva a Dauphin Island in una sessantina di km lungo la Hwy 193 che con il suo lungo ponte ricorda la famosa Highway 1 dei Florida Keys.

Caratterizzata da spiagge di sabbia bianca e acque argentine, quest’isola è una sottile barriera di 22 km fra il Golfo del Messico e la costa. È destinazione celebre per la sua importanza ornitologica, grazie alla migrazione primaverile e autunnale che attira numerosissime specie di uccelli.

Punti caldi come Pelican Point e l’Audubon Bird Sanctuary rendono Dauphin Island una tappa essenziale per gli amanti del birdwatching.

Da non perdere lo Shell Mound Park, sito archeologico ben conservato con tumuli di conchiglie risalenti a più di 1000 anni fa. Il Fort Gaines, con la sua storia legata alla battaglia di Mobile Bay, aggiunge una dimensione storica al fascino naturale dell’isola.

Bayou La Batre: tra gamberi, ostriche e atmosfera autentica

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Alabama, Bayou La Batre ©Lucio Luigi Rossi

La successiva tappa del viaggio è Bayou La Batre, già nota all’inizio del ‘900 per le sue acque sorgive medicinali. Oggi è considerata la capitale dei frutti di mare dell’Alabama e attira visitatori da tutta la nazione grazie a numerosi eventi legati al mondo della pesca come, la benedizione della flotta a maggio e il “Taste of the Bayou” a settembre.

L’anima di Bayou La Batre è il suo porto dove ancora oggi si respirano le atmosfere rese così celebri dal film Forrest Gump: qui parte l’incredibile avventura di Forrest e Bubba alla pesca dei gamberi. La cittadina è sospesa in un’atmosfera dove s’intrecciano le vite dei pescatori con uno scenario naturale davvero degno di nota.

Da qui si può continuare il viaggio verso il Mississippi, magari da risalire in barca, ma questo è un altro viaggio.

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Alabama, i canali della baia di Mobile ©Lucio Luigi Rossi

Infoutili:

Informazioni: sul sito ufficiale di Travel South USA, nella sezione dedicata all’Alabama  troverete tutte le informazioni necessarie per organizzare un viaggio in questo Stato del sud degli Stati Uniti, in particolare nella parte meridionale, quella interessata dal nostro itinerario.

Come arrivare

Per un viaggio nella parte meridionale degli USA il punto di arrivo più comodo e servito da trasporti internazionali è l’aeroporto di Atlanta. Dall’Italia ci sono voli giornalieri in partenza da Milano e Roma. Potete scegliere un volo Air France con scalo a Parigi (oppure con Delta), e da lì proseguire con un volo in coincidenza verso Mobile – Alabama. Tra l’altro avrete l’indiscutibile vantaggio di arrivare in un piccolo aeroporto regionale, meno caotico e più a misura d’uomo.

Noleggio auto

All’aeroporto di Mobile si può noleggiare l’auto e iniziare il viaggio on the road alla scoperta dell’Alabama: le compagnie tra cui scegliere sono molte, da Alamo a Dollar, da Hertz e Thrifty a Budget.

Quando andare – Clima

Primavera e autunno sono i momenti migliori dell’anno, con clima gradevole e tanti colori che esaltano la natura. L’estate è decisamente calda e umida ma, al contempo ricca di eventi, festival e attività culturali. L’alta stagione va da marzo a maggio.

Dove dormire:

Hampton Inn Fairhope/Mobile Bay

Classico hotel di catena ma ospitato in un edificio dal sapore french colonial decisamente gradevole. Centralissimo, si raggiungono a piedi tutti i punti chiave della città. Camere confortevoli e colazione ok. Prezzo: a partire da 150€ per la doppia con colazione.

The Battle House Renaissance Mobile Hotel & Spa

Hotel classico di buon livello. Spazi comuni eleganti e camere spaziose. Palestra e spa. Ottima la posizione centrale. Indirizzo26 N Royal St, Mobile, AL 36602, Stati Uniti. Telefono+1 251-338-2000. Prezzo: da 180 € per la doppia con colazione.

Dove mangiare

Panini Pete’s & Market

Non solo panini ma anche burgers e beignets: tutti realizzati con i migliori ingredienti e serviti in un ambiente tanto informale quando gradevole. Buone le salse fatte in casa. Prezzi dai 15$.

Wintzell’s Oyster House Mobile

Un classico. Ostriche a gogo, ma anche gamberi, granchi e seafood gumbo, una zuppa di pesce servita con riso, decisamente da provare. Prezzo: dai 25$.

Bayou Seafood Company Un diner senza pretese: semplice, anche bruttino a voler vedere, ma certamente uno dei migliori indirizzi per crostacei e pesce fresco in zona. Proprietari gentili e atmosfera davvero autentica. Indirizzo: 13450 N, 13450 Wintzell Ave, Bayou La Batre, Alabama. Tel: +1 251 8242248. Prezzo: dai 20$        

Viaggio organizzato

Alidays, uno dei Tour Operator italiani più qualificati per gli Stati Uniti d’America, organizza viaggi in Alabama seguendo vari filoni tematici: la musica, la storia, la cucina e la natura, molto più varia di quanto si pensi, di cui godere in tutti i periodi dell’anno.

Documenti

Passaporto valido e autorizzazione ESTA da richiedere via internet. L’autorizzazione costa 21 dollari e dura due anni, va ottenuta prima di partire e portata con se al momento del check-in in aeroporto. L’autorizzazione può essere richiesta fino a 72 ore dal viaggio (tempo massimo entro cui avrete la risposta definitiva) ma consigliamo di compilare l’ESTA prima possibile. Non riceverete nulla via mail: dovrete entrare nel sito ufficiale per vedere a che punto sia la vostra domanda. In caso di successivo viaggio negli USA potrete recuperare la vostra domanda ed aggiornarla. Nella sezione FAQ del sito ufficiale troverete risposta a tutte le vostre domande. Per i viaggi che non rientrano nel Visa Vaiwer Program e nei casi di rifiuto dell’autorizzazione ESTA, sarà necessario richiedere un visto per entrare negli Stati Uniti.

Vaccini

Nessuna vaccinazione obbligatoria ma, considerati i costi della sanità negli Stati Uniti, è sempre consigliabile stipulare un’assicurazione sanitaria prima di partire: una spesa alla portata di chiunque che garantisce totale sicurezza. Di solito i Tour Operator inseriscono nel pacchetto anche la copertura assicurativa, ma se state partendo per un viaggio fai da te dovrete pensarci da soli.

Lingua: inglese

Valuta: Dollaro USA pari a 0,92€

Elettricità: 110V con presa a due lamette. Meglio portarsi un paio di adattatori

Fuso orario: 7 ore indietro rispetto all’Italia con l’ora solare in vigore.

Abbigliamento: casual, decisamente casual, con un antivento impermeabile in caso di pioggia e un maglioncino per le serate più fresche.

Link utili: https://travelsouth.visittheusa.com/

Testo e foto di Lucio Luigi Rossi – Video di Vittorio Sciosia |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com