Un viaggio attraverso i sapori del sud, autentici e popolari, che rivela il carattere di una società dove l’ospitalità è un vero e proprio pilastro culturale.
In questo 2024 che vede una rinnovata attenzione per il cibo, in particolare nel tema sostenibilità, a livello mondiale l’Alabama piazza un ristorante fra i top 50 d’America secondo USA Today.
Segno indicativo che la tradizione gastronomica, mai persa da queste parti, è capace di esprimere anche rinnovamento e ricerca di qualità.
Una cucina quella dell’Alabama, impostata chiaramente sui sapori del sud, con una nitida influenza del mare e della storia del Cotton State, con le sue influenze tribali e africane.
Forse la ricetta più famosa dello stato è diventata quella dei pomodori verdi fritti dopo il successo ottenuto dalla scrittrice autoctona Fannie Flagg, nel 1987, quando ha scritto “Pomodori verdi fritti al Whistlestop Cafe”, un romanzo bestseller dal quale è stato tratto il film omonimo.
Ricetta facile da preparare a casa, bastano dei pomodori acerbi, affettati e impanati con farina di mais, fritti in olio di girasole, ma che trova una sua forza evocativa se assaggiati in un contesto rurale locale. Oppure in un baracchino sulla spiaggia baciato dal sole d’estate.
Fairhope fra spiagge e scorpacciate di gumbo
Il Gumbo di frutti di mare è la religione gastronomica della costa del Golfo del Messico. Per qualsiasi nativo dell’Alabama non c’è niente di meglio che una ciotola calda di gumbo preparata con frutti di mare freschi del Golfo, soprattutto in uno dei tanti posticini sulle spiagge.
Se poi volete provarlo nella sua versione più integralista, dovete ordinarne una che includa il conecuh, la salsiccia stagionata della contea di Conecuh, un paio d’ore a nord della costa: gamberetti, granchio e Conecuh bolliti con verdure in un roux scuro. Non proprio un piatto leggero, ma decisamente autentico, da provare al Fish River Grill di Fairhope.
Altro indirizzo interessante a Fairhope è Panini Pete’s & Market, non solo panini ma anche burgers e beignets: tutti realizzati con i migliori ingredienti e serviti in un ambiente tanto informale quando gradevole. Buone le salse fatte in casa.
Da queste parti vale la pena fermarsi a dormire almeno una notte: l’indirizzo giusto è Hampton Inn Fairhope/Mobile Bay. Classico hotel di catena ma ospitato in un edificio dal sapore french colonial decisamente gradevole. Centralissimo, si raggiungono a piedi tutti i punti chiave della città.
Camere confortevoli e buona colazione. Per i più golosi ricordiamo che Fairhope è il tempio del dolce più classico e amato dell’Alabama: il budino di pane. Non rimane che provarlo dappertutto in modo da eleggere il migliore.
Mobile e i primi granchi fritti
Terza città più popolata dell’Alabama, l’unica vera città costiera, con ogni probabilità la più antica: Mobile è stata fondata dai coloni francesi nel 1702 e vanta un’interessante offerta gastronomica.
Da molti considerata la capitale americana del granchio, pare che la famosa ricetta delle chele fritte sia nata proprio qui. Non a caso, la costa del Golfo dell’Alabama pullula di questi ignari portatori di ottime appendici da gustare fritte e al vapore.
Niente di meglio che assaggiarle in riva al mare proprio dove è nata questa ricetta: parliamo di Original Oyster House, uno dei migliori ristoranti di Mobile. Pesce a gogo, atmosfera informale e famigliare ma tanti riconoscimenti per la qualità degli ingredienti.
Altro indirizzo da non perdere, specialmente se amate le ostriche è Wintzell’s Oyster House, dove eccellono anche nei piatti a base di gamberi e il gumbo.
Per la notte un buon indirizzo è The Battle House Renaissance Mobile Hotel & Spa, hotel classico di buon livello, spazi comuni eleganti e camere spaziose. Palestra e spa, in ottima posizione.
Dauphin Island, un presagio di caribe
Acque turchesi, lunghe spiagge di sabbia candida, l’isola di Dauphin è luogo ideale per una classica vacanza al mare.
Non guasta che sia anche un paradiso per i birdwatchers. Da queste parti, il mare è davvero protagonista in ogni aspetto, incluso la cucina che trae vantaggio dalle ottime risorse della pesca locale. L’indirizzo ideale per farsi un’idea della bontà del pesce fresco è il ristorante Skinner Seafood.
Tutt’altro che il classico ristorante è un faro per ogni goloso di pesce, dove ogni ingrediente arriva da fornitori locali selezionati con cura: si va dalle torte di granchio (Crab cake) fatte in casa alle aragoste appena pescate, dai gamberi in ogni forma fino al pescato, sia di fondale che d’altura.
Avendo citato i pomodori verdi fritti, per provare questa preparazione al top bisogna prendere il traghetto che collega Dauphine Island con Fort Morgan e spingersi a est per qualche chilometro fino al Pink Pony Pub di Gulf Shores.
Setting perfetto sulla spiaggia, ottimo menu di pesce e crostacei, ostriche in ogni interpretazione e i miglior pomodori verdi fritti dell’Alabama. Merita la gita.
Fra l’altro uno dei migliori indirizzi per il dormire a Dauphin Island non è sull’isola ma è proprio a Fort Morgan: The Beach Club Resort & Spa, appartamenti in condominio e cottages direttamente sulla spiaggia. Completi di cucina perfettamente organizzata e attrezzata.
Bayou La Batre: sulle tracce di Forrest Gump
Già, è proprio qui che comincia l’avventura della pesca dei gamberi di Forrest e Bubba. E l’anima di Bayou La Batre è il suo porto dove, ancora oggi, si respirano le atmosfere rese così celebri dal film.
Oggi è considerata la capitale dei frutti di mare dell’Alabama e attira visitatori da tutta la nazione grazie a numerosi eventi legati al mondo della pesca, come la benedizione della flotta, a maggio, e il “Taste of the Bayou”, a settembre.
A luglio invece ci saranno le celebrazioni per l’anniversario dell’uscita del film Forrest Gump, a 30 anni di distanza dalla memorabile interpretazione di Tom Hanks.
Chiaro quindi, che qui si mangia pesce, anche se qualche angolino per una buona bistecca lo si può trovare. Non bisogna lasciarsi scoraggiare dall’aspetto dei ristoranti: rettangoli di muro in cartongesso, tavoli e sedie di plastica, al posto dei piatti vassoi di plastica o alluminio.
Non solo qui, ma un po’ in generale nel sud-est americano. Meglio concentrarsi sulla qualità degli ingredienti e lasciare l’aspetto romantico ad altre parti del mondo.
Dal mare alla tavola per la via più breve possibile: semplicemente e senza fronzoli. Approfittate della grande disponibilità di crostacei freschissimi.
Assaggiateli in ogni modo, fritti, grigliati, in umido: a colazione, pranzo e cena. In particolare, sono considerati al top i Royal Reds che, a voler vedere, qui sono apprezzati come i gamberi rossi di Mazara da noi. Sono ottimi con le birre artigianali che non mancano in Alabama.
Difficile raccomandare un ristorante specifico: sono simili per atmosfera e qualità, oltre che per varietà d’offerta. Limitatevi a lasciar perdere i fast food.
Fra gli indirizzi da provare c’è Bayou Seafood Company (no website,13450 N. Wintzell Ave, Bayou La Batre). Un diner senza pretese: semplice, anche bruttino a voler vedere, ma certamente uno dei migliori indirizzi per crostacei e pesce fresco in zona.
Proprietari gentili e atmosfera davvero autentica. Come per i ristoranti, dormire da queste parti è più una questione pragmatica che non di carattere. Il Bayou Inn & Suites è gradevole, spazioso, luminoso, pulito e tranquilla con un rapporta qualità prezzo più che interessante.
Per chiudere questa avventura gastronomica attraverso lo Yellowhammer State non può mancare un cocktail sulla spiaggia: il più popolare è il Bushwackers, la bevanda tipica delle spiagge dell’Alabama. Una preparazione cioccolatosa a base di rum, crema di cacao, liquore al caffè, cocco e panna.
Viaggi proposti da Alidays Travel Experiences
Proposta Alidays Alabama – Proposta Alidays Mississippi – Proposta Alidays Louisiana Alabama
Testi e foto di Marco Santini e Lucio Luigi Rossi – video di Vittorio Sciosia|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
