Una delle maggiori frustrazioni per chi non ha la mobilità o la possibilità di essere al 100% delle percezioni o della propria fisicità è quella di non poter praticare sport, una forma di espressione motoria che ha risvolti non solo agonistici ma anche ludici.

L’Alpe Cimbra, un comprensorio montano sciistico trentino che raggruppa 4 comuni: Folgaria, Luserna, Lavarone e Vigolana ha la soluzione per questo problema, basata su passione, competenza, umanità e altruismo.
E’ proprio qui che svolge la propria attività Scie di Passione, dove la natura rigogliosa fatta di boschi, pascoli, laghi, torrenti e sentieri, invita a praticare innumerevoli attività sia d’estate che quando la neve ricopre l’alpeggio, e l’Alpe diventa un paradiso per sciatori e snowboarder.
L’Alpe Cimbra offre un ampio novero di piste, compreso lo snow park: partendo da Folgaria si incontrano ampi parcheggi e l’inizio degli impianti, tutti collegati, di Fondo Grande, Fondo Piccolo e alpe di Folgaria/Passo Coe; da cui poi ci si allarga ai versanti Fiorentini, Ortesino e Tonezza.
Su queste piste si sviluppa un’iniziativa unica, volta ad assistere chi necessita di un’attenzione specifica, dedicata e personale per ogni ospite.
Una scuola speciale per atleti speciali

« Nel 2011 e con un team di 25 professionisti, la Scuola Italiana Sci “Scie di Passione” si pose l’obiettivo di dare a chiunque, senza badare a limiti fisici o cognitivi – racconta con trasporto Stefano Carbone, direttore tecnico della scuola, bolognese trapiantato a Folgaria, laureato in scienze motorie – la possibilità di praticare lo sport in montagna durante tutto l’arco dell’anno ».
Ciò di cui hanno bisogno i nostri allievi sono il centro della nostra attenzione: i maestri di Scie, sono preparati per questo tipo di rapporto allievo/insegnante, motivati e in grado di fare della vostra giornata in montagna un’esperienza indimenticabile».
Tutto questo si inserisce in una particolare sensibilità sviluppata da tutto il territorio verso questo “segmento” di persone che presentano speciali necessità, proprio per rendere l’Alpe Cimbra accessibile a tutti, ma proprio tutti.
«Non basta dire che abbiamo la possibilità di far fare sport a tutti coloro che non potrebbero senza assistenza specifica, si deve al contrario agire perché non vi siano assolutamente ostacoli, barriere e tutto sia connesso in una rete volta al bisogno ed alle esigenze degli altri – spiega Daniela Vecchiato, direttore dell’ente di promozione turistica dell’Alpe Cimbra, attivissima in mille attività e promozioni.
Si parte dai posti auto, riservati nella miglior posizione, alla formazione delle persone che lavorano agli impianti, dai rifugi, agli alberghi e strutture ricettive. Tutto deve essere considerato un puzzle composto di tante tessere per un’accoglienza mirata che vada incontro agli ospiti ed alle loro famiglie, che necessitano di una attenzione particolare».
Scie di passione

Grazie all’utilizzo di specifici ausili, i mezzi pratici per praticare lo sport secondo la disabilità che presentano gli allievi, e ad una preparazione dedicata di tutto lo staff, Scie di Passione si impegna a favorire l’integrazione tra le persone con diverse capacità attraverso la pratica sportiva e l’organizzazione di progetti che spesso coinvolgono anche scolaresche e che comunque hanno per obiettivo la piena fruibilità per tutti della montagna sia essa estiva o invernale, come il progetto Emma che giunge alla VII edizione, proprio per aggregare, e far fare sport assieme, i ragazzi, tutti.
La nascita della scuola risale alla prima Giornata di Scie sulla neve, che si tenne il 03 febbraio 2011 quando, da un’idea di Corrado Sulsente e Tommaso Balasso, in collaborazione con le Associazioni Brain Power e Fair Play, ben 130 ragazzi delle Scuole Superiori di Schio, normodotati e disabili, assieme, si avvicinarono allo sci nel Comprensorio di Folgaria.
L’entusiasmo e l’emozione che illuminarono quella giornata dettero forma ad un progetto ancora più importante.
Negli anni successivi prese vita l’attuale Associazione Maestri di Sci – Scie di Passione, con sede a Passo Coe, in una piccola roulotte trasformata in accogliente segreteria.

L’organico era composto da 10 giovani maestri di sci, tutti specializzati nell’insegnamento ai disabili (motori, sensoriali e cognitivo-relazionali) e motivati a perseguire questo sfidante progetto: promuovere lo sport per tutti e divulgare la cultura degli sport invernali per disabili.
Nel 2012 Scie di Passione divenne Scuola Italiana Sci con 18 maestri, e il «parco mezzi» (monosci e dualsci) aumentò, sempre grazie all’autofinanziamento da parte degli stessi maestri.
Il 2015 vide Passo Coe diventare il centro logistico di tutte le attività proposte dai “Maestri di Scie’’, sviluppando sempre di più attività di outdoor (ciaspole, nordic walking, fat-bike) e sportive più classiche (sci alpino, snowboard, sci di fondo) fino ad ospitare sull’Alpe Cimbra i Campionati Italiani Disabili FISIP di Sci Alpino.
Continuità! Il circuito di gare SNOW4ALL viene integrato con gli allenamenti settimanali Training4All, grazie ai quali molti sciatori si ritrovano sulle nevi di Folgaria per migliorare la propria tecnica agonistica condividendo momenti di puro divertimento.

Nel 2017 le proposte di Scie di Passione vengono arricchite con l’offerta di attività estive sul territorio, dal Nordic Walking alla Mountain Bike, lo sport e la natura rimangono protagonisti.
Nel 2018 arriva una Joelette, una specie di portantina su ruota, per rendere anche le attività estive accessibili. Nel mese di marzo ritornano a Folgaria i Campionati Italiani di Sci Alpino FISIP.
Il resto è oggi, con un organico di 30 istruttori per garantire il servizio ai gruppi scolastici Italiani e stranieri che scelgono l’Alpe Cimbra per le loro gite sportive. Sempre al fianco dello Sci Club Edelweiss, continuano i progetti di inclusione sportiva come il Progetto Emma.
E’ la passione il loro motore e, l’entusiasmo e la voglia di aiutare gli altri, fanno loro onore.
Infoutili
Per informazioni sull’Alpe cimbra
La scuola italiana di sci Scie di passione
Testo di Massimo Terracina|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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