Thailandia. Soneva Kiri, isola full option

 

All’aeroporto di Bangkok si sale su un Cessna Grand Caravan privato e si raggiunge l’isola più vicina a Koh Kood. Qui, alla vista della costa est del Golfo di Tailandia ci si imbarca su un Riva che in 5 minuti attracca sul molo del Soneva Kiri. Già solo nel raggiungere il resort si capisce che è un posto speciale. Ma è una volta là che ci si rende conto di tutto il resto. Il ponte a pagoda che dà l’accesso agli 80 ettari dell’ultimo nato dei Six Senses è un’opera d’arte. La costruzione dal di fuori sembra una capanna locale, con la differenza che è allungata. Internamente, invece, è un intreccio senza fine di legni autoctoni. Subito dopo nessuna reception. Ad accogliervi c’è un Mr. O una Mrs. Friday, una sorta di valletto o valletta, che vi accompagna nella vostra villa – hanno tutte la piscina e la più piccola si sviluppa su una superficie di 257 mq – e vi mostra tutte le amenities: dal funzionamento dell’aria condizionata a quello del ventilatore, dall’ubicazione dell’asciuga capelli a quello della tivù, nascosta nella meravigliosa pila di bauli che si trovano in fondo al letto… Finita la spiegazione vi saluta con tanta grazia dicendo: “Sappiate che fuori nel posto auto trovate la vostra buggy, un piccola macchinetta elettrica, e quando avete bisogno sono sempre a vostra disposizione. Basta premere il numero 1 al telefono, vi risponderò e in caso arriverò”. Ma il bello arriva quando con la vostra vetturetta andate all’avanscoperta delle sorprese del Soneva Kiri. Nel perenne saliscendi tra giungla in quota e mare cristallino incontrerete di tutto: dal cinema all’aperto che è sospeso in una piccola laguna, al parco giochi per i bimbi, una spettacolare manta di legno incastonata in uno dei tanti pendii del resort; dalla zona living ricca di negozi, gelateria, tecoteca, cioccolateria, bar, alla spiaggia dall’altra parte dell’isola che non ha nulla da invidiare a quelle maldiviane; dalla Spa per rilassare corpo e anima alla crociera al tramonto per un’evasione coronata da Champagne e stuzzichini appetitosi; dal The View dove si cena avvolti da una grande atmosfera su una terrazza a picco sul mare al Benz, un delizioso ristorante Thai su palafitta, che si raggiunge in 10 minuti di barca. La sensazione è quella di essere dei selvaggi scanzonati. Ma immersi nell’eco-lusso: tutto è pensato e poi costruito a zero impatto ambientale. Magnifici anche i dettagli.

Testo di Giuseppe Mauri

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