Berlino capitale d'Europa rivive i fasti della sua storia

In una ipotetica classifica per eleggere la capitale del mondo, Berlino avrebbe le carte in regola per essere dichiarata la vincitrice. Capitale della Germania, è un’ affascinante città ricca di storia e di cultura.





Chi giunge qui in treno, una volta uscito dalla stazione dovrà fare solo pochi passi per poter ammirare uno dei simboli più famosi della città: il Reichstag, la sede del Parlamento, un luogo di enorme importanza dove si sono svolte alcune delle più importanti vicende del Novecento. Praticamente alle sue spalle sorge la Porta di Brandeburgo, simbolo dell’unità del Paese: costruzione neoclassica, alta circa 26 metri e larga 65 sulla cui sommità è presente la Quadriga della Vittoria, ha colonne doriche in pietra che creano 5 punti di passaggio. Di qui si può proseguire lungo la Unter den Linden, strada lunga oltre un km dove si possono fare delle rilassanti passeggiate: essa viene intersecata dalla Friedrichstrasse, la via più lunga della città dove un tempo sorgevano numerosi negozi e lussuosi alberghi. Vicino al punto di incrocio delle due strade si trova la Gendarmenmarkt, elegante piazza che deve il nome alla presenza nel suo passato della Gendarmeria dove sorgono tre grandi attrazioni: la prima è il Deutscher Dom, il Duomo tedesco costruito per la comunità calvinista. All’interno una mostra permanente sullo sviluppo dei movimenti democratici tedeschi. La seconda è il Französischer Dom, dedicata alla comunità religiosa francese degli Ugonotti. Presenta un interno è molto semplice e una torre cilindrica con cupola.


Infine al centro della piazza troviamo lo Schauspielhaus, oggi sala per spettacoli teatrali utilizzata anche come auditorium. Proseguendo lungo la Friedrichstrasse si giunge al Checkpoint Charlie, uno dei luoghi simbolo della Guerra Fredda. Un luogo particolare perché rappresentava il confine tra due mondi completamente diversi tra loro. La zona sotto il controllo americano e quella sotto influenza sovietica: democrazia contro dittatura. Un cartello, ancora oggi presente, segnava il confine ed  aveva questa scritta in diverse lingue:  “state lasciando il settore americano”. Fino al 1990 era il punto di passaggio solo per i diplomatici, giornalisti e visitatori stranieri che volevano recarsi ad est.



Un altro simbolo tristemente famoso di quegli anni è il Muro, fortificazione innalzata per volere del governo della Germania Est per impedire la libera circolazione dei cittadini verso il settore occidentale, che restò in piedi dal 13 agosto 1961 al 9 novembre 1989. Negli anni migliaia di persone che sognavano la libertà tentarono la fuga da Berlino Est verso Berlino Ovest, ma in pochi riuscirono a farcela. Più della metà di chi ci provò fu arrestata dalla polizia di frontiera della DDR: altri, invece, nel loro disperato tentativo di scappare dalla tirannia, trovarono la morte. Oggi sono pochi i resti del Muro, alcuni dei quali si trovano nel Mauermuseum Haus am Checkpoint Charlie, museo che raccoglie documenti sugli avvenimenti storici di quegli anni e che dà spazio alle soluzioni escogitate dalle persone che tentarono la fuga verso l’ Ovest. Tornando indietro e proseguendo lungo la Unter den Linden si giunge all’ isola dei Musei, la Museumsinsel, isolotto chiamato così per via dell’ alto numero dei musei presenti.


Qui sorge la Berliner Dom, imponente costruzione in stile barocco dedicata al culto luterano che presenta interni decorati e vetrate delle absidi che raffigurano alcuni momenti della vita di Gesù. Da non perdere l’ Altes Museum, il museo vecchio che ospita tra le altre cose una grande collezione di opere d’ arte  di Federico Guglielmo III. Nel 1855 fu realizzato il Neues Museum, che raccoglie reperti d’ arte egizia. Ma il più famoso è il Pergamonmuseum che deve il nome alla antica città di Pergamo in Turchia, luogo dal quale arrivano le opere che sono esposte. Sono ospitati edifici monumentali ricostruiti di dimensioni naturali come l’ altare di Pergamo con la sola parte originale del fregio che raffigura la lotta degli Dei contro i Giganti, la spettacolare Porta di Ishtar e la Porta del Mercato di Mileto. Proseguendo sempre dritto si giunge nella Alexanderplatz, uno dei luoghi più vivaci della città. Al suo centro si trovano l’ Orologio Universale, struttura che segna l’ ora e rappresenta simbolicamente il mondo e la Fontana dell’ Amicizia. Inoltre è presente la Torre della Televisione, una delle più alte strutture in Europa.



E’ possibile salire in cima, punto dal quale si può ammirare un panorama che lascia senza fiato. Vicino alla piazza si estende il piccolo e simpatico quartiere di origini medievali di Nikolaiviertel, dove sorge la Chiesa più antica della città, l’ affascinante Nikolaikirche. Gli antichi e caratteristici caffè stuzzicano la curiosità ed attirano i turisti a fermarsi per una pausa. Tra le tante piazze da segnalare la popolare Potsdamer Platz , non molto lontana dal Checkpoint Charlie: nel corso del tempo ha subito dei profondi cambiamenti perché in passato si trovava proprio sulla linea del Muro. Così da piazza molto popolare e trafficata divenne un’ area quasi deserta ed abbandonata. Dopo la caduta del Muro divenne un grande cantiere dove numerosi architetti di fama mondiale, tra cui l’ italiano Renzo Piano, lavorarono per trasformare questa zona in un grande polo economico, finanziario ed amministrativo. La piazza ha fatto da sfondo il 21 luglio del 1990 al grande concerto organizzato da Roger Waters dei Pink Floyd per celebrare la Riunificazione. Assolutamente da non perdere la visita della Panoramapunkt, grande piattaforma panoramica che si trova sul grattacielo Kollhoff: per salire in cima basta prendere l’ ascensore. Ma Berlino è anche una città verde: numerosi sono i suoi parchi tra i quali spicca il Grossen Tiergarten, situato nel pieno centro della città di fronte al Reichstag, luogo preferito per chi desidera rilassarsi o praticare sport all’aria aperta. C’è anche un’ anima da scoprire di notte. Questa è una città che non dorme mai: tantissimi sono i locali adatti per trascorrere una piacevole serata e non sono pochi quelli aperti 24 ore su 24. Ce ne sono per tutti i gusti: di solito quelli che sorgono nella vecchia Berlino Ovest sono un po’ più classici. Da quelli in pieno centro a quelli un po’ più lontani Ma ovunque si decida di andare non si resterà delusi.


Testo di  Gabriele Laganà. Foto Ente Nazionale Germanico per il Turismo.



Vai alle informazioni utili

Caro lettore,

Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.

Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.