Caraibi. Vacanze economiche? Yes, you can.

Caraibi spiaggia

Quante volte vi siete ritrovati a spalare la neve e a pensare a come sarebbe bello ritrovarsi su una spiaggia dei Caraibi proprio in quel preciso istante? Sempre? Bene, e probabilmente siete stati dissuasi da questo pensiero credendo che una fuga a metà inverno per i Caraibi vi sarebbe costata una fortuna.

Niente di più sbagliato. Partire per i Caraibi può benissimo rientrare nel vostro budget, basta sapere dove andare. E per aiutarvi, ecco a voi una lista delle isole più economiche.

St. Lucia

Costo medio hotel: 50 dollari a notte

Costo medio giornaliero per il cibo: 7 dollari

Costo birra più economica: 0,74 dollari

L’isola di St. Lucia, dalla forma di un mango,  è un’isola che offre di tutto a prezzo contenuto. Dalle montagne alle foreste pluviali, dai meravigliosi villaggi dei pescatori  alle solitarie spiagge vulcaniche rinomate per le immersioni nelle barriere coralline: ce n’è per tutti i gusti.

Per non parlare del cibo, che è un vero e proprio mix di influenze creole, francesi e indiane. Per mangiare senza spendere troppo, potrete assaggiare gli involtini con il roti – pane azzimo indiano stufato con verdure e carne speziate. Al Prudee’s House of Roti, un piatto abbondante di carne e pollo per due persone vi costerà all’incirca 10 dollari.

Contro:

L’isola non è ben collegata con gli Stati Uniti e prendere un volo potrebbe richiedere una lunga attesa.

Curaçao

Costo medio hotel: 65 dollari a notte

Costo medio giornaliero per il cibo: 23 dollari

Costo birra più economica: 0,94 dollari

Situata a nord del Venezuela, Curaçao è ancora un territorio dell’Olanda ed una delle sue lingue ufficiali è, appunto, l’olandese. È meta di molti turisti e ha gli aeroporti sempre affollati,  cosa che aiuta a mantenere i prezzi dei voli piuttosto bassi, facendo dell’isola una destinazione adatta a tutte le tasche. La birra è piuttosto economica nei bar locali, ma se volete salvaguardare ulteriormente il vostro portafogli vi conviene fare scorta al Centrum supermarket.

Contro:

Nota dolente di questa meta sono i mosquitos, per nulla amichevoli.

Curacao Caraibi

Negril, Giamaica

Costo medio hotel: 50 dollari a notte

Costo medio giornaliero per il cibo: 23,50 dollari

Costo birra più economica: 2,25 dollari

Conosciuta per le lunghe distese di sabbia bianca e le insenature di acqua cristallina, Negril rappresenta un vero affare per i turisti. Infatti, nonostante la Giamaica abbia molti resort costosi, quest’area – situata nella parte occidentale dell’isola – vanta un buon assortimento di hotel a due e tre stelle lungo la bellissima Seven Mile Beach, tanto da richiamare visitatori anche dalle altre parti della Giamaica. Qui potrete, inoltre, ammirare uno stupendo tramonto sorseggiando un’economica Red Stripe al Peewee’s Restaurant.

Contro:

È meta abituale delle vacanze primaverili americane, quindi se feste sulla spiaggia e birra a volontà non fanno per voi, evitate di visitarla a marzo.

Cancun, Messico

Costo medio hotel: 36,50 dollari a notte

Costo medio giornaliero per il cibo: 17,85 dollari

Costo birra più economica: 1,37 dollari

E parlando di vacanze primaverili, Cancun è una delle destinazioni più gettonate, perché? E presto detto, dato che ci sono numerosi voli economici dagli Stati Uniti e hotel a buon prezzo nelle periferie della città. Ma Cancun offre ai turisti anche molto altro: bellissime spiagge, vita notturna movimentata, facile accesso alla Playa del Carmen, alla Riviera Maya e a Cozumel. Esatto, come se non bastasse ci sono anche le rovine Maya da esplorare, tra cui El Rey e Yamil Lu’um, e stupendi Cenotes dove nuotare. Potrete anche avventurarvi a Las de Guanatas per ottenere una confezione di birre a circa 100 pesos.

Contro:

Vale lo stesso discorso fatto per Negril, è una meta molto gettonata nel periodo primaverile ed in più bisogna riuscire ad accaparrarsi  per tempo una sistemazione in hotel.

St. Kitts

Costo medio hotel: 80 dollari a notte

Costo medio giornaliero per il cibo: 10 dollari

Costo birra più economica: 0,74 dollari

St. Kitts è una gemma rara dei Caraibi, anche lei  un’isola dalla forma un po’ particolare –questa volta a forma di coscia di pollo-. Questo lussureggiante paradiso tropicale ha un’ incontaminata distesa di colline, mare, abbondante vegetazione, foreste pluviali e vulcani che si stagliano maestosamente all’orizzonte, facendosi spazio nella vaga foschia. Anche i bar sulle spiagge turistiche sono fantastici, alcuni dei migliori si trovano nella parte vecchia della città. Non esitate a darci un’occhiata. E se volete gustare un saporito pollo fatto in casa e provare la birra locale, è d’obbligo anche il Paula’s shop.

Contro:

L’unico difetto del posto è che, non essendo una grande meta turistica, fuori dalle spiagge oltre alle attrazioni principali, si è abbastanza limitati.

Rincon, Portorico

Costo medio hotel: 70 dollari a notte

Costo medio giornaliero per il cibo: 30,25 dollari

Costo birra più economica: 2 dollari

Situata nella parte occidentale dell’isola, Rincon è un vero e proprio paradiso per i surfisti. Ha alcune delle migliori onde dei Caraibi e sarebbe da pazzi non cimentarsi in una lezione di surf, mentre si è lì, o anche avventurarsi nello snorkeling.  Potete iniziare la giornata con una colazione da 1,50 dollari e concluderla al Picoteon Rincon, posto ideale per bere una gustosa ed economica sangria.

Contro:

Ovviamente rispetto a San Juan, Rincon è meno facile da raggiungere, ma già solo per i suoi stupendi tramonti varrebbe la pena organizzare un viaggio in questa splendida località.

Barbados

Costo medio hotel: 50 dollari a notte

Costo medio giornaliero per il cibo: 26,50 dollari

Costo birra più economica: 2.25 dollari

È una località molto famosa e conosciuta soprattutto per il rum. La parte occidentale dell’isola è quella più gettonata, mentre la più abbordabile a livello economico  resta la parte orientale. Detto questo, non è un’isola molto grande e non vi sarà difficile girarla tutta. Trascorrerete le vostre giornate immergendovi nelle bellissime barriere coralline, con 5 dollari assaggerete ottimi piatti a base di pesce volante, servito leggermente scottato e accompagnato con una salsa gialla. E non dimenticate il rum…

Contro:

Barbados è lievemente più a sud e lontana rispetto alle altre destinazioni caraibiche, e questo rappresenta, allo stesso tempo, una fortuna e una sfortuna per l’isola.

Murales in Bridgetown, Barbados, West Indies, Central America

Punta Cana, Repubblica Domenicana

Costo medio hotel: 34 dollari a notte

Costo medio giornaliero per il cibo: 26,75 dollari

Costo birra più economica: 2 dollari

Punta Cana è la parte sportiva della Repubblica Domenicana, popolare soprattutto per il windsurf, il kayak, la vela e il golf. Vanta, infatti, i migliori corsi tropicali di golf del mondo. Se non siete dei tipi molto sportiti, non disperatevi! Potrete, infatti, rilassarvi sulla spiaggia, nuotare nelle acque cristalline, o esplorare le lagune incantate dell’ Indigenous Eyes Ecological Park. Infine, con soli 2 dollari potrete sorseggiare una coppia di bottiglie di Presidente, e cenare a poco meno di 8 dollari.

Contro:

Recentemente la cucina americana da fast food si è molto diffusa nell’isola e ha rapidamente preso il sopravvento sui negozi locali.

Punta Cana Caraibi

Ocho rios, Giamaica

Costo medio hotel: 34 dollari a notte

Costo medio giornaliero per il cibo: 22,50 dollari

Costo birra più economica: 2,50 dollari

Prima cosa da fare se si visita Ocho Rios è una capatina alle Cascate di Dunn. Ammirate la vista mozzafiato e immergetevi nella meravigliosa e lussureggiante vegetazione giamaicana, prestando molta attenzione a non scivolare sulle rocce, mi raccomando! Ocho Rios è una delle destinazioni più economiche di tutti i Caraibi, per quanto riguarda i resort all-inclusive.  Ci sono, inoltre, molti voli economici che collegano la località a diverse città degli Stati Uniti, e anche il cibo non è per nulla costoso: con 4 dollari si potrà gustare uno squisito pollo, con solo 2.50 dollari bere una Red Stripes.

Contro:

È un porto popolare per le crociere, quindi converrebbe dare un occhio ai giorni in cui si fermano le navi da crociera per evitare di dover fare file interminabili.

Grenada

Costo medio hotel: 55 dollari a notte

Costo medio giornaliero per il cibo: 9 dollari

Costo birra più economica: 0.56 dollari

Grenada è un’isola conosciuta prevalentemente per le eccezionali viste vulcaniche, per le piantagioni di noce moscata, per i vasti terreni incontaminati. Se siete interessati all’ecoturismo, alla natura, troverete Grenada sensazionale. Sarà possibile immergersi con le tartarughe per poco meno di 22 dollari, e a soli 3 dollari mangiare un piatto a base di pietanze creole, indiane e caraibiche.

Contro:

Se siete allergici alla noce moscata, visitare l’isola delle spezie potrebbe rappresentare un pericolo.

Grenada (Caribbean) foresta pluviale e cascata di Concorde

Dominica

Costo medio hotel: 38 dollari a notte

Costo medio giornaliero per il cibo: 13,70 dollari

Costo birra più economica: 2,25 dollari

Dominica è un paradiso segreto, perfetto per gli eco-viaggiatori, con tutte le sue montagne mozzafiato, la vegetazione e i fiumi tortuosi. È poco sviluppata a livello commerciale ed è considerata uno dei luoghi meglio preservati dei Caraibi. Trascorrerete i vostri giorni facendo escursioni nella foresta, prendendo il sole su una delle spiagge con la sabbia nera, immergendovi in uno dei 40 e più luoghi adatti alle immersioni. Inoltre, con circa 9 dollari, in posti come il Riverside Cafè, potrete mangiare un gustosissimo piatto a base di maiale e pollo stufato.

Contro:

La vita notturna non va per le maggiori, quindi il consiglio è di portarsi un libro per passare le serate, tenendo lontana la noia.

di Alessia Aiello |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com